Lazio, Lotito tre ore in Procura: si preannuncia battaglia legale sui tamponi

LAZIO LOTITO TAMPONI – Non sembra avere fine la spinosa questione sul caso tamponi in casa Lazio. In seguito agli esiti altalenanti dei test, la Procura guidata da Vincenzo D’Onofrio è voluta andare più a fondo alla vicenda e proprio ieri il presidente biancoceleste Claudio Lotito è stato convocato ad Avellino per rispondere alle domande degli inquirenti come persona informata sui fatti.

Lotito interrogato per tre ore dalla Procura

Era già successo al responsabile medico biancoceleste, Ivo Pulcini, la scorsa settimana, ieri è stato il turno del patron della Lazio che al termine di un interrogatorio durato tre ore non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione. Stando a quanto riporta La Gazzetta dello Sport, lo stesso riserbo è stato portato avanti dagli inquirenti. I magistrati hanno chiesto dei rapporti fra Lotito e gli indagati Walter e Massimiliano Taccone proprietari del laboratorio Futura Diagnostica e hanno voluto delucidazioni in merito agli esami dagli esiti discordanti fra Avellino e il centro Synlab della Uefa, per le partite di Champions. Ora la Lazio si prepara ad una battaglia legale fra accusa e difesa sulla perizia in merito ai 95 tamponi processati, le cui positività sarebbero passate da 7 a 25.