La Verità: “Gioco d’azzardo, anche l’Antiriciclaggio salta addosso a Totti”
Francesco Totti finisce nel mirino dell’Antiriciclaggio. A rivelarlo è il quotidiano La Verità che in prima pagina oggi apre con un’indiscrezione sull’ex numero 10 che sarebbe coinvolto in una serie di operazioni legate al gioco d’azzardo. Stando a quanto si legge sul giornale, lo storico capitano sarebbe stato oggetto di alcune segnalazioni sospette da parte dei risk manager di Banca d’Italia, i quali, da tempo, starebbero marcando stretto l’ex calciatore.
Bonifici sospetti a Monte Carlo e conti correnti cointestati
In particolare Totti sarebbe stato attenzionato per una serie di bonifici sospetti verso case da gioco estere, tra cui la Sfe con sede a Monte Carlo. In merito al denaro versato alla Sfe, “il cliente ha riferito trattasi di pagamenti che lo stesso effettua per le sue giornate trascorse al casinò di Monte Carlo essendo appassionato di gioco d’azzardo”. È quanto riporta sempre il quotidiano La Verità che cita anche due conti cointestati con Ilary Blasi e con l’ex team manager della Roma, Manuel Zubiria Furest, che sarebbero finiti nel mirino dei risk manager dell’Antiriciclaggio nel 2020.
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Non vedo dov’è il problema visto che i soldi percepiti da Totti sono tassati in Italia.