2 Ottobre 2023

La Roma torna con Lukaku ma il gioco stenta ancora: Mou ha due partite per la guarigione

Il centravanti belga ha segnato il quarto gol stagionale ed ha aiutato la Roma a vincere. Ora due partite prima della sosta per risalire

Getty Images

Romelu Lukaku

ROMA FROSINONE LUKAKU – Torna al successo la Roma di Josè Mourinho che prova a scacciar via la crisi. I giallorossi hanno vinto per 2-0 contro il Frosinone e si portano a 8 punti. Ora per lo Special One due partite da vincere prima della pausa per le nazionali.

La squadra vive di giocate in assenza del gioco

Josè Mourinho sostiene di essere la soluzione e non l’unico problema della Roma. Come scrive Il Messaggero, il successo contro il Frosinone può essere una pillola ma non la cura con la guarigione che va testata contro Servette e Cagliari. Sono tanti i calciatori ancora non al top della forma con la squadra che vive di giocate dei singoli e non ha ancora un gioco riconoscibile. Il reparto arretrato ha rischiato anche se la squadra è sembrata più combattiva di quelle viste nelle giornate precedenti.

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7 commenti

  1. gianni ha detto:

    premetto che il gioco di mourigno non mi piace, ma con gli interpreti che abbiamo in campo difficilmente si puo giocare meglio. Squadra tecnicamente e caratterialmente di bassissimo livello

  2. Geppo ha detto:

    La squadra non può coprire 90 metri di campo, entrambe le mega-occasioni capitate al Frosinone nascono dal fatto che il nostro portiere è agorafobico.
    I difensori stavano dove dovevano stare (questo per chi si sia allenato a fare il tiro allo N’Dicka ieri sera), ma il “nostro” nella prima occasione ha mostrato a livello tecnico perché non esce (non lo sa fare), rendendo sempre più inspiegabile il suo impiego in campo, e nella seconda ha mostrato cosa succede però a non uscire dal punto di vista tattico (lasci 20 metri per le imbucate degli attaccanti).
    Con un portiere non agorafobico i pericoli per la nostra porta sarebbero stati esattamente 0.
    Aridateme Alisson.

    • Newthor ha detto:

      Analisi corretta.
      I danni che fa Rui non sono solo diretti, cioè le cappelle su tiri non irresistibili, ma anche indiretti, cioè indotti dalla sua idiosincrasia ad uscire dai pali.
      E purtroppi i secondi creano insicurezza nei difensori.
      Emblematico, oltre al caso della citata imbucata, è come Rui si comporti, nel secondo tempo, in occasione del cross radente dalla destra d’attacco del Frosinone: non solo non esce per chiudere lo specchio o “coprire” l’area piccola, ma – una volta partito il tiro-cross – si rintana dentro alla porta, tuffandosi goffamente all’indietro! 😌
      Il Rui Patricio di adesso è come l’Handanovic dell’anno scorso: un ex portiere che non sa ancora di esserlo.
      Spero che Mou faccia come Mr Spiaze e dia fiducia a Svilar prima che sia troppo tardi.

    • Vincent Vega ha detto:

      Invece il mitico Cristante e N’Dicka che si fanno passare allegramente gli avversari davanti, dietro, sopra e sotto, vanno benissimo.

      • Geppo ha detto:

        Se per te potrebbero (e sarebbe loro compito) coprire mezzo campo da soli senza alcuna assistenza da parte del portiere, allora no, non vanno bene.

  3. Somol ha detto:

    Tre punti buoni per salvarci dalla B, ma ancora siamo in alto mare, non si vede niente.
    Se il Frosinone avesse avuto un attaccante dopo venti minuti stava tre a zero, buono soli i tre punti male tutto il resto