LIVE Coronavirus, oggi 2.072 guariti e cali nella terapia intensiva. Brusaferro: “Il comitato tecnico-scientifico non ha ancora affrontato l’argomento ripresa del campionato”

Redazione RN
16/04/2020 - 19:35

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LIVE Coronavirus, oggi 2.072 guariti e  cali nella terapia intensiva. Brusaferro: “Il comitato tecnico-scientifico non ha ancora affrontato l’argomento ripresa del campionato”

LIVE CORONAVIRUS – Tutti gli aggiornamenti sull’emergenza Coronavirus in Italia e nel mondo.

Gli aggiornamenti

Ore 19:35 – Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, ha risposto alla domanda sulla possibile ripresa del campionato di Serie A e sul fatto che alcune squadre stiano riprogrammando gli allenamenti. Queste le sue parole: “Il comitato tecnico-scientifico non ha ancora affrontato l’argomento”.

Ore 18:20 – La Protezione Civile ha emanato il bollettino odierno: attualmente il numero dei positivi è di 106.607. Oggi 525 decessi, portando il totale dall’inizio dell’epidemia a 22.170. Aumentano di 2.072 unità il numero dei guariti. Numero record dei tamponi effettuati nelle ultime 24 ore: 60.999. Calano i ricoverati in terapia intensiva di 143 unità.

Ore 17:58 – La Federcalcio spagnola (RFEF) sta valutando i possibili scenari della Liga, anche riguardo le coppe europee. I media spagnoli riportano che nella riunione di oggi è stato suggerito di prendere in considerazione la classifica al momento dello stop del campionato, datato 11 marzo. 

Ore 17:43 – Pianificare l’organizzazione della cosiddetta ‘Fase 2′, valutando i passaggi graduali per garantire la progressiva ripresa delle attività negli uffici di Roma Capitale alla luce delle disposizioni emanate dal Governo. E’ il tema intorno cui si è sviluppato oggi il confronto in videoconferenza tra l’Assessore al Personale Antonio De Santis e le organizzazioni sindacali (Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Roma Capitale – Rieti, Uil Fpl Roma), facendo seguito al protocollo nazionale avente ad oggetto l’adeguamento alle norme emanate nello stato di emergenza. L’assessore e i sindacati hanno inoltre condiviso la necessità di programmare altri appuntamenti organizzativi per entrare nel dettaglio delle modalità applicative dello smart working, in seguito alla decisione dell’Amministrazione di consolidarlo nel tempo a una percentuale pari al 30% tra i dipendenti capitolini.

Ore 17:00 – Dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, in Italia sono morti 125 medici. Lo rende noto la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, che sul suo sito riporta anche i nomi dei medici che hanno perso la vita in questa lotta contro il COVID-19. 

Ore 16:20 – Daniele Rugani è guarito dal Covid-19. Il primo giocatore di Serie A di cui s’è avuto notizia della sua positività, nelle ultime 24 ore ha effettuato i tamponi che hanno confermato la sua completa guarigione e oggi, tramite il suo profilo Instagram, ha scritto un post rivolgendosi al figlio in arrivo: “Ti racconteremo di questi 35 giorni distanti l’uno dall’altro. Ti racconteremo che era la scelta più giusta, ma anche di quanto sia stato difficile. Ma ti racconteremo soprattutto della bellezza di ritrovarci in quest’abbraccio, tutti e tre. Finalmente negativo, finalmente tutti insieme”.

Ore 15:50 – Attraverso un comunicato sul proprio sito ufficiale, il Villarreal ha annunciato che la società ha trovato un accordo con giocatori e staff per la riduzione degli stipendi: “Apprezziamo molto l’impegno e la responsabilità che i calciatori e il personale tecnico hanno mostrato per facilitare l’accordo, che prevede la riduzione dei loro stipendi del 20% in caso di sospensione delle competizioni, o una percentuali più bassa a seconda dei diversi scenari possibili, come la ripresa senza pubblico”.

Ore 12:40 – Come ogni giorno, l’ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma pubblica il bollettino in merito all’emergenza coronavirus. Ecco quello odierno: “I pazienti positivi sono in totale 149. Di questi, 20 pazienti necessitano di supporto respiratorio. In giornata sono previste ulteriori dimissioni di pazienti asintomatici o paucisintomatici. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 289”.

Ore 12:00 – «Su 300.000 test per il coronavirus effettuati in Europa, 1 caso di contagio su 13 riguarda gli operatori della sanità». Lo ha detto la dottoressa Catherine Smallwood dell’Oms Europa durante una conferenza stampa. I dati su cui è basato questo calcolo sono quelli che ciascun Paese europeo invia all’ufficio regionale, ha spiegato la dottoressa esprimendo «preoccupazione» per medici, infermieri e altri lavoratori del settore.

Ore 11:45 – In Gran Bretagna si va verso proroga 3 settimane lockdown L’annuncio ufficiale arriverà nella consueta conferenza stampa serale a Downing Street, ma la decisione sembra scontata. Il governo britannico si appresta ad estendere per altre tre settimane il regime di lockdown, per contenere l’epidemia di coronavirus ed evitare il collasso del Sistema sanitario nazionale. E’ quanto viene anticipato dai media britannici, in vista della riunione di oggi pomeriggio del comitato di emergenza Cobra, presieduta dal ministro degli Esteri Dominic Raab, nel suo ruolo di supplente del premier Boris Johnson.

Ore 11:00 – Lo scrittore cileno Luis Sepulveda è morto per coronavirus a Oviedo. Aveva 70 anni. Aveva contratto il coronavirus durante un festival letterario in Portogallo a febbraio.

Ore 10:30 – Le persone che hanno contratto la Covid-19 possono cominciare a emettere particelle del virus SarsCoV2, e quindi essere contagiosi, da due a tre giorni prima di manifestare i sintomi della malattia. Lo indica la ricerca pubblicata sulla rivista Nature Medicine e condotta dall’Università di Hong Kong. I ricercatori, coordinati da Eric Lau, ritengono che le misure di controllo dovrebbero essere calibrate tenendo contro di una «considerevole trasmissione asintomatica».

Ore 10:00 – “L’uscita dal lockdown deve avvenire, ma avvenga dentro tempi e regole nazionali da individuare in fretta senza furbizie. Cos’altro deve accadere per capire che i nostri destini di italiani e di europei sono legati? E che ciò che accade a una Regione condiziona pesantemente ciò che accade su tutto il resto del Paese? Errare è umano, perseverare è diabolico”. Queste le parole del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

Ore 9:30 – I casi confermati di contagio nel mondo sono 2.064.115. A riportare il dato aggiornato è il sito del Coronavirus Resource Center della John Hopkins University. I decessi legati al Covid-19 nel mondo sono stati 137.020, secondo la stessa fonte.

Ore 9:00 – Il calcio italiano può ripartire. La volontà di molti addetti ai lavori è quella di terminare la stagione in corso per non compromettere la prossima. Come riporta Il Messaggero, prima della ripresa degli allenamenti, tutti coloro gli addetti ai lavori dovranno essere sottoposti ad uno screening approfondito con tamponi e test sierologici. Poi, le squadre andranno in ritiro che sarà blindato, senza visite dall’esterno e senza ritorno a casa la sera. Per ripartire si pensa ad un inizio scaglionato con precedenza alla Serie A. Ad oggi, però, il protocollo di sicurezza non può essere definitivo e si rientra ancora nel campo delle ipotesi.

Ore 8:30 – Il calcio italiano scalda i motori e si prepara a concludere la stagione. Non si ripartirà tutti insieme: il 4 maggio dovrebbe ricominciare ad allenarsi la Serie A, poi sarà il turno di B e Lega Pro. Per ora si è parlato solo di allenamenti, la prossima settimana la commissione sanitaria della Figc, affronterà anche il tema stadi. L’obiettivo è garantire la sicurezza. Per questo giocatori, staff tecnico, medici, fisioterapisti, massaggiatori e magazzinieri saranno isolati per almeno tre settimane, in cui il gruppo non dovrà avere contatti col mondo esterno. I centri sportivi o alberghi dove alloggeranno staff e calciatori dovranno essere sanificati mentre per gli allenamenti di gruppo bisognerà attendere la completa negativizzazione del gruppo squadra. Il documento della commissione sanitaria sarà sottoposto all’attenzione del ministro della salute Speranza, dopo il via libera si analizzerà la questione stadi, spostamenti e partite. Non è escluso che i club delle zone più colpite dal Coronavirus siano costretti a giocare in campo neutro.

Ore 8:00 – Dirigenti dell’intelligence Usa e della sicurezza nazionale americana starebbero esaminando tra le varie possibilità quella che il nuovo coronavirus sia nato, più che in un mercato, in un laboratorio di Wuhan e che si sia diffuso dopo un incidente. A riferirlo, come riporta l’ANSA, è la Cnn citando, che a sua volta cita varie fonti a conoscenza del dossier. Le stesse fonti, però, ritengono però prematuro trarre qualsiasi conclusione.

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