Lazio-Roma. Gabrielli: “I tifosi tornino in curva e toglieremo le barriere”

Redazione RN
31/03/2016 - 17:47

NOTIZIE AS ROMA – “Nel momento in cui, chi ha la responsabilità della sicurezza prenderà coscienza che le barriere non servono più, si toglieranno”. Queste le parole pronunciate da Franco Gabrielli a margine della visita alla mostra Antiquorum Habet. Il prefetto di Roma ha poi aggiunto: “Siamo arrivati alle barriere perché non si sono applicate le regole correttamente: gli steward erano alla mercé di chi stava nelle curve e non si rispettavano minimamente gli spazi vitali di chi ci stava. Per noi c’è una sola via d’uscita e cioè tornano i tifosi nella curva e rispettano le regole e si tolgono le barriere che però si possono anche rimettere“. Una battuta finale sul derby di domenica: “Mi auguro che la sfida si svolga nella massima tranquillità“.

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  1. Con queste barriere hanno fatto i danni e adesso vogliono correre ai ripari, doppia figura di mexxa! questi incompetenti invece di portare la gente allo stadio la stanno allontanando del tutto.

  2. L’orgoglio è una brutta bestia. Pur di non ammettere che la divisione interna della curve sia stata un esagerazione anzi un dispetto, si continua a tenere in piedi sto teatrino. Una persona delle istituzioni con del buonsenso direbbe: “bene, io tolgo il divisorio, autorizzo gli stendardi sulle vetrate, non multerò i cambi posto però al primo coro ostile, al primo bombone, ai primi disordini il divisorio sarà ripristinato per sempre”. Poi si che la responsabilità sarà dei tifosi di curva, semplice no?

    1. Condivido in pieno. Quella che suggerisci sarebbe una soluzione di buon senso, che metterebbe quella parte dei tifosi che ignora ogni regola con le spalle al muro.
      Ma guardiamo nella realtà cosa è accaduto. Nessuno o quasi ha ammesso che in Curva c’erano dei problemi e che andavano superati soprattutto con un maggiore rispetto di regole elementari. Si è fatto a gara, soprattutto nelle radio, per ovvii motivi sempre alla famelica ricerca di ascolti, nel descrivere una realtà a senso unico, descrivendo Questore e Prefetto alternativamente come degli arroganti o dei mentecatti, rappresentando una realtà edulcorata fatta di tifosi mammole vessati da Forze dell’Ordine di cilena memoria. Nessuno, dico nessuno, che ha cercato di descrivere la realtà per quella che è, ossia una Curva con tante persone per bene ostaggio di pochi, ma agguerriti ed indisturbati maleducati e spesso violenti, dispregiatori di ogni regola che non sia quella della prevaricazione ammantata di posizioni politiche.
      Se lo Stato togliesse le barriere oggi e senza condizioni verrebbe sbeffeggiato, da questi personaggi e da quanti nell’etere e nelle redazioni si sono di fatto resi loro conniventi. Dispiace quanto sta accadendo,ma lo Stato non può – giustamente – calare le braghe.

  3. Le leggi valgono per tutti negli altri stadi che vanno a teatro o senti cori bombe ecc ecc si sono accaniti con le romane come sempre noi siamo sempre i primi a pagare lo scotto colpa di una Soceta che non conta un …………

  4. barriere. …le regole vanno rispettate perché allo stadio ci si va per divertirsi e non per fare guerriglia. …avanti così. …preferisco vedere la Roma a porte chiuse che a stadio pieno ostaggio di pochi delinquenti. FORZA ROMA

    1. Tanto a te, tifoso di poltrona non cambia nulla a porte aperte o chiuse. parli di guerriglia, di delinquenti, si vede che sei ignorante in materia, probabilmente non hai mai messo piede all’olimpico, tantomeno in curva.

      1. Se parli così è perché probabilmente fai parte di quella parte di violenti. …..io amo andare allo stadio ma senza il timore di essere beccato da un teppista. …amico io sono stato in più stadi. ..olimpico al Franchi a san Siro a Parma. …il fu delle Alpi e non cambiava nulla pochi coglioni che dietro la folla si fanno forti. …

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