La Roma ritrova Dzeko, grinta e un posto nobile in classifica

EDITORIALE – Il ritorno al gol all’Olimpico in campionato di Dzeko dopo un anno di astinenza permette alla Roma di superare l’ostacolo Udinese e di piazzarsi momentaneamente al quarto posto in classifica, l’ultimo buono per tornare nell’Europa nobile. Il bosniaco è l’uomo decisivo nel successo giallorosso ma deve ringraziare anche l’assist al bacio di El Shaarawy, con cui negli ultimi tempi non era corso propriamente buon sangue dopo la lite negli spogliatoi di Ferrara. Una vittoria pesante perché permette alla Roma di restare in corsa per la qualificazione alla prossima Champions League.
GRINTA RITROVATA – Non solo i 3 punti, il gol di Dzeko all’Olimpico e la porta inviolata per due gare consecutive. I giallorossi riscoprono anche quella grinta che sembravano aver perso. In una gara più intensa che spettacolare, Claudio Ranieri, privo degli infortunati Karsdorp, Santon e Nzonzi e dello squalificato Kolarov, ha potuto far affidamento su una squadra tutta cuore, testa e aggressività. De Rossi e compagni hanno voluto il risultato, a dispetto oltre che dell’avversario, va detto ben messo in campo e specchio del roccioso Tudor, anche della pioggia e del campo pesante.
LA ROMA DEI SENATORI – Quella che ha battuto l’Udinese dell’imbattuto Tudor è la Roma dei Fazio, Manolas, De Rossi e Dzeko. La Roma dei Senatori si è ripresa una rivincita sulle critiche, giuste, degli ultimi mesi. La difesa è tornata serrata, con l’argentino finalmente non più ombra di se stesso e il greco pronto per essere effigiato sul Partenone. Per fermare Capitan Daniele ci vogliono solo i guai fisici, quelli che potrebbero compromettere un eventuale proseguimento di carriera per una stagione ancora. Il bosniaco è tornato quello dei gol pesanti portando la vittoria in casa giallorossa con un solo sigillo dopo l’1-0 con la Sampdoria siglato da De Rossi. Con due gol arrivano 6 punti: lunga vita ai senatori!
Giulia Spiniello