• LEGGERI: “Salviamo il soldato Florenzi”, AUSTINI: “Dire che voglia andare via è una forzatura”

    Alessandro Tagliaboschi
    12/11/2019 - 18:10

    LEGGERI: “Salviamo il soldato Florenzi”, AUSTINI: “Dire che voglia andare via è una forzatura”

    SENTI CHI PARLA – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

    Max Leggeri a Centro Suono Sport: “Salviamo il soldato Florenzi, il che non significa difendere questo o quel calciatore a seguito di prestazioni negative, perchè ho sempre elogiato o criticato chi meritava in campo applausi piuttosto che fischi, ma sto respirando un’aria malsana intorno a questo ragazzo. Fatico a comprendere chi mischia al semplice giudizio tecnico, la simpatia o l’antipatia per i calciatori. La Roma non è una squadra farcita di campioni, non mi sembra che in rosa ci siano Cafu e Candela sulle fasce, ma dei buoni calciatori che a mio giudizio se la possono giocare con Florenzi. Non penso che questo ragazzo stia vivendo un buon momento, al netto dei sorrisi e della professionalità che sta manifestando. La contraddizione di Fonseca, al quale rivolgo un’amabile critica, è che se parla di stanchezza fisica e poi non utilizza un calciatore dinamico e fresco come Florenzi, forse sta commettendo un errore… “.

    Checco Oddo Casano a Centro Suono Sport: “Era inevitabile che l’anomala situazione di Florenzi emergesse dopo una sconfitta, piuttosto mi stupisco di chi si meraviglia del fatto che si parli di caso, rispetto al mancato utilizzo di un ragazzo, che da 6-7 anni è un titolare della Roma e lo è stato fino a un mese fa. Un giocatore che ha dato sempre tutto per la Roma, che ha avuto due gravi infortuni si è rialzato e ha sempre mostrato professionalità. L’anello mancante è sulla comunicazione: non capisco perchè Fonseca non spieghi precisamente le sue ragioni tecniche. E’ legittimo che il mister prediliga terzini con altre caratteristiche e che consideri Florenzi un esterno alto, ma lo dica, come ha sempre fatto con totale onestà su tematiche anche più spinose, perchè altrimenti si crea una cortina di fumo su questa vicenda che alla lunga non farà bene alla Roma, al gruppo, a Florenzi e a Fonseca stesso”.

    Riccardo Ferri a Yes Sport: “La Roma ha fatto una buona partenza in questa Serie A, anche se ha dovuto far fronte a qualche problemino di troppo. I giallorossi, insieme alla Lazio, hanno davvero una grande squadra. Hanno un Allenatore coraggioso, che ha fatto scelte importanti, anche se a volte opinabili come nel caso di Florenzi. parliamo di un nazionale, uno che incarna la romanità. Fonseca avrà avuto le sue ragioni, ma diventa difficile pensare che un giocatore così possa aver avuto una flessione tale da diventare addirittura la quarta scelta. Sono calciatori che anche nello spogliatoio hanno un peso, mi auguro gli si tenda la mano per tornare ad essere importante in questa Roma”.

    Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Florenzi ha l’indole del gregario. Non è un leader e l’errore della Roma è stato fatto a monte perché anche lo spogliatoio non lo riconosce come capitano”.

    Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “C’è un caso Florenzi e questo è abbastanza evidente. Dopo Genova è successo qualcosa che lo ha portato dalla parte dello spogliatoio che non decide. Ora è naturale chiedersi se è giusto tenere un giocatore così in rosa e perché nessuno nella Roma sposi la sua causa, tifosi compresi”.

    Ubaldo Righetti a Tele Radio Stereo: “Direi che la stanchezza è stata evidente, molto evidente, sin dalla Germania. A livello mentale bisognava trovare qualcosa in più. Era un’opportunità: non la vinci, ma non la dovevi nemmeno perdere questa partita. Dzeko? A volte quando c’è sovraccarico conviene proprio non fare allenamento, in Nazionale comunque non è che vai a forzare più di tanto”.

    Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Ci sta la discussione su Florenzi. Dire che voglia andare via è una forzatura, poi che il suo agente ha fatto sapere che a dicembre si farà un punto della situazione mi pare corretto. Non ci vedo nulla di strano se Florenzi a dicembre, se dovesse continuare a stare in panchina, voglia fare un punto con la società. Ci sono gli Europei e una concorrenza importante con Di Lorenzo, D’Ambrosio, De Sciglio. Le parole di Mancini sono un problema in più per la Roma, perchè si continuerà a confrontare due situazioni opposte. Sono giorni che cerco di capire se c’è qualcosa in più oltre la scelta tecnica, ma non ho raccolto nulla in questo senso. Nelle ultime partite trovo qualche giocatore un po’ troppo egoista, c’è qualcuno che prova a risolvere le partite da solo”.

    Marione a Centro Suono Sport: “Florenzi via a gennaio, con Perotti e Juan Jesus. Ma con questi, tolto Florenzi, ci fai al massimo duemila euro”.

    Roberto Renga a Radio Radio Mattino: “Florenzi per me non sarà il terzino titolare della Nazionale perché Mancini gioca con la difesa a 3+1 che è Di Lorenzo, molto più difensivo di lui. Spero che giochi un tempo con l’Italia. La Roma dovrebbe cederlo e penso che sia intenzionata a farlo: si libererebbe di un ingaggio importante“.

    Furio Focolari a Radio Radio Mattino: “Fonseca ha tutto il diritto di non mettere Florenzi: è lui l’allenatore ed è giusto che decida lui. Basta che però non dica: “Per me è importante”, perché non è vero. Ma poi, Florenzi è un’opzione e metti Santon? A me questa cosa non va giù, la vedo come una cattiveria”.

    Daniele Lo Monaco a Tele Radio Stereo: “E’ un dato di fatto che Florenzi era un titolare inamovibile nella Roma e in Nazionale e ora non vede più il campo. Perché non se ne può parlare? E’ giusto che se ne parli. Secondo voi alla Roma non se ne parla? I dirigenti se ne stanno occupando, certo che Fonseca saprà che le sue scelte hanno delle conseguenze e che Florenzi non la starà vivendo benissimo. Se c’è stato qualche problema ce lo dirà uno dei due, se entrambi dicono di ‘no’ tendo a credergli. Suppongo che il calciatore stia valutando tutti gli scenari: è inevitabile. E’ così per tutti, in ogni contesto e squadra, specialmente per uno che sa che può aspirare in un ruolo importante in quasi tutte le squadre”.

    Franco Melli a Radio Radio Mattino: “Florenzi non sarà titolare in Nazionale, ma farà parte del gruppo. Spero che giocando con l’Italia si ricarichi un po’ visto che questa situazione lo sta deprimendo. Penso comunque che o lui o l’agente debba chiedere un chiarimento alla società”.

    Nando Orsi a Radio Radio Mattino: “Neanche io vedo Florenzi terzino così bene. Ma non avere la possibilità di giocare neanche un minuto con questa emergenza, non posso non pensare a qualcosa di più profondo: forse allora è successo qualcosa. Lui, anche se non lo è, terzino ci ha giocato tante volte, non ci credo che non è mai rientrato nelle rotazioni”.

    Roberto Pruzzo a Radio Radio Mattino: “Può essere anche che è finito il ciclo di Florenzi alla Roma. Non sempre tutto dura 20 anni, ci sono anche dei cicli che iniziano e poi finiscono. In una situazione di emergenza come quella che ha vissuto la Roma è impensabile che non abbia mai trovato spazio”.

    Valentina Catoni a Tele Radio Stereo: “Florenzi non è mai stato il mio giocatore preferito, ma gli riconosco la dedizione assoluta alla nostra realtà. Si è sempre messo a disposizione, ha cambiato ruolo, si è preso un sacco di insulti, io questo glielo riconosco. E’ una persona e un professionista da stimare, ha fatto sempre quello che poteva fare al meglio. Se non ci è sempre riuscito, non possiamo fargliene una colpa”.

    Alessio Nardo a Tele Radio Stereo: “Secondo me il fatto che giochi Santon piuttosto che Florenzi crea un dibattito, una discussione. Da una parte c’è un allenatore che non fa giocare Florenzi neanche in emergenza e poi c’è il ct che ritiene il giocatore il titolare della Nazionale. Sono due posizioni completamente diverse che vanno a creare dibattito. Non parliamo di due ‘fessacchioni’: da una parte c’è Paulo Fonseca, un signor allenatore, e Roberto Mancini. Ho anche la speranza che il tecnico portoghese, quando deciderà, ci farà rivedere il vero Alessandro Florenzi, che probabilmente non vediamo da qualche tempo”.




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    1. Di florenzi, perotti e juan jesus non frega niente a nessuno
      Interessa solo il bene della Roma, facciamola finita con i finti sentimentalismi e siamo più pragmatici per poter vincere una buona volta… solo questo conta, basta con florenzi sì / florenzi no
      B.A.S.T.A.!

    2. Tutti o quasi tutti in malafede. Andate a vedere le presta, ioni degli ultimi 2 anni. Andate a vedere i goal presi dalla Roma e guardate tra florenzi e manolas l’atteggiamento difensivo. E poi…. non salta di testa e non vince più un contrasto per paura. E se uno he prende 3500000 di euro e capitano non ci mette le gambe perché dovrebbero mettercele gli altri? Forza roma

    3. Ho sempre ammirato florenzi per il suo attaccamento alla maglia e la sua serietà.
      Certo sono qualità di un’altra epoca apprezzate da altri allenatori dirigenti e anche altri tifosi. Gli auguro ogni bene lontano da chi ti offende e ti vende per 4 soldi. Ciao capitano che con il silenzio offendi i servi e i servi dei servi

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