La Roma ricama ma non punge, cosa ci lascia questo derby
Al termine della partita la sensazione è che proprio la squadra di Mourinho questa volta potesse portarsi a casa la stracittadina. Dissinnescata invece la coppia formidabile Lukaku-Dybala.
Getty Images

Lazio e Roma non vanno oltre lo 0-0 nel derby numero 181 della storia. Un punto a testa che non scontenta nessuno ma che non serve per avvicinare la zona Champions. Le emozioni non sono mancate, soprattutto nella prima frazione di gioco, con un paio di buone chances per i giallorossi e altrettante per i biancocelesti che colpiscono anche un palo con Luis Alberto. La Roma però è stata più aggressiva e intraprendente tenendo di più il pallino del gioco e aggredendo la Lazio con pressing alto a tratti efficace. Nel complesso una gara tirata, dura, spezzettata da continue interruzioni (7 ammonizioni!) ma di buon livello tecnico, con diversi spunti pur senza tante occasioni da gol. Spettacolo, insomma, le due contendenti ne hanno offerto pochino, al contrario dello show come sempre da applausi delle tifoserie.
Lukaku e Dybala “bucano” il derby
Al termine della disputa la sensazione però è che proprio la squadra di Mourinho questa volta potesse portarsi a casa la stracittadina. Di trame ne ha cucite diverse ma senza mai affondare il colpo. Dybala e Lukaku, la coppia di bomber più attesi, sono risultati innocui e vacui. Hanno fatto mancare il loro contributo tecnico e di assist e non sono riusciti ad approfittare dei momenti di sofferenza della compagine di Sarri. Erano i più attesi e sono finiti controllati in scioltezza dai difensori biancocelesti che hanno avuto gioco facile a disinnescarli. Un dato su tutti a certificare la cattiva serata: il centravanti belga nel primo tempo ha toccato appena sei palloni, almeno 11 in meno rispetto a ogni altro giocatore. Nella stessa frazione di gioco nella Roma il più pericoloso è stato Karsdorp e questo la dice tutta… Una gara senza dubbio scorbutica, ma dai due pezzi pesanti dell’argenteria di Trigoria in tanti si aspettavano di più. Tra le attenuanti per Lukaku e Dybala da segnalare sicuramente gli impegni europei che avranno pesato sul fisico e sulla testa e la mancanza di rifornimenti dal centrocampo e dagli esterni.
Roma, cosa salvare e cosa no di questo derby
Note di merito per il super reattivo Rui Patricio, provvidenziale su un colpo di testa di Romagnoli. La tenuta anche psicologia di Bove, che si è dimostrato ancora una volta all’altezza e a tutto in campo: gli si perdonano anche alcuni errori tecnici, inevitabili quando si sprecano generosamente tante energie. E l’abbraccio finale tra i due allenatori, Mourinho e Sarri, due che non si amano troppo. Certo il pallottoliere dei derby della capitale è assai sbilanciato per lo Special One che registra il terzo confronto con la Lazio senza segnare e una sola stracittadina vinta su cinque sotto la sua gestione. Ma se un punto è meglio della sconfitta…
GSpin