LE RADIO VOTANO LA ROMA. Squadra e tecnico promossi, ma bisogna intervenire sul mercato

Redazione RN
03/01/2012 - 12:27

(Foto Getty Images)

LE RADIO VOTANO LA ROMA – Il campionato di Serie A è fermo per la sosta natalizia, e con il 2011 ormai alle spalle, Romanews.eu prova a tracciare un bilancio di questa prima  parte di stagione della nuova Romaa stelle e strisce‘. Vi proponiamo le opinioni dei conduttori ‘più ascoltati’ nell’etere romano, ai quali abbiamo chiesto di dare i voti alla società, all’allenatore e alla squadra.

Ecco, nel dettaglio, le domande che abbiamo sottoposto ai colleghi intervistati:

1) Un voto a Luis Enrique: quale è il bilancio del tecnico asturiano in termini di risultati ottenuti, scelte fatte e lavoro svolto?
Voto medio emerso: 6,13

2) Un voto a Walter Sabatini: quanto hanno pagato sinora le scelte di mercato fatte la scorsa estate?
Voto medio emerso: 7,13

3) Un voto ai giocatori (per rendimento): chi sono, ad oggi, il migliore ed il peggior giallorosso?
Voto medio emerso: 6,5

4) Un voto alla società: quanto del progetto annunciato dalla dirigenza è stato realizzato in questi mesi?
Voto medio emerso: 6,18 (hanno votato 12 dei 13 interpellati)

5) Un voto alla rosa (per qualità): qual è il reparto più convincente e quale quello su cui intervenire a gennaio?
Voto medio emerso: 7,17

Ecco le loro risposte:

Dario Bersani (Tele Radio Stereo)

1) Un voto a Luis Enrique: 6. Di incoraggiamento, perché ha moltissime attenuanti: il debutto in Italia è stato terrificante e credo che avrebbe scioccato chiunque il doppio confronto con lo Slovan. Ha sbagliato tanto ma è anche stato aiutato a sbagliare. Però dopo vari tentativi spero si sia raggiunta la strada giusta: sarei sorpreso di non ritrovare la Roma che abbiamo visto dalla Juventus in poi.

2) Un voto a Sabatini: 7. Innanzitutto va detto che ha lavorato in condizioni quasi proibitive. Per il resto alcune cose sono andate bene, penso a Pjanic, a Gago, a Osvaldo (per loro meriterebbe un 7,5), però poi penso a Kjaer, a Jose Angel… Va anche detto che molti acquisti sono futuribili: magari tra un anno e mezzo Sabatini merita 10 solo per Lamela.

3)  Un voto ai giocatori: 6,5. Il peggiore purtroppo Kjaer, senza grossi dubbi, perché per Jose Angel si vedono margini di miglioramento. Il migliore? Sarebbe facile dire Osvaldo, però guardando un po’ più in là penso che Lamela abbia potenzialità che magari vedremo espresse a pieno dal prossimo anno. Con lui rischi di avere preso un crack.

4)  Un voto alla società: 6. Anche la società ha tante attenuanti, visto che è nata formalmente il 18 agosto. Il progetto è per larghi tratti inesplorato, ha margini di miglioramento, ma questi sono calcoli che nel calcio contano poco. Sono stati commessi tanti errori, soprattutto in vicende a livello comunicativo (penso al caso Osvaldo dopo Udine, alla festa di Natale della Roma con dichiarazioni non idonee, ecc), ma era anche normale che ci fossero.

5) Un voto alla rosa: 6,5. Il reparto più convincente è il centrocampo solo perché c’è De Rossi: in questo momento fa quasi reparto da solo, come ai tempi di Spalletti. Lì toccherei il meno possibile, mentre credo servano tra i 2 e i 3 giocatori in difesa:  il reparto meno forte della Roma. Se vuoi avere velleità di rimonta devi prendere 2 terzini (almeno un titolare) e un altro centrale di difesa.

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo)

1) Un voto a Luis Enrique: 7. Per la pazienza, in considerazione di quello che ha provato e per la profonda immaturità dell’ambiente e delle opinioni espresse su di lui. Al posto suo me ne sarei andato.

2) Un voto a Sabatini: 7. Ha sbagliato qualche cosa, ma viste le condizioni in cu ha lavorato e i tanti acquisti ha fatto molto bene.

3)  Un voto ai giocatori: 6. Nel periodo peggiore erano i più responsabili, ci hanno messo molto poco di loro, in quanto a personalità e voglia di interpretare un sistema di gioco. Specialmente in certe partite sono mancate rabbia e determinazione, anche se a sentire l’ambiente le colpe erano solo del mister. In campo di vanno loro e sono andati molto male fino a un mese fa. Il migliore è De Rossi, per ora la delusione è ancora Bojan, in relazione al valore assoluto del giocatore: è importante e deve fare molto di più.

4)  Un voto alla società: 6. L’idea è tutta giusta, compresa la scelta dell’allenatore e la rivoluzione riuscita ancora parzialmente: scelte giuste, impostazione giusta e ottima qualità delle persone portate a Trigoria, soprattutto se pensiamo a chi cera prima. Il voto è basso per il ritardo iniziale e per aver sottovalutato che non poteva bastare il faccione simpatico di DiBenedetto a fare da ponte nei mesi terribili in cui c’era il mercato da fare, c’erano resistenze anche interne a Trigoria e soprattutto c’era un Luis Enrique completamente abbandonato a se stesso in una città piena di vedove della gestione precedente e di gente e di gente che si diverte quando le cose vanno male. Errore mortale soprattutto di Baldini, che conosce l’ambiente. Va anche detto che quando la Roma rischiava di buttare tutto la società ha avuto una forza enorme: altri dirigenti avrebbero cacciato Luis Enrique anche solo per mettere a tacere il malumore. La stessa forza e la stessa lungimiranza che avevano avuto scegliendo un allenatore che è veramente geniale: non può essere un caso se tutti parlano benissimo di lui.

5) Un voto alla rosa: 7. Lamela e Pjanic mi sembrano spaventosi ed hanno solo fatto intravedere la loro qualità, diciamo il 40% di quello che possono fare. Lo stesso Osvaldo piò fare due gol a partita. Io interverrei dappertutto: penso che attacco e centrocampo siano abbastanza buoni anche se i nodi stanno venendo al pettine. Luis Enrque vuole due centrocampisti con le caratteristiche di Pjanic, stabilito che De Rossi è il centrale più grande del mondo e Gago è un colpo pazzesco. In difesa interverrei anche pesantemente: checché se ne dica ora non credo che a livello di centrali e di esterni siamo messi benissimo.

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo)

1) Un voto a Luis Enrique: 6,5. Pregio maggiore la professionalità e il non essersi piegato. Media voto lusinghiera per avere ottenuto il consenso plebiscitario dello spogliatoio: i giocatori credo abbiano ammirato la coerenza e il suo non essersi affatto italianizzato. Voto bassino perché la Roma poteva avere qualche punto in più, ma se la squadra si inizia a vedere a metà dicembre non è perché  Luis Enrique si è svegliato tardi, ma perché ci vuole tempo per assimilare i suoi metodi. L’errore gravissimo è dire che Luis Enrique doveva fare quello che fa ora a ottobre: è come chiedere a un bambino a 3 mesi perché non corre visto che a 10 anni saprà farlo…

2) Un voto a Sabatini: 7. In estate gli diedi 7,5, ma magari ci vuole tempo per vedere risultati da alcuni giocatori quali Jose Angel, su cui comunque continuerei a puntare. Su Osvaldo era stato bocciato preventivamente (si rimpiangeva Vucinic che ha segnato 1/7 dei gol dell’argentino) ed oggi ha vinto Sabatini. Non era facile completare la squadra dovendo rivoluzionarla ed inoltre Sabatini non aveva mai lavorato ad altissimi livelli: in questa prima trance la promozione è piena.

3)  Un voto ai giocatori: 6+. Uno 0,25 meno rispetto a Luis Enrique. Gli riconosco il merito di non avere scaricato il tecnico: la loro professionalità merita riconoscimento. Però va detto che le partite di Napoli e Bologna non cancellano l’inizio di stagione… Il migliore? Osvaldo non mi sorprende e non mi sorprende nemmeno Pjanic, che per me è il migliore in assoluto ed ha ancora margini di crescita. Non vorrei invece che Kjaer e Jose Angel venissero bocciati così: le loro brutte partite arrivano nel momento no della Roma, quello in cui Taddei sembrava non dovesse più giocare a pallone…

4)  Un voto alla società: 7,5. Avere difeso Luis Enrique era fisiologico e doveroso, però sono stati bravi nel farlo. Hanno scelto il meglio a livello dirigenziale e finora non vedo un solo neo. Gli aspetti societari fanno clamore solo a Roma, a Milano sfido tutti a conoscere i nomi dei membri del CdA di Inter o Milan…  Vedo ottime prospettive perché il progetto vada a dama: nonostante la resistenza di qualcuno che sogna la restaurazione, non ci sono paletti insormontabili. La critica verso l’attuale società (l’unica ad essere tacciata di non avere soldi ancora prima di arrivare) per quel che mi riguarda è il canto del cigno di chi era abituato a sistemi che non esistono più. Unica pecca: non mi è piaciuta la gestione del caso Osvaldo. Comunque sono inezie.

5) Un voto alla rosa: 6,5. Probabilmente con un ritocco per reparto la Roma sarebbe completa: manca uno/due difensori e a me Caceres sarebbe molto piaciuto visto che può fare due ruoli. A centrocampo un intermedio alla Guarin sarebbe ideale o anche uno più statico alla Diaby. Anche un puntello in attacco servirebbe, tra la partenza di Borriello e l’attesa per il miglior Bojan, con un innesto la rosa sarebbe da 8.

Luca Fallica (Tele Radio Stereo)

1) Un voto a Luis Enrique: 6. Pesa molto l’elminazione contro lo Slovan, pesano alcune scelte poi abbandonate quali Perrotta terzino, l’utilizzo di Pizarro che poi non ha giocato molto, o anche la scelta di giocare con un centrocampo spesso composto molto diversamente. Questo fa comunque parte della sua ricerca verso qualcosa di nuovo. Se avesse superato il turno preliminare di Europa League gli avrei dato 7.

2) Un voto a Sabatini: 7,5. Ha rivoluzionato una squadra in un’estate e non era facile. Ha fatto ottime scelte e comunque non ha avuto il tempo per completare l’opera.

3)  Un voto ai giocatori: 7. Per quello che hanno espresso e per la diligenza mostrata nel seguire l’allenatore. Nessuno ha mai battuto la fiacca e tutti hanno provato a seguire le direttive del tecnico. Il migliore? Penso De Rossi, che tra l’altro ha giocato tutte le partite senza sgarrare un minuto. Il peggiore direi Pizarro, ma ha avuto tanti infortuni. Dico Kjaer: anche se ha non giocato molto, quando lo ha fatto ha dato troppo poco.

4)  Un voto alla società: 7,5. Per tutto quello che hanno fatto, per come si sono avvicinati ai tifosi e per come li hanno coccolati. C’è ancora tanto da fare, ci sono cose a livello comunicativo da migliorare, ma se questo è l’inizio sono estremamente contento.

5) Un voto alla rosa: 7. Devi fare ancora 3 grandi acquisti per esssere molto competitivo, la rosa è completa al 70%. Servono due difensori (un centrale vista l’assenza di Burdisso e un esterno da collocare con Taddei) ed un centrocampista, perché non puoi sperare che Greco e Simplicio giochino sempre a questi livelli. In attacco invece mi sembra che vada tutto bene.

Massimiliano Magni (Retesport)

1) Un voto a Luis Enrique: 6,5. Il giudizio è positivo. E’ normale che qualche errore di troppo e qualche scivolone ci stanno…

2) Un voto a Sabatini: 6,5. Le scelte hanno pagato abbastanza, anche se non quanto ci si aspettasse. Ma è giustificato dalla fretta con cui ha dovuto agire. C’è la possibilità che un paio di acquisti non siano proprio riusciti, e mi riferisco a Josè Angel e  soprattutto a Kjaer. Comprando 11 giocatori, è normale che qualcuno lo sbagli. Purtroppo gli errori sono capitati tutti e due in difesa.

3)  Un voto ai giocatori:  6. De Rossi il migliore, Juan il peggiore.

4)  Un voto alla società: 6,5. Credo che finora sia stato realizzato un 20%. Secondo me per il progetto annunciato ci vogliono almeno 3 anni, ma se pensiamo anche al settore giovanile, occorrono 5-6 anni e anche di più.

5) Un voto alla rosa: 6. Secondo me la squadra è completa,  ma non è da primi 2-3 posti. Il reparto più convincente è il centrocampo. A gennaio interverrei senza dubbio sulla difesa.

Federico Nisii (Retesport)

1)  Un voto a Luis Enrique: 6. Dopo Firenze avrei detto 4,5, se consideriamo anche l’eliminazione dall’Europa League e alcune scelte poco comprensibili. Sposo in pieno le sue idee di calcio, ma sta ancora cercando la quadratura del cerchio. Il giudizio è positivo valutando l’ultimo mese e sperando di poter, a breve, lottare per un obiettivo insperato, cioè la Champions League.

2) Un voto a Sabatini: 7,5. Si poteva fare qualcosa di meglio con le cessioni, ma gli acquisti hanno pagato abbastanza. Il mercato è positivo: sono arrivati 11 giocatori, e se vediamo i gol fatti dai ‘nuovi’, il dato mi sembra chiaro. Per 7 giocatori su 11, il giudizio è positivo, mentre Jose’ Angel e Kjaer sono da rimandare.

3) Un voto ai giocatori: 6+. De Rossi il migliore, un giocatore universale da non perdere a qualsiasi costo. Il peggiore è Pizarro: mi aspettavo di più come rendimento, anche se penalizzato dai problemi fisici. Credevo che con Luis Enrique potesse trovare una seconda giovinezza, perché le sue caratteristiche rispondono a pieno al gioco del tecnico.

4)  Un voto alla società: 8. Il ringiovanimento e il rinnovamento con l’immissione in squadra di talenti affamati e di grande prospettiva, è stato fatto e sarà ulteriormente completato a gennaio e poi a giugno. Non era una cosa semplice, tutt’altro: sono stati spesi tanti soldi. Così come ritengo mantenuta la promessa di riavvicinare i tifosi alla squadra. Il dato sul +14% di spettatori allo stadio in questa stagione, lo testimonia. Sono entusiasta di questa società, e convinto che negli anni faranno una grande Roma.

5) Un voto alla rosa: 7,5. Il reparto più convincente è il centrocampo. Interverrei invece sulle corsie laterali. Rosi, Jose’ Angel e Taddei: 3 esterni per quattro posti sono pochi.  Anche se mi sembra di capire che, invece, verrà preso un centrocampista forte: uno tra Guarin, Casemiro o Paulinho.

Alessandro Paglia (Rete Sport)

1) Un voto a Luis Enrique: 6+. Il suo approccio al lavoro mi sembra molto buono. E’ riuscito a cambiare qualcosa anche se, ovviamente, il lavoro da fare è ancora molto. Se avessi dovuto dare un voto prima di Napoli, avrei detto 5. Mi aspettavo sicuramente qualcosa in più da questa Roma.

2) Un voto a Sabatini: 7. Osvaldo, Pjanic, Bojan, Gago, Stekelenburg, Heinze, Lamela. Sono stati tutti decisivi fino ad ora e Lamela rischia seriamente di essere un crack di mercato.

3) Un voto ai giocatori: 6+. Osvaldo è il migliore, perché da lui mi aspettavo di meno. Io pensavo che non potesse ricoprire il ruolo che ha invece dimostrato di sapere fare bene. Mi ha sorpreso. Il peggiore per me è Perrotta,  un pesce fuor d’acqua nel gioco di Luis Enrique.

4) Un voto alla società: 6 (di stima). Spero che sia stato realizzato almeno il 20%.

5) Un voto alla rosa: 7+. il reparto più convincente è l’attacco e gennaio prenderei sicuramente un difensore centrale e un esterno difensivo.

Vittorio Trenta (Retesport)

1) Un voto a Luis Enrique: 6,5. E’ partito male, ma è riuscita a plasmare la squadra in una certa maniera: ha recuperarti alcuni giocatori ed ha creato un gruppo.

2) Un voto a Sabatini: 7. Da lui mi aspetto qualcosa di più, ma il giudizio è positivo: i giocatori presi stanno andando tutti molto bene.

3) Un voto ai giocatori: 6+. La nota positiva è Lamela, sta dimostrando di essere uno straordinario talento. Il peggiore è Kjaer perché mi aspettavo di trovare quello visto a Palermo, un giocatore straordinario. Non so cosa gli sia successo quando è andato al Wolfsburg: prima era molto più asciutto, temo gli abbiano consigliato di irrobustirsi, ed ora ha perso in elasticità.

4) Un voto alla società: S.V. Non posso esprimere un voto: è tutto ancora in fase embroniale. Troppe le problematiche trovate all’interno di Trigoria e le cose da risolvere. Il giudizio è rimandato al prossimo anno.

5) Un voto alla rosa: 7,5. Io sono uno di quelli a cui Cicinho a destra piaceva, ma purtroppo lo abbiamo perso “di testa”, mentre abbiamo recuperato Rosi. Il centrocampo è il reparto che mi ha convinto di più: ci sono tanti giocatori e tutti di qualità. La difesa mi convince meno e la puntellerei con un esterno destro e un esterno sinistro. Prenderei un difensore centrale, perché Juan non dà garanzie, così come Kjaer. Cassetti non è un centrale. Silvestre sarebbe l’optimum: ha qualità, quantità e cattiveria agonistica. Considererei, comunque, anche l’acquisto di una punta se dovesse partire Borriello.

Bruno Ripepi (Radio Radio)

1) Un voto a Luis Enrique: 4,5. E’ partito malissimo, ha mandato la Roma fuori dalle coppe, cosa che non succedeva dal ’98. Ha cambiato troppe formazioni. Nelle ultime giornate sembra aver trovato la chiave giusta perché gioca all’italiana e non come il Barcellona.

2) Un voto a Sabatini: 6-. Sono state scelte futuribili. Bojan è un giovanissimo, sicuramente Lamela è uno che si affermerà, ma troppi giovani, alcune scelte non mi sono sembrate opportune e soprattutto chi ha in casa Borriello non va a prendere Osvaldo, anche se i fatti mi danno torto perché Osvaldo segna, ma non mi importa.

3) Un voto ai giocatori: 7. Il migliore è Francesco Totti, non per una questione di affetto, ma perché quando scende in campo si accende la luce. Il peggiore è Josè Angel, che è un gran giocatore, ma è un’ala e non un terzino e ci è costato quattro gol.

4)  Un voto alla società: 3,5.  Il progetto non esiste, gli americani non hanno messo una lira e siamo in mano di Unicredit e credo ci saranno sviluppi a breve. La Roma non ha un presidente. Dopo 12 mesi di “in divenire” mi sembra assurdo che la Roma non abbia un presidente, perché DiBenedetto è un pupazzetto messo lì.

5) Un voto alla rosa: 7,5. La rosa è molto buona. Il reparto più convincente è l’attacco. La difesa quello che ha bisogno di una registratina.

Max Leggeri (Radio Manà Manà)

1) Un voto a Luis Enrique: 6. Se fosse solo questo che può far vedere il ‘mago asturiano’, gli darei di più. Ma il mio è un giudizio positivo, lui merita un 8.5, quindi il mio è un 6 di incoraggiamento.

2) Un voto a Sabatini: 9,5. Da anni non si vedeva una campagna acquisti così, in termini di quantità e qualità. Mezzo punto in meno, sennò sarebbe stato da 10, per come si è comportato con Borriello, al quale sono ancora malinconicamente legato.

3) Un voto ai giocatori: 6. Se dessi un voto più alto per una Roma che finora è nell’alveo anonimo della classifica, al settimo posto, sarei un tifoso poco esigente e poco ambizioso. Anche in questo caso, quindi, è un voto esortativo.

4) Un voto alla società: 7,5.  Solo perché la Roma esiste ancora merita un 10, ma il voto è contestualizzato a quanto fatto fino ad ora.

5) Un voto alla rosa: 8. Non per retorica, ma il reparto che ha convinto di più direi che è stato il tifo sugli spalti, che ha dimostrato di avere una pazienza infinita.

Paolo Marcacci (Centro Suono Sport)

1) Un voto a Luis Enrique: 6,5. Meticoloso e un po’ oltranzista.

2) Un voto a Sabatini: 7. Nozze coi fichi secchi.

3) Un voto ai giocatori: 8. Il migliore Osvaldo, numeri e sostanza. Il peggiore Kjaer, emotività incontrollata.

4) Un voto alla società: 6-. Work in progress.

5) Un voto alla rosa: 8. Da migliorare gli esterni, il reparto più convincente l’attacco.

Alessandro Doria (Centro Suono Sport)

1) Un voto a Luis Enrique: 6,5. Una media tra il 5 dell’inizio e l’8 della seconda parte.

2) Un voto a Sabatini: 7,5. 9 per il mercato in entrata, 5 a quello in uscita.

3) Un voto ai giocatori: 6,5. Il migliore? Direi Pjanic. Il peggiore? Non mi sembra il caso…

4) Un voto alla società: 5. (il conduttore preferisce non commentare il voto dato)

5) Un voto alla rosa: 8. L’attacco è reparto migliore. Interverrei in difesa, soprattutto sugli esterni.

Giuseppe “Peppone” De Vivo (Radio Erre 2)

1) Un voto a Luis Enrique: 5,5. Nelle ultime partite si è ripreso, ma l’inizio è stato negativo.

2) Un voto a Sabatini: 6,5. La rosa c’è e di giocatori ne sono arrivati.

3) Un voto ai giocatori: 6,5.  Pjanic è quello che ha dato la miglior impressione. Il peggiore Juan.

4) Un voto alla società: 5.  Per ora è insufficiente. Che ha realizzato?

5) Un voto alla rosa: 6,5. A centrocampo siamo messi bene. Da rivedere la difesa, le fasce soprattutto.

La Redazione di Romanews.eu 

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