PAGELLE di Trabzonspor-Roma: Pellegrini bagna la fascia con il vantaggio, Shomurodov parte con un gol vittoria
Foto Tedeschi

PAGELLE TRABZONSPOR ROMA – Buona la prima per la Roma di Mourinho in Confederation League. A Trebisonda escono vittoriosi, con 2 gol a uno, i giallorossi opposti ai turchi del Trabzonspor nell’andata del playoff della nuova competizione europea Conference League. Dopo i primi 15 minuti, la Roma è cresciuta e ha preso in mano il pallino del gioco creando diverse occasioni in cui i giallorossi hanno peccato di precisione. Nella ripresa gli ospiti trovano il vantaggio con Pellegrini che al 10′ segna la prima rete ufficiale dell’era Mourinho. Dopo il vantaggio c’e’ la reazione del Trabzonspor che al 62′ riesce a pareggiare con un perentorio colpo di testa di Cornelius appena entrato al posto di Gervinho. Ma all’81’, la Roma torna in gol con il nuovo arrivato Eldor Shomurodov.
Le pagelle di Trabzonspor – Roma
Rui Patricio 6. Si fa trovare preparato sulle centellinate conclusioni di Hamsik e compagni, ma bagna il suo esordio giallorosso subendo l’incornata di Cornelius. Con i pugni tieni in corsa la Roma evitando il raddoppio di Nwakaeme e nel finale chiude con sicurezza su Hugo.
Karsdorp 6. I suoi inserimenti orientano a destra a gli sfondamenti giallorossi. Bravo ad allargare le maglie della difesa turca, sfiora anche la rete, che meriterebbe. In un‘occasione dimentica la marcatura su Hamsik.
Mancini 6. Copre senza affanni fino al pari, quando si fa sovrastare da Cornelius appena entrato in campo. Decisivo con l’assist di testa per il 2-1 di Shomurodov, rimedia al precedente errore.
Ibanez 6,5. Mette le toppe giuste alle sviste dei compagni di reparto. Attento e costante a tallonare Gervinho. Sbaglia pochissimo e lancia segnali di fumo in vista della chiusura del calciomercato.
Vina 5,5. Qualche grattacapo dalla velocità di Gervinho. Quando trova la quadra si scioglie e produce assist. Qualche distrazione di troppo, una costa cara, quella su Bruno Peres libero di crossare per il gol di Cornelius. Nel finale copre bene di testa sempre sull’ex Atalanta e Parma. Sua la prima ammonizione stagionale, punito dall’arbitro per simulazione.
Cristante 6. Dopo un primo tempo in ombra e in cui si fa sorprendere a perdere palloni, il campione d’Europa inverte la rotta dopo l’intervallo conducendo una gara più attenta e ordinata.
Veretout 5,5. Diversi errori in fase di appoggio, pochi spunti in attacco. La mira non è ancora quella dei tempi migliori. Deve carburare.
Zaniolo 6,5. Non pervenuto nei primi 45 minuti, suona la carica nella ripresa mettendo lo zampino nell’azione che apre al vantaggio romanista e battendo il corner che da cui nasce la rete del raddoppio. Quando si mette in moto, lascia un’impronta pensare sul match.
Pellegrini 6,5. In salita nei 45 minuti iniziali in cui non sempre trova la sua qualità nell’ultimo passaggio, gela i turchi con il primo gol dell’era Mourinho, bravo a tenere bassa la palla che rimbalza prima che la tocchi. Con la fascia da capitano si porta a casa il suo quinto sigillo europeo.
Mkhitaryan 6,5. Poteva essere suo il primo gol ufficiale di questa Roma, ma alla truppa arbitrale non sfugge il tocco di braccio. Efficace invece l’assist al bacio e perfetto per il gol di Pellegrini. Con la sua esperienza fa salire la squadra e si batte a tutto campo
Shomurodov 7. Alla prima ufficiale in giallorosso segna il gol del secondo vantaggio, reattivo da due passi a ribadire con un tap-in vincente in porta l’assist di testa di Mancini. Prima del gol luci e ombre, ma non è da tutti fare centro al primo colpo.
Dal 81’ Mayoral SV. Entra al posto di Shomurodov.
Dal 81’ Perez SV. Entra al posto di Mkhitaryan.
Dal 89 Diawara SV. Entra al posto di Pellegrini.
Dal 89’ Kumbulla SV. Entra al posto di Veretout.
Dal 93’ Reynolds SV. Entra al posto di Zaniolo
Mourinho 6,5. Parte con una vittoria la sua avventura giallorossa, alla panchina numero 996 della sua carriera. Evidente che la sua Roma sia ancora in rodaggio, ma dopo qualche incertezza iniziale, la squadra prende in mano la partita e raggiunge il vantaggio. Da registrare i meccanismi difensivi non ancora perfetta,ente oliati, ma è buona la reazione dopo il gol di Cornelius e la condizione fisica. Un primo passo verso la costruzione della convinzione e mentalità che ha sempre contraddistinto le sue formazioni.
GSpin