PAGELLE Inter-Roma | Mkhitaryan, un gol per l’orgoglio dopo 85′ di errori. Abraham anonimo, non la struscia mai
Foto Tedeschi

PAGELLE INTER ROMA – L’Inter batte 3-1 la Roma nell’anticipo della 34/a giornata di Serie A, disputato allo stadio ‘Meazza’ di Milano. Per i giallorossi l’unico sorriso (amaro) arriva all’85’ dalla rete inutile di Mkhitaryan. In classifica i capitolini restano fermi a quota 58 in quinta posizione. Brutta serata per il bomber Abraham che di fatto non la struscia mai. S’interrompe a dodici la striscia di risultati
utili consecutivi per la squadra di Jose’ Mourinho, costretto a cadere nuovamente da ex.
Le pagelle di Inter–Roma
Rui Patricio 5,5. Parte bene salvando il risultato su Calhanoglu, gli dice di no con una respinta non scontata. Poi si arrende allo show dei nerazzurri: non può molto sul tiro chirurgico di Dumfries, imparabile il tiro di Brozovic e quello di Lautaro sul quale aveva salvato poco prima. Gli tocca lottare anche contro il fuoco amico di Karsdorp che sul 3-0 gli passa la palla col piede. Evita un passivo più pesante.
Ibanez 4,5. Inizia azzeccando qualche chiusura di testa. Pasticcia in occasione del gol di Lautaro Martinez.
Smalling 5,5. Non il peggiore della retoguardia anche se non è il muro che ha trasinato la difesa romanista nelle ultime settimane. Dui gol balla anche lui, ma non ha colpe specifiche.
Mancini 4,5. Sulla sua testa capita l’occasione più nitida della Roma per andare in vantaggio, ma la barba al palo. Sul successivo capovolgimento di fronte arriva il gol dell’Inter. In bambola sul gioco di gambe di Brozovic, libero di spedire il pallone in porta. Ammonito come al solito, evitabile visto che è per proteste.
Karsdorp 5. La fotografia della sua partita è tutta in quel retropassaggio scriteriato che per poco non innesca il 4-0 interista. Si fa perdonare sull’azione del gol con un velo lucido che permette a Mkhitaryan di spedire in porta.
Sergio Oliveira 4. Impalpabile. Non solo fa mancare il suo apporto in fase propositva, ma fa drizzare i capelli a Mou quando perde contrasti a centrocampo favorendo le ripartenze avversarie. Si becca anche il giallo che gli farà saltare il Bologna (Dall’80’ Bove: SV)
Pellegrini 5,5. Uno dei pochi a non arrendersi e a provarci, lotta nella riconquista del pallone ma si fa prendere dall’ansia quando deve concretizzare (Dal 64′ Veretout: 6. l’Inter è più morbida quando entra e ha vita più facile del Capitano.)
Mkhitaryan 6-. Tanti errori in fase di rifinitura, calibra male i suggerimenti. Il risveglio è fissato per l’85’ quando insacca una botta sotto la traversa che accorcia le distanze. Il gol lo galvanizza e mette in area un bell’assist per Perez.
Zalewski 5. Inizia bene su Dumfries, poi si fa beffare dall’olandese che scatta sul filo del fuorigioco, gli scappa in velocità e va segnare. (Dal 78′ Vina: SV)
El Shaarawy 4,5. Precipitoso e impreciso, combina poco. A inizio ripresa si rende pericoloso ma si fa fermare da Dimarco. Mourinho ci puntava e lo richiama in panchina (Dal 64′ Carles Perez: 5,5. Fallisce l’opportunità di mettere dentro i 3-2).
Abraham 4,5. L’inizio è incoraggiante con un bel numero su Skrinar, poi sparisce. Poco coinvolto nel primo tempo in cui la Roma non tira praticamente mai in porta, non va meglio nella ripresa. (Dal 77′ Shomurodov 6. Serve il passaggio vincente per il gol della bandiera)
Mourinho 4,5. Dopo un discreto avvio, la Roma viene colpita due volte in meno di 10 minuti e una reazione vera e propria non c’è mai stata. Nella ripresa prova a registra la fase offensiva che non ha mai funzionato negli ultimi 25 metri, e prende il terzo gol. Non basta la rete nel finale di Mkhitaryan. I cambi servono solo in ottiva semifinale di Conference. Non gli rimane che ringraziare San Siro nerazzurro che lo osanna. E salgono a 3 le sconfitte stagionali con la sua ex squadra.