La UEFA pronta a escludere la Juventus dalle coppe: i dettagli
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UEFA PENALIZZAZIONE JUVENTUS – E’ arrivata ieri la sentenza della Corte federale d’Appello, che certifica la penalizzazione di 10 punti in classifica per la Juventus, per la nota vicenda plusvalenze. Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, l’Uefa sta svolgendo la sua indagine parallela con tutte le carte processuali e per la Juventus la strada dell’Europa rischia di essere bloccata al di là della classifica.
Dall’inchiesta italiana risulta che le plusvalenze hanno alterato il gioco e “truccato” il bilancio, così da consentire un accordo favorevole con Nyon sul Fair play: la Juve deve pagare soltanto 3,5 milioni di multa, invece dei 19,5 previsti, a patto che entro tre anni rimetta a posto la situazione finanziaria. Il problema è che il bilancio corretto non avrebbe forse consentito questa scorciatoia. In più c’è l’aggravante delle dichiarazioni fraudolente. Il “settlement agreement” è fatto per aiutare i club. Ma se non viene rispettato, o se le regole d’ingaggio sono violate, le sanzioni poi sono amplificate.
L’Uefa, scrive il quotidiano, ha due motivi per sanzionare la Juve. C’è intanto l’articolo del regolamento che, in caso di antisportività conclamata, consente di sbarrare le porte dell’Europa; inoltre, le sanzioni sul FPF possono portare anche all’esclusione. Tutte situazioni gravi ma che possono essere in qualche modo ammorbidite dalla UEFA (come dimostrano le recenti sanzioni “sostenibili”).
Un atteggiamento disponibile della UEFA passa però per una collaborazione reciproca: finché la Juve resta uno dei “nemici” che vuole la fine della Champions, in cambio della Superlega, non c’è il margine per una trattativa. Ricapitolando: plusvalenze, fair play, antisportività e Superlega. Una Juve nelle coppe del prossimo anno non è facile da immaginare.