10 Marzo 2023

Lite Mourinho-Serra, ora l’arbitro rischia: lo scenario

Dopo aver concluso le indagini, la procura Figc ha notificato il deferimento per il direttore di gara torinese: ecco gli ultimi sviluppi

foto Tedeschi

SERRA MOURINHO LITE – Nella giornata di ieri è stata segnata una svolta importante in merito alla lite scoppiata tra Mourinho e Marco Serra, il IV uomo di CremoneseRoma. Dopo aver concluso le indagini, infatti, la procura Figc ha notificato il deferimento per il direttore di gara torinese. Prevista oggi la sentenza della Corte Sportiva d’Appello.

Serra, cinque giorni di tempo per preparare la difesa

Mourinho spera, Serra invece rischia grosso. Come riporta il Corriere dello Sport, questo pomeriggio alle 14.30 la Corte Sportiva d’Appello si riunirà per decidere della squalifica del tecnico della Roma, sospesa sabato scorso prima della gara contro la Juventus per ulteriori indagini. La Procura Federale ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini annunciando il deferimento per violazione dell’articolo 4 del Codice di Giustizia Sportiva e del Codice deontologico degli associati Aia.

L’articolo 4 infatti recita: “I soggetti […] sono tenuti all’osservanza dello Statuto, del Codice, delle Norme Organizzative Interne FIGC (NOIF) nonché delle altre norme federali e osservano i principi della lealtà, della correttezza e della probità in ogni rapporto comunque riferibile all’attività sportiva.

Serra adesso avrà cinque giorni di tempo per preparare una linea difensiva. Una situazione difficile per lui, inchiodato dal labiale ripreso dalle televisioni e trasmesso anche dal servizio de Le Iene richiesto sia dalla Procura federale, sia dalla Roma. L’arbitro in questi cinque giorni potrà chiedere il patteggiamento che comporterà a uno sconto della sanzione del 50%.

L’arbitro torinese può anche decidere di non presentarlo. In ogni caso il deferimento, il primo a un arbitro dopo Calciopoli, arriverà davanti al Tribunale federale nazionale visto che dopo il caso D’Onofrio a giudicare gli arbitri sarà la giustizia sportiva della Federcalcio e non già quella Aia.

SEGUI ROMANEWS.EU ANCHE SU TWITTER!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

5 commenti

  1. netzer ha detto:

    maleducazione strafottenza e arroganza. vada a dirigere in parrocchia.

  2. romamor ha detto:

    Mai più a dirigere (arbitro, 4° uomo, var, avar, guardalinee, ecc…) le partite della Roma!
    A me basterebbe questa come punizione.

  3. Max ha detto:

    Vada a fare il netturbino, fine dei rimborsi AIA

  4. mongelli felice ha detto:

    Ma possibile che dovevano mandare la terna arbitrale schiettamente juventina ?

  5. Marco ha detto:

    Vada a fare un altro lavoro.
    Se io mi fossi permesso di fare anche solo la metà di quello che ha fatto questo individuo sul mio posto di lavoro, nei confronti di un cliente, mi avrebbero (giustamente!) mandato via a calci in c#lo il giorno dopo.