• LIVE Coronavirus, sono 766 i decessi di oggi in Italia. 1480 i guariti rispetto a ieri e 2339 nuovi contagi

    Teresa Tonazzi
    03/04/2020 - 18:24

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    LIVE Coronavirus, sono 766 i decessi di oggi in Italia. 1480 i guariti rispetto a ieri e 2339 nuovi contagi

    LIVE CORONAVIRUS – Tutti gli aggiornamenti sul Coronavirus in Italia e nel mondo.

    Gli aggiornamenti

    Ore 18:15 – Arriva il consueto aggiornamento giornaliero dalla Protezione Civile sui numeri odierni della pandemia in Italia. In totale le persone positive dall’inizio della pandemia le persone positive sono 85.388, con un incremento odierno di 2.339. 4.068 dei positivi sono attualmente in terapia intensiva, 28.741 sono ricoverati con lievi sintomi e il resto in isolamento domiciliare. Purtroppo oggi sono 766 i decessi a causa del virus mentre il totale dei guariti è di 19.758, 1.480 in più rispetto a ieri. Ad oggi i tamponi effettuati sono 619.849, 80mila eseguiti tra ieri e oggi.

    Ore 16.30 – “Oggi registriamo un dato di 167 casi di positività e un trend che prosegue in lieve discesa e per la prima volta sotto al 5% – ha spiegato l’assessore D’Amato – . Al Policlinico Umberto I nessun decesso nelle ultime 24h e sei persone sono guarite, a Viterbo abbiamo avuto zero decessi nelle ultime 48h e Roma città prosegue nella lenta discesa. Ho visitato questa mattina il Covid Center del San Filippo Neri ho trovato una squadra eccezionale, fortemente motivata e voglio ringraziarli per il grande contributo che stanno offrendo per tutto il sistema sanitario regionale. Attivo per i cittadini il servizio di assistenza psicologica al numero verde 800.118.800. Sono in continua crescita i guariti che salgono di 23 unità nelle ultime 24h arrivando a 392 totali e a Grottaferrata è guarito un medico di medicina generale. Sono usciti dalla sorveglianza domiciliare in 13.415 e i decessi nelle ultime 24h sono stati 14. All’IFO infine è partito IFOconTeOnline, il Servizio di Telemedicina per i pazienti oncologici e dermatologici”. A Roma invece sono 45 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore (55 nella giornata di ieri), 69 nella provincia.

    Ore 15.00 – “In totale sono 62 gli illeciti riscontrati ieri dalla Polizia Locale, durante le verifiche svolte per accertare l’osservanza delle regole disposte a tutela della salute pubblica: 14mila gli accertamenti sugli spostamenti dei veicoli e più di 8mila le persone controllate. Circa 3mila, invece i controlli che hanno interessato le attività commerciali, i parchi e le ville storiche”, lo ha comunicato oggi la Polizia Locale di Roma Capitale.

    Ore 13.30 – Anche Neymar dà il suo contributo per far fronte all’emergenza Coronavirus. Il giocatore del PSG avrebbe donato ben 5 milioni di real (circa 900 mila euro) all’UNICEF e ad un fondo di solidarietà creato da altre celebrità. Il contributo sarebbe stato anonimo, ma la trasmissione brasiliana Fofocalizando ha svelato l’identità del noto benefattore.

    Ore 13.15 – Sempre più drammatica la situazione in Spagna, dove il numero delle persone positive al Covid-19 (117.710) supera momentaneamente quello dei contagiati in Italia (115.242). Lo riporta Sky Tg24.

    Ore 13.00 – Anche oggi l’Ospedale Spallanzani ha condiviso il consueto bollettino relativo all’emergenza Coronavirus. Ecco un estratto: “I pazienti COVID 19 positivi sono in totale 195. Di questi, 22 pazienti necessitano di supporto respiratorio. In giornata sono previste ulteriori dimissioni di pazienti asintomatici o paucisintomatici. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 190. Continua in maniera significativa il trend di aumento del numero delle dimissioni in parallelo ad un minor numero di ricoverati Covid-19 positivi”.

    Ore 12.35 – L’Iss conferma i dati di rallentamento dei contagi da Covid-19. Lo ha comunicato Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di Sanità, durante la conferenza stampa epidemiologica di oggi. “Non c’è nessuna zona del Paese dove non circoli il virus”, ha aggiunto, sottolineando l’alta diffusione del virus in alcune zone. Da qui l’appello per tenere “molto elevata la soglia delle raccomandazioni e delle restrizioni adottate”. Inoltre secondo Brusaferro, “non ci sono al momento evidenze che il nuovo coronavirus circoli nell’aria. Questa via era nota in determinati contesti, come quelli sanitari, ma al momento la letteratura scientifica indica che le principali vie diffusione del virus sono quelle per droplet e per contatto”. Ha poi annunciato che per l’uso dei tamponi arriverà una nuova circolare del ministero della Salute. Serve “intercettare i casi sul territorio”, ha dichiarato.

    “Ok a 50 aziende per produzione mascherine”
    Sono 50 le aziende italiane autorizzate a produrre le mascherine chirurgiche con una capacità di filtraggio in linea con quanto prevedono gli standard, mentre soltanto un’azienda al momento è stata autorizzata anche alla commercializzazione, ha riferito Brusaferro. “Si sta valutando il modo in cui dovranno essere utilizzate le mascherine nella fase 2 del contenimento, ma le decisioni dipenderanno dalle informazioni relative alle via di trasmissione e dalla situazione relativa alla circolazione del virus nella popolazione”, ha aggiunto.

    Ore 12.20 – In Turchia stop al calcio almeno fino a inizio giugno, lo ha comunicato questa mattina la Federcalcio di Ankara. La situazione sarà nuovamente valutata a maggio, alla luce delle indicazioni del Comitato scientifico turco, del ministero dello Sport e della Uefa, ha spiegato la Federazione in una nota, sottolineando che in ogni caso occorrerebbero poi alcune settimane alle squadre per riprendere la preparazione.

    Ore 11.28 –  Licia Mattioli, vicepresidente di Confindustria, parla della riapertura delle attività, suggerendo di differenziare da regione a regione: “Bisogna fare discorsi diversi da regione a regione a seconda dell’entità dei contagi e bisognerebbe fare molti più tamponi e massificare la prevenzione. Dopodiché riaprire subito dopo Pasquetta. Se non facciamo così il Paese prima muore di Coronavirus e poi per mancanza di posti di lavoro”.

    Ore 10.39 – Anche la Ternana è scesa in campo con un’iniziativa solidale. Alcuni calciatori, accompagnati da parte dello staff tecnico e della dirigenza, hanno aiutato le persone più bisognose distribuendo loro 200 pacchi con beni di prima necessità. L’idea è arrivata dal sindaco di Terni Stefano Bandecchi, e dall’assessore al welfare Cristiano Ceccotti.

    Ore 10.24 – Il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli è intervenuto questa mattina a Radio 1, parlando dell’emergenza Coronavirus. Questo un estratto: “Gli esperti analizzano quelle che sono le curve di evoluzione dell’epidemia, ma sono i fatti che contano e cioè i dati che arrivano dalle regioni. Io mi attengo a quelli, ci dicono che diminuisce il numero dei nuovi ricoverati e di quelli che entrano in terapia intensiva mentre aumenta il numero dei guariti e aumenta in modo contenuto il numero dei positivi, oltre a calare sensibilmente rispetto ai giorni scorsi quello dei deceduti. Siamo in una situazione stazionaria, i medici negli ospedali possono tirare il fiato”.

    Ore 9.51 – Sorpassato il milione di casi di contagio Covid-19 nel mondo. Secondo i dati della John Hopkins University, sono 1.016.128 i pazienti contagiati nel mondo. I decessi ammontano a 53.146 mentre le guarigioni sono 211.615.

    Ore 09.02 – L’epidemiologo Pierluigi Lopalco ha analizzato la situazione Coronavirus. “Dobbiamo prepararci alla seconda ondata. All’inizio di questa epidemia, prima che arrivasse lo tsunami, feci una riflessione. Dissi ‘tremo all’idea che il virus arrivi negli ospedali italiani dove la cultura del controllo infezioni è così scarsa’. L’Italia in tutta Europa è uno dei Paesi con il più altro tasso di infezione in ambiente assistenziale, quindi diciamo che c’era una condizione strutturale. Non negli ospedali della Lombardia, ma in tutti gli ospedali italiani c’era una condizione che sicuramente ha favorito in piccola parte la circolazione di questo virus”.

    Ore 07.52 – Per far fronte alla crisi economica dovuta al Covid-19, la presidente della Commissione Von Der Leyen ha indicato che l’UE ha mobilitato 2.770 miliardi per rispondere alla crisi, ma c’è la concreta possibilità che si arrivi ad una cifra di 3.000 miliardi.

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