LAHOZ discreto, rimane qualche ombra: NETO era da rosso e sul pari della ROMA…
La MOVIOLA a cura di Romanews.eu – Al ‘Franchi’ è subito un match molto intenso, ma comunque corretto e scorrevole. Sono numerosi i ribaltamenti di fronte con una Fiorentina che sembra decisamente più pericolosa e infatti i viola arrivano al vantaggio grazie a un contropiede capitalizzato al meglio da Ilicic al minuto 17. Una Roma che non è brillantissima ma c’è da dire che la fortuna le gira completamente le spalle, visto che nel giro di un paio di minuti perde per infortunio De Rossi e Manolas. Alla mezz’ora arriva il primo cartellino sventolato da Lahoz ed è per Radja Nainggolan, che falcia Ilicic dopo aver perso una brutta palla. Sanzione che c’è tutta, ma costa al belga la squalifica per la sfida di ritorno all’Olimpico. Pochi secondi e altro giallo, stavolta a Pizarro che tocca volontariamente il pallone con il braccio in un contrasto a centrocampo. Ammonizione giusta, così come lo è sostanzialmente anche quella agli indirizzi di Marcos Alonso per una presa di posizione non proprio leggera su Torosidis. Il greco viene poi fermato in offside: segnalazione corretta. Rischia il giallo poi Tomovic per un fallo da dietro su Iturbe non durissimo: ci sta non estrarre il cartellino per non incattivire troppo e inutilmente la gara.
ROMA IN CRESCENDO – Al 43′ occasione colossale per la Roma, con la bella azione condotta sulla destra da Torosidis, palla per Florenzi che stoppa a seguire col tacco e calcia in porta, Neto respinge e Ljajic spara incredibilmente alto il tap-in del pareggio. Nell’occasione però Florenzi era in posizione irregolare, non ravvisata dal guardalinee. Sul finire della prima frazione arriva il giallo anche per Ilicic per un fallo di mano. Sulla punizione Rodriguez lamenta un gomito alto da parte di Keita, ma si tratta di un semplice contatto. Il primo tempo si chiude dopo due minuti di extra-time e l’1-0 viola, ma con una Roma apparsa in crescendo.
IL SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con qualche fallo di troppo, ma non meritevole particolarmente di giallo. Ci va molto vicino Holebas, che si aggrappa all’avversario dopo aver perso palla e poi si lascia andare un po’ al nervosismo. L’ammonizione ci poteva anche stare, ma Lahoz decide per il rimprovero verbale e per un eloquente ‘No More!’ Al 58′ la svolta potenziale del match: Iturbe lanciato in profondità si presenta praticamente solo davanti a Neto, lo salta ma poi viene atterrato. Per Lahoz è calcio di rigore. Andiamo con ordine, iniziando dalla posizione di Iturbe che sembra regolare (a differenza di quella di Ljajic). L’ex Verona poi accentua leggermente la caduta, ma il contatto col portiere brasiliano c’è e di conseguenza anche il rigore. Proteste viola per il penalty assegnato, proteste giallorosse che chiedevano il rosso diretto per chiara occasione da rete. Alla fine Lahoz estrae solo il giallo, anche se a rigor di regolamento la dinamica pare proprio da espulsione. Sta di fatto che sul dischetto va il grande ex Adem Ljajic, che però non angola a sufficienza e si fa respingere il pallone da Neto.
SALE L’ATMOSFERA – La partita si scalda, Torosidis rischia il giallo ma Lahoz lo risparmia, però poi è costretto ad estrarre il cartellino a Badelj, che va da dietro in scivolata e alla disperata per fermare un Pjanic che stava per calciare a porta vuota dopo l’uscita di Neto su Nainggolan. Siamo al 67‘. Al 77‘ arriva il pari giallorosso grazie alla capocciata su corner di Keita, ancora decisivo. Qualche dubbio rimane per un contatto proprio davanti al maliano che vede Alonso andare a terra. Incertezza probabilmente fugata dalle proteste della Fiorentina, che rimangono abbastanza deboli. All’86’ rimane a terra Holebas a seguito di uno scontro aerero con Aquilani: non c’è nessun fallo, ma il greco cade male sulla schiena. Fino alla fine del match non ci sono grossi episodi da giudicare per Lahoz, che dopo aver concesso tre minuti di recupero, fischia tre volte sancendo l’1-1 tra Fiorentina e Roma.
IL VOTO – Un match dai due volti per il fischietto spagnolo, che prima gestisce senza problemi una gara intensa ma senza intoppi con la tendenza a non interrompere quasi mai il gioco, poi deve fare i conti con qualche folata di nervosismo. Qualche buona decisione, qualcuna meno ma l’episodio clou è senza dubbio quello del rigore per la Roma. La posizione di Iturbe è buona e il penalty c’è, ma forse c’era anche il rosso per Neto, che invece viene solo ammonito. Qualche piccolo dubbio anche sul gol di Keita, che però i replay non chiariscono del tutto. Al termine dei 95 minuti di gioco la prestazione di Lahoz si è rivelata discreta ma non eccelsa e priva di sbavature, una gestione buona ma che non basta per arrivare alla sufficienza: alla fine è 5,5.
Francesco Iucca