L’impiego nullo di Solbakken: fin qui mai preso in considerazione da Mourinho
Arrivato nella Capitale a gennaio, fin qui l'attaccante norvegese ha registrato delle presenze soltanto nei minuti finali di gara

Il primissimo rinforzo del mercato di gennaio, ma per il momento non si è praticamente visto. Le prime presenze di Ola Solbakken con la maglia della Roma sono state praticamente nulle. Entrato nei minuti finali dei match contro Fiorentina e Spezia, José Mourinho ha giustificato così l’impiego con il contagocce del norvegese. “Non capisce ancora le dinamiche della squadra. Deve imparare a giocare con noi”.
Solbakken, solo tre minuti in campionato
Finora non solo lo Special One non lo hai mai praticamente preso in considerazione, in campionato 3 minuti, recuperi esclusi, ma quando c’è stato da scegliere quale nome depennare dalla lista Uefa per le restrizioni legate al settlement agreement, è stato scelto il suo, riporta il Corriere della Sera.
Quando, poco dopo la mezz’ora del match contro l’Empoli con Dybala a terra dolorante, Mourinho gli ha fatto segno di andarsi a scaldare, Solbakken deve aver pensato che era finalmente arrivato il suo momento.
Falso allarme, perché la Joya è poi rimasta in campo e il norvegese si è riaccomodato in panchina, fino al triplice fischio. Se la immaginava diverse la sua avventura romanista: altre altre offerte, compresa quella del Napoli, ma ha scelto con forza la Roma, convinto forse da uno stadio che aveva visto pieno in Conference League.
In campo, il mister portoghese gli ha preferito tutti, compreso Volpato, e la sua spiegazione è suonata come una totale bocciatura. “Solbakken non lo abbiamo comprato. Non voglio rischiare un giocatore che non conosce la differenza tra 5-3-2 o 4-3-1-2, tra il pressare alto o basso”. Parole pesanti che gettano dubbi sul futuro del classe ’98.