Lazio, Sarri: “Il derby è particolare, vincere dà soddisfazione. Non leggo le dichiarazioni di Mourinho”

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SARRI LAZIO ROMA INTERVISTA – Tutte le dichiarazioni del tecnico biancoceleste, Maurizio Sarri, in occasione di Lazio-Roma, match valido per la 27a giornata di Serie A.

Le parole di Sarri a fine partita a DAZN

Sulle emozioni di questo derby
“Il derby è una partita molto particolare, è chiaro che vincere dà grande soddisfazione a noi e a tutto il popolo laziale. Per ora stiamo facendo bene, ci sono ancora due mesi e mezzo da giocare. Dobbiamo giocare le nostre carte fino alla fine”

Lei è entrato nella storia dei derby, coma Maestrelli…
“Paragonarsi a Maestrelli mi pare eccessivo, io voglio entrare nei cuori dei tifosi laziali”

Dopo il gol dell’1-0, ha avuto paura di eventuali cali di attenzione? Che ne pensa della coppia Roamgnoli-Casale?
“Romagnoli e Casale sono due giocatori forti, hanno giocato ogni tre/quattro giorni. Nell’ultimo mese e mezzo di allenamenti veri non ne avevamo fatti, ora sono contento che possano riposare un po’. I cali di tensione? Sono venuti fuori più che altro in Europa, in campionato invece no”

Su Zaccagni e le sue prestazioni
“Io penso che lui sia proprio nato per giocare come faccio io perché lui è un ragazzo tatticamente molto evoluto. Giocando così, ne ha tratto giovamento non perché l’ho migliorato io ma è solo merito suo”

Sulle parole di Mourinho
“Non so neanche cos’è a detto,. Non è che mi metto a leggere delle dichiarazioni. Provedel? Dopo pranzo la febbre gli era passata e si è messo a disposizione”

Sul proseguimento della stagione
“Noi dobbiamo dare sempre il 100%. Noi ci stiamo provando , però sappiamo che sulla carta ci sono squadre più attrezzate di noi”

Le parole in conferenza stampa

Sarri nella storia del derby e nel cuore dei tifosi, le sue emozioni?
Se qualcuno pensa di potersi abituare al derby sbaglia. Più stai in una squadra più lo senti, stanotte ho fatto fatica a dormire. Sono contento per il popolo laziale oltre che per i punti.

Le parole di Mourinho?
Lascialo fare Mourinho, non c’è niente da rispondergli, a me è anche simpatico. Noi non vogliamo fare polemiche con nessuno.

Il rosso a Ibanez?
Chiaro che può averci agevolato, ma la partita l’avevamo già in mano anche prima vedendo i dati del possesso palla.

Si aspettava un rendimento simile a livello difensivo?
Un po’ sì. Ero convinto che potevamo fare meglio dell’anno scorso. Romagnoli sembra nato apposta per poter difendere così, è diventato una guida anche per gli altri che sono cresciuti in maniera esponenziale.

Potrebbe essere la fuga giusta per arrivare fino in fondo?
Bisogna stare attenti, il calendario nostro è più difficile, quando si parla di queste cose si parla sempre sulla carta.

L’assenza di Mourinho è stata un vantaggio per lei?
Noi siamo più importanti prima della partita. Durante la gara ti sente solo il giocatore che passa davanti alla panchina.

Aveva preparato qualcosa di particolare su lato vostro sinistro d’attacco. E a cosa si riferiva sulle immagini extra campo a cui si riferiva nelle interviste?
Dalla panchina della Roma hanno una compattezza che noi dobbiamo essere bravi a non entrarci dentro e infatti con una espulsione ci siamo finiti dentro anche noi. Chiaro che avevo preparato qualcosa e un po’ la Roma lo ha pagato questo, poi l’espulsione ci ha agevolato.

Zaccagni non convocato in nazionale, come l’ha presa?
Ti dico come l’ho presa io: menomale! Ha bisogno di fare qualche giorno di riposo, noi da fine dicembre non ci siamo più allenati.

Adesso che le altre italiane sono nelle coppe e che la Lazio ha solo il campionato siete alla pari?
Io preferivo esserci in coppa, chiaro che potrebbe portarci qualche vantaggio. E’ una ipotesi percorribile ma vediamo infortuni e recuperi.

In mixed zone Zaccagni ha detto che Sarri li ha caricati molto. Cosa gli ha detto?
Gli ho detto che questa partita per noi aveva una valenza doppia, di derby e di scontro diretto. Un bel martellamento da ieri a stamattina. La mia sensazione è che la testa dei giocatori ha sentito di più gli obiettivi di campionato che quelli di coppa. A me è successo anche a Napoli.