LEGGERI: “Non si capisce la politica societaria della ROMA. NAINGGOLAN? Deve restare”

SENTI CHI PARLA… ALLE RADIO – Ogni giorno, in questo spazio, potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano, raccolti dalla nostra Redazione.

Max Leggeri a Centro Suono Sport: “Nella Roma si naviga a vista, non si riesce a comprendere quale sia la reale politica societaria. Ieri Pallotta ha trovato ancora una volta un modo per parlare a vanvera, lasciando intendere che nessuno è sotto esame, evidentemente soddisfatto della mediocre stagione in corso. Chi consiglia Pallotta, che vive in maniera episodica la realtà giallorossa? Sono tutti sotto esame in questo momento, come si fa ad affermare il contrario? Nainggolan? Non va commesso lo stesso errore fatto con Benatia, il belga deve restare a Roma, è stato a tratti il miglior centrocampista europeo”.

Checco Oddo Casano a Centro Suono Sport: “Ad inizio anno eravamo tutti convinti che la Roma avesse colmato il gap con la Juve, a distanza di 7 mesi siamo tornati drammaticamente ad anni luce di distanza dai bianconeri: a Torino 4° scudetto consecutivo, una finale di Coppa Italia conquistata e una semifinale di Champions, e sostengono che Dybala è bravino, ma serve gente come Cavani per fare il definitivo salto di qualità, qui si naviga a vista, senza certezze su chi farà la squadra del prossimo anno, senza certezze su chi resterà e con un presidente che smentisce che le componenti della Roma siano sotto esame dopo una stagione così mediocre. Quanti anni ci vorranno per aspirare a certi livelli?”

Angelo Di Livio a Centro Suono Sport: “In un momento così delicato, un presidente dovrebbe ritenere tutte le componenti della sua società sotto esame, soprattutto alla luce dei risultati mediocri di questa stagione. Inconsciamente abbiamo pensato ad inizio stagione che senza Benatia, la Roma potesse ripetere la stagione dello scorso anno. Spero che la situazione di Nainggolan non precipiti come quella del marocchino ma credo che debba restare assolutamente”.

Michele Giammarioli a Centro Suono Sport: “Pallotta? A volte le smentite valgono come delle conferme, forse non è il momento per approfondire certe tematiche, ma a mio avviso il presidente non sta affrontando questo delicato momento della Roma in maniera appropriata. Nainggolan? Acquisirei immediatamente l’altra metà del cartellino dal Cagliari, dopo di che farei una valutazione in base al piazzamento della Roma di quest’anno, perchè la società non deve più regalare ingaggi senza aver vinto nulla”.

Fabio Petruzzi a Centro Suono Sport: “Quelle di Pallotta sono frasi di circostanza, credo che nella testa del Presidente siano tutti sotto esame, ma cerca in questo momento di difficoltà di dare tranquillità a tutto l’ambiente.”

Luigi Esposito a Centro Suono Sport: “Credo che Pallotta non abbia voluto alimentare le polemiche, buttando acqua sul fuoco ma sono convinto che una mini rivoluzione ci sarà: cambierà lo staff medico, quello atletico e forse Pallotta ha dei dubbi su Garcia e Sabatini, ma quest’ultimo potrebbe anche dimettersi.”

Gianluca Piacentini a Tele Radio Stereo: “La Juventus ha una mentalità che la Roma non ha. Bisogna dirlo ed essere onesti. L’arbitraggio di Rocchi comunque resta. Dybala? Non so se c’è lui al primo posto delle priorità della Roma, ma spero che la squadra giallorossa sia realmente dietro a questo giocatore. A livello personale, preferirei un profilo alla Eto’o o alla Ibrahimovic. 37 milioni dallo United? A quelle cifre la Roma lo vende Nainggolan. Credo che la Roma lo riscatti, ma non sono sicuro che il belga resterà qui”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Nainggolan per me e’ uno dei pochi incedibili. In questo anno e mezzo ha dimostrato di essere uno dei pochi a dare sempre tutto. Il viaggio a Manchester e’ confermato da diverse fonti, anche dirette. Dovrebbe essere avvenuto il lunedì dopo la gara col Torino, ma e’ normale che un giocatore dal futuro incerto ascolti altre offerte. Questa situazione andava affrontata prima. La smentita sulla cessione me l’aspetto dalla Roma, anche se in passato non e’ servita a trattenere Benatia, Lamela o Marquinhos. In Italia trattenere i giocatori sarà sempre più dura”.

Valentina Catoni a Tele Radio Stereo: “Alla Juventus, dopo le stagioni fallimentari, hanno cambiato i dirigenti. Per costruire una squadra forte, devi avere anche dirigenti forti. La Juventus è di un’altra caratura. Pjanic? Lui è un patrimonio della Roma. La gestione clinica medica della Roma è da rivedere”.

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Togliamoci dalla testa l’immagine di un Pallotta disinteressato, non è così. E per me è stato chiaro, nessuno è in discussione”.

Riccardo ‘Galopeira’ Angelini a Tele Radio Stereo: “Si nota il disagio che sta vivendo Iturbe. Se non è quello che la Roma pensava al momento dell’acquisto e dei soldi spesi, non può certo essere quello di oggi. La Roma ha pagato tutti gli errori commessi, tutti. Non gli è andato bene nulla in questa stagione”.

David Rossi a Roma Radio: “A guardare il calendario la sensazione è che in questa giornata non ci sarà il contro sorpasso, anzi al massimo la Roma potrebbe perdere punti. È anche vero che questa squadra è stata capace di deludere le attese, così come è capitato che, quando magari pensavamo che le cose sarebbero andate male, siamo rimasti piacevolmente stupiti. Speriamo che l’Inter rientri in un quest’ultima casistica. Una vittoria a Milano sarebbe importante per rilanciare corsa al secondo posto”.

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Per Pallotta nessuno è sotto esame? Allora va bene così… I risultati dicono che tutti devono essere sotto esame. E dico di più, anche il presidente. La speranza è che sia lui a usare quell’interventismo che auspichiamo”.