L’editoriale di Costanzo: “Il progetto Testaccio fa bene a Roma e ai romanisti”

EDITORIALE COSTANZO – L’advisor esterno per le strategie di comunicazione della Roma, Maurizio Costanzo, torna a farsi sentire sulle pagine del Corriere dello Sport. Il noto giornalista, infatti, è la penna di un nuovo editoriale sullo storico quotidiano sportivo.

L’editoriale di Maurizio Costanzo

I giornali, giustamente, esaltano Abraham e Zaniolo. Un titolo dice: “Si è accesa una stella, anzi due“. A dir la verità, mi auguro che si arrivi presto a otto stelle e poi, per la gioia di tutti noi, compreso Mourinho, a undici. Un campo di calcio stellato è, ovviamente, il sogno ad occhi aperti di ogni tifoso giallorosso. Ho già scritto di recente della iniziativa della Roma di rilanciare il rione Testaccio e, comunque, quanto di Roma e di romanista c’è in quel quartiere. L’Assessore Alessandro Onorato, che si occupa di grandi eventi, di turismo e di sport, si è impegnato, insieme alla Roma, a far sì che il “miracolo Testaccio” possa avvenire. Roma è una città singolare, se qualcuno si ingegna, cioè si preoccupa, incontra e fa, gli dice si dice che è un fanatismo. Il romano più portato a muoversi lentamente, a valutare, a guardarsi attorno e talvolta a sedersi. Fa bene quindi l’assessore Onorato ad occuparsi di Testaccio e bene tutti quelli che aiuteranno la Roma a ridare Testaccio, appunto, ai romani. Romani ai quali la società deve solo porgere un ringraziamento: i tifosi che stanno esaurendo l’Olimpico. Ieri sera per l’incontro contro la Sampdoria erano presenti circa cinquantamila tifosi. A loro e a tutti gli altri, auguri di Buon Natale.