La Serie A chiede aiuti al Governo mentre Juve e Inter fanno mercato a grandi cifre

CALCIOMERCATO AIUTI STATO – Il calcio italiano parla di un possibile crac dovuto al Covid-19 e ai tanti soldi persi per i mancati introiti dal 2020 ad oggi. Il calciomercato di gennaio, però, sta completamente stravolgendo queste ipotesi con i grandi acquisti effettuati dalla Juventus e dall’Inter con Vlahovic e Gosens.

Perdite per il calcio italiano di 1,5 miliardi a causa del Covid

Come ricorda Il Mattino, il calcio italiano lamenta perdite per 1,5 miliardi di euro nel biennio Covid ma poi compie grandi operazioni di mercato. I dirigenti del calcio azzurro reclamano indennizzi e rateizzazioni fiscali paragonandosi alle altre industrie del Belpaese. Poi però, si nota come la Juventus è vicina a prendere Vlahovic per un posto i Champions che è vitale per le casse della squadra degli Agnelli investendo circa 75 milioni di euro. Problemi per gli investimenti non se li fa neanche l’Inter nonostante la prospettiva di ridimensionamento previsto in estate. Sono pochi i club che seguono la politica del rigore finanziario e tra questi c’è il Napoli di De Laurentis. Una conseguenza di questa scelta è l’addio di Insigne per il quale era stato fissato il tetto a 3,5 milioni di euro con il capitano azzurro che ha poi scelto di andare a Toronto. Come evidenziato dalla Fifa, le squadre italiane hanno investito 668 milioni per gli acquisti nel 2021 dietro solo alla Premier League. Il numero 1 della Federcalcio, Gabriele Gravina, ha confermato la candidatura dell’Italia per gli europei del 2028 o del 2032 che darebbe un grande impulso per la costruzione o ristrutturazione degli impianti di Serie A e ha chiesto alla Lega di creare un modello di sostenibilità. Un ruolo può averlo proprio la federazione calcistica con controlli efficaci sui bilanci e soprattutto sulle plusvalenze.