• PAGELLE Inter-Roma | Mkhitaryan, un gol per l’orgoglio dopo 85′ di errori. Abraham anonimo, non la struscia mai

    GSpin
    23/04/2022 - 19:16

    Foto Tedeschi
    PAGELLE Inter-Roma | Mkhitaryan, un gol per l’orgoglio dopo 85′ di errori. Abraham anonimo, non la struscia mai

    PAGELLE INTER ROMA – L’Inter batte 3-1 la Roma nell’anticipo della 34/a giornata di Serie A, disputato allo stadio ‘Meazza’ di Milano. Per i giallorossi l’unico sorriso (amaro) arriva all’85’ dalla rete inutile di Mkhitaryan. In classifica i capitolini restano fermi a quota 58 in quinta posizione. Brutta serata per il bomber Abraham che di fatto non la struscia mai. S’interrompe a dodici la striscia di risultati
    utili consecutivi per la squadra di Jose’ Mourinho, costretto a cadere nuovamente da ex.


    GLI HIGHLIGHTS DI INTER-ROMA

    Le pagelle di Inter–Roma

    Rui Patricio 5,5. Parte bene salvando il risultato su Calhanoglu, gli dice di no con una respinta non scontata. Poi si arrende allo show dei nerazzurri: non può molto sul tiro chirurgico di Dumfries, imparabile il tiro di Brozovic e quello di Lautaro sul quale aveva salvato poco prima. Gli tocca lottare anche contro il fuoco amico di Karsdorp che sul 3-0 gli passa la palla col piede. Evita un passivo più pesante.

    Ibanez 4,5. Inizia azzeccando qualche chiusura di testa. Pasticcia in occasione del gol di Lautaro Martinez.

    Smalling 5,5. Non il peggiore della retoguardia anche se non è il muro che ha trasinato la difesa romanista nelle ultime settimane. Dui gol balla anche lui, ma non ha colpe specifiche.

    Mancini 4,5. Sulla sua testa capita l’occasione più nitida della Roma per andare in vantaggio, ma la barba al palo. Sul successivo capovolgimento di fronte arriva il gol dell’Inter. In bambola sul gioco di gambe di Brozovic, libero di spedire il pallone in porta. Ammonito come al solito, evitabile visto che è per proteste.

    Karsdorp 5. La fotografia della sua partita è tutta in quel retropassaggio scriteriato che per poco non innesca il 4-0 interista. Si fa perdonare sull’azione del gol con un velo lucido che permette a Mkhitaryan di spedire in porta.


    Sergio Oliveira 4. Impalpabile. Non solo fa mancare il suo apporto in fase propositva, ma fa drizzare i capelli a Mou quando perde contrasti a centrocampo favorendo le ripartenze avversarie. Si becca anche il giallo che gli farà saltare il Bologna (Dall’80’ Bove: SV)

    Pellegrini 5,5. Uno dei pochi a non arrendersi e a provarci, lotta nella riconquista del pallone ma si fa prendere dall’ansia quando deve concretizzare (Dal 64′ Veretout: 6. l’Inter è più morbida quando entra e ha vita più facile del Capitano.)

    Mkhitaryan 6-. Tanti errori in fase di rifinitura, calibra male i suggerimenti. Il risveglio è fissato per l’85’ quando insacca una botta sotto la traversa che accorcia le distanze. Il gol lo galvanizza e mette in area un bell’assist per Perez.

    Zalewski 5. Inizia bene su Dumfries, poi si fa beffare dall’olandese che scatta sul filo del fuorigioco, gli scappa in velocità e va segnare. (Dal 78′ Vina: SV)

    El Shaarawy 4,5. Precipitoso e impreciso, combina poco. A inizio ripresa si rende pericoloso ma si fa fermare da Dimarco. Mourinho ci puntava e lo richiama in panchina (Dal 64′ Carles Perez: 5,5. Fallisce l’opportunità di mettere dentro i 3-2).

    Abraham 4,5. L’inizio è incoraggiante con un bel numero su Skrinar, poi sparisce. Poco coinvolto nel primo tempo in cui la Roma non tira praticamente mai in porta, non va meglio nella ripresa. (Dal 77′ Shomurodov 6. Serve il passaggio vincente per il gol della bandiera)

    Mourinho 4,5. Dopo un discreto avvio, la Roma viene colpita due volte in meno di 10 minuti e una reazione vera e propria non c’è mai stata. Nella ripresa prova a registra la fase offensiva che non ha mai funzionato negli ultimi 25 metri, e prende il terzo gol. Non basta la rete nel finale di Mkhitaryan. I cambi servono solo in ottiva semifinale di Conference. Non gli rimane che ringraziare San Siro nerazzurro che lo osanna. E salgono a 3 le sconfitte stagionali con la sua ex squadra.

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    1. Voti giusti solo per Oliveira e El Sharawi. Gli altri voti come sempre sono troppo riferiti al risultato. Quello che non capisco è l’insistenza a far giocare Oliveira lento e impalpabile. Il centrocampo a due è troppo vulnerabile specie con l’Inter maestra negli inserimenti.

      1. Mi dite perché gioca ancora Oliveira e non Diawara . Non mi sembra che abbiamo un grande vantaggio col portoghese. Ma gioca perché abbiamo un allenatore ed un ds paesano? O perchè il suo manager è lo stesso di Mou?
        Grande scarsone

    2. Peggiori in campo Pellegrini e Oliveira. Infatti in attacco non arriva un pallone, e in difesa si soffre. Mou quasi a campionato finito, ancora non ha capito chi può giocare, dove deve giocare, ecc ecc. Rimango sempre più allibito, da tutto questo. Che tristezza.

    3. Squadra messa male in campo fin dall’inizio, Elsha ha senso se può scorrazzare sulla fascia a fare il trequartista o seconda punta lo castri, se l’armeno è stato impalpabile, Pellegrini cosa è stato!
      Ci dovrebbe mettere un po’ più di ferro nelle gambe, Abraham quando gioca così deve essere sostituito molto prima, ci ha fatto perdere tempo e basta

    4. Giudizi in generale troppo correlati al risultato.Ibanez è un difensore che già sai che non farà una partita priva di gravi errori, quindi bisogna capire se può essere un titolare a prescindere dalle ottime prestazioni che ha fatto.Secondo il mio modesto avviso l’unico calciatore che veramente non è di livello interessante w non è da confermare, continua ad essere Oliveira.La sua carriera fatta più di bassi (molti) che alti (pochi) parla per lui: è un calciatore veramente modesto e che non sposta alcun equilibrio tecnico a favore,nè mi sembra che abbia apportato tutta questa (vulgata) feroce personalità e mentalità vincente alla squadra,anzi, spesso, sembra piuttosto dormiente e impreciso.Comunque,forza Roma.Prosit.

      1. Evviva l’equilibrio…vi prego solo di una cosa, tifosetti da psicanalisi, da qui in poi guardate altro, che portate pure iella. Ed evitate di andare allo stadio, lasciate i biglietti a chi merita di tifare questa squadra.

    5. Rui Patricio non ha colpe sui gol e salva il salvabile, non merita la sufficienza? Se ad Abhram non arriva un pallone oltre che tornare indietro a prenderne qualcuno che deve fare, il portiere? Pellegrini 5,5 sbaglia tutto e di più, ma essendo il capitano lo premiamo perché romano e capetano, come è sempre successo con i reucci da trent’anni a questa parte.

    6. Una formazione iniziale senza.ne capo ne coda. Ad Abraham non arriva una palla, dico una, giocabile verso la porta avversaria. Centrocampo onestamente scarso tecnicamente e qualitativamente, mi auguro Oliveira non venga riscattato, mio padre a 88 anni corre di piu

    7. finiremo la stagione al sesto o settimo posto, zero miglioramenti con le precedenti stagioni. netto peggioramento nel gioco, e un attitudine deplorevole con il sistema e con alcuni membri della squadra persi per strada (Villar, Diawara, Veterout). un incantaore di serpenti che trova terreno fertile in una citta’ nostalgica di imperatori da 4 denari. Fallimento al cubo

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