14 Maggio 2023

Roma sparagnina, perché il pari di Bologna è già un rimpianto

Alla squadra giallorossa bastava poco per rimanere incollata al treno-Champions. I baby romanisti si sono ben comportati al Dall’Ara ma è mancato il quid dei big per trovare una vittoria alla portata.

Getty Images

Andrea Belotti durante Bologna Roma

La Roma pareggia 0-0 contro il Bologna e sale a 59 punti in classifica a quattro giorni del ritorno della semifinale di Europa League contro il Bayer Leverkusen. Va bene l’ampio turn over azzardato da Mourinho (7 undicesimi rispetto alla gara di giovedì), ma il misero punto rimediato al Dall’Ara certifica che in campionato la Magica ha smarrito il suo smalto e non sa più vincere. I tre punti mancano da 5 gare, con l’uomo di Setubal in panchina non succedeva dal periodo aprile-maggio dello scorso anno.

Mourinho lascia a casa Rui Patricio e soprattutto Dybala per non avere la tentazione di schierarlo anche solo per qualche minuto. Dopo l’exploit in coppa di Bove, si affida alla linea verde con Belotti in avanti, supportato da Wijnaldum e Solbakken, a destra il classa 2004 Missori all’esordio dal primo minuto, Celik arretra nei 3 di difesa e Camara affianca Tahirovic in mezzo. Tra i pali spazio a Svilar. Di fronte c’è la compagine dell’allievo Motta che quest’anno si è divertita a non far vincere le big. A Bologna hanno pagato pegno Juventus, Milan, Lazio e Inter – unica battuta – e in ultimo la Roma.

Nonostante la testa sia al match di ritorno di Leverkusen e a quell’Europa League che rappresenta l’ultimo pass per accedere alla Champions della prossima stagione, non demeritano i baby giallorossi, tengono bene il campo, rimangono compatti e sono loro ad avere le occasioni più nitide per trovare il vantaggio. L’occasione migliore ce l’ha Belotti, ma la porta è ben protetta dall’ex Skorupski. Le cose non cambiano neppure quando Mourinho inserisce – forse con un pizzico di ritardo – qualche calibro pesante per provare a vincerla. Gli innesti di Abraham, Bove, Mancini, Pellegrini e Matic aggiungono caffeina alle trame romaniste, a incidere però è la scarsa precisione davanti alla porta e qualche incertezza arbitrale.

Due punti persi e la Champions ora passa solo per Leverkusen

Un pari a porte involate dunque che lascia l’amaro in bocca più alla Roma che ai padroni di casa. Un punto che basta per scavalcare l’Atalanta al sesto posto ma non è abbastanza per sperare di agganciare le prime quattro posizioni. Due punti persi quindi e la sensazione che facendo un piccolo sforzo in più si poteva vincere. Visti anche i risultati delle altre in corsa per la Champions, la scelta di lasciare a casa Dybala è apparsa un po’ affrettata e quasi un gesto di rinuncia alle avversarie. L’ultimo treno per la Champions adesso sembra passare ormai solo per Leverkusen. Altre strade appaiono lontane per la Roma.

GSpin

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12 commenti

  1. Newthor ha detto:

    Non si può avere il culo caldo e la camicia corta.
    La Roma ha fatto il massimo per vincere, in un campo dove nessuna delle grandi ci è riuscita.
    Le occasioni le abbiamo avute ma purtroppo il gol non è arrivato.
    Di positivo ci sono i minuti messi nelle gambe da alcuni giovani, che potranno tornare utili in futuro, e quelli risparmiati ad alcuni dei veterani sempre presenti.
    Con Elsha probabilmente l’avremmo cmq vinta ma recriminare su questa non vittoria credo abbia poco senso.
    Anche perché con un arbitraggio normale avremo avuto un rigore a favore…
    I punti che mancano in classifica sono quelli dilapidati con Cremonese e Lecce.
    Per non parlare di quanto pesi il maledetto gol del pareggio del Milan al 96imo 🤬
    Cmq e sempre: daje Roma!

  2. Denis ha detto:

    Comunque titolari o riserve le squadre di Mourinho giocano male a tratti inguardabili, proprio non si capisce se ci sia un senso nel gioco.
    Invece dalla altra parte Thiago Motta, mi ha sorpreso, con una squadra di Fabbri senza nessuna qualità è riuscito a salvarli con grande anticipo e a dare comunque una impostazione moderna offensiva alla squadra.
    Non mi sorprende affatto che il nostro Thiago lo abbia cercato a Thiago Motta, nel caso in cui…

    E nel caso in cui ci fosse un cambio del genere io i capelli non me li strapperei

  3. GIOVANNI ha detto:

    Denis, sai di avere detto cose senza senso? E lo dico senza ironia, è bastato un parziale intervento di Newthor per fartelo capire, questa storia del non gioco ormai è in bocca solo a chi non sa molto di calcio, è il gioco di Mou, non è assenza di gioco, sono due cose diverse. Ah, dimenticavo, il gioco di uno degli allenatori più vincenti al mondo, giusto per completezza

  4. Francesco#FRS ha detto:

    Pellegrino non può giocare in serie a ne’ tantomeno nella Roma.
    Al massimo può fare il porta bandiera… al massimo

    • Maurizio Scotto di mase ha detto:

      parole sante, Praticamente giochiamo sempre in 10. O no?

    • Denis ha detto:

      Visto che ieri sono entrati tutti, mi sarebbe piaciuto vedere Volpato, magari a partita in corsa, magari con qualche spunto o un dribbling inventato dal nulla l’avrebbe risolta lui

  5. Rock Roma ha detto:

    Era essenziale e forse uno degli ultimi appuntamenti per agganciare il quarto posto visto che il Milan avrà un’altro scontro diretto in casa della Juve (che per me le coppe non le giocherà il prossimo anno), ne avevamo già buttati troppi per strada ed ormai dobbiamo scommettere solo sulla E.L.
    Peccato perchè questo riaggancio i risultati delle altre ce l’avevano servito su un piatto d’argento… regalateci questa finale a Leverkusen… Daje ragazzi

  6. stefano ha detto:

    Partita che paradossalmente valeva più di quella con il Leverkusen , la quale ti garantisce una finale na non l’assegnazione della partecipazione alla Champions….peccato agganciare il Milan e con con la conferma della penalizzazione alla Juventus probabilmente era l’ultimo treno utile per la Champions….altra occasione buttata nel cesso

  7. Alessandro V ha detto:

    Caro Denis, tienitelo tu Thiago Motta che ha visto dominare il Bologna ieri. E abbiate un pó di rispetto per uno che, oltre ad aver vinto l’impossibile, ha anche trasformato una squadra che con le seconde linee lo scorso anno prese 6 gol con il Bodo e ieri se non ci fosse stato Orsato forse avrebbe anche vinto. Se volete sostituire Mou con uno pseudo allenatore, tifate altre squadre.

  8. Vincent Vega ha detto:

    3 punti in 5 partite sono una media retrocessione altro che Champions. Archiviamo e pensiamo al ritorno.

  9. giorgione ha detto:

    Se abbiamo un attaccante titolare che non segna neanche a porta spalancata…

  10. Denis ha detto:

    L’attaccante titolare ce lo abbiamo e lo abbiamo pagato quasi 50 milioni, un acquisto sbagliato?
    Forse però chi l’ha voluto?
    Io sono più della idea che i gol non arrivano e non arrivano, non solo da Abraham, ma neanche da Belotti e nemmeno da Solbakken, perché proprio mancano gli schemi offensivi.
    Potrebbe nel calcio di oggi, fare qualche gol anche un Bulldozer come Petagna per esempio, se fosse supportato, da un gioco che porta un attaccante a segnare.
    Mica è facile e neanche puoi inventarti ogni volta un gol dal nulla.
    Gli otto gol di Abraham di questo anno non sono da disprezzare, questo anno ha giocato veramente in una squadra, dove si fa solo contro gioco e mai gioco, siamo riusciti a far battere un record negativo assoluto a Belotti 4 giornate dalla fine del campionato zero nella borraccia