La Repubblica: “Ecco perché il furto ai Fedayn riscriverà la storia”

Marco Guerriero
06/02/2023 - 8:18

Nel post partita di Roma-Empoli alcuni tifosi romanisti, appartenenti allo storico gruppo dei Fedayn, avrebbero subito un'aggressione da parte di un gruppo di ultras della Stella Rossa di Belgrado, gemellata da sempre con la tifoseria del Napoli. La Repubblica ha fornito un'analisi di questo caso

Foto Tedeschi
La Repubblica: “Ecco perché il furto ai Fedayn riscriverà la storia”

Nel post partita di RomaEmpoli alcuni tifosi romanisti, appartenenti allo storico gruppo dei Fedayn, avrebbero subito un’aggressione da parte di un gruppo di ultras della Stella Rossa di Belgrado, gemellata da sempre con la tifoseria del Napoli. In seguito, il tifo organizzato serbo sarebbe fuggito rubando uno striscione dedicato a Roberto Rulli. L’episodio in questione potrebbe essere legato in qualche modo agli scontri tra giallorossi e napoletani avvenuti l’8 gennaio scorso sulla A1 all’autogrill Badia al Pino. L’edizione odierna de La Repubblica ha provato ad analizzare questo caso, su cui si sta anche muovendo la polizia di stato.

La Repubblica: “Dopo il furto dello striscione si rischia l’escalation”

“L’agguato che gli ultras del Napoli e della Stella Rossa Belgrado hanno teso a quelli della Roma potrebbe stravolgere l’equilibrio del mondo ultras continentale – esordisce il quotidiano – Il bottino infatti è pesante: almeno quattro gli striscioni e le “pezze” rubati, tra cui lo striscione dei Fedayn […] Ancor più grave, se pensiamo al valore simbolico, è la sottrazione della pezza gigante dedicata a Roberto Rulli, fondatore dei Fedayn prematuramente scomparso nel 1999”.

“Nella piazza dietro la curva della Roma, dove gli ultras giallorossi sono soliti radunarsi […]. L’azione, pur se non con queste modalità, era in qualche modo prevedibile. Da qualche anno, gli ultras della Roma e del Napoli, un tempo abbracciati in un fraterno gemellaggio, se le danno di santa ragione […]. Recentemente – continua il pezzo – dopo che le due tifoserie si sono violentemente scontrate in autostrada, la tensione era nuovamente salita, con gli ultras della Roma a esporre striscioni che irridevano gli ultras del Napoli, anche con riferimenti alla morte di Ciro Esposito.”

“Ma l’anomalia è nelle modalità dell’agguato ed è proprio questo a preoccupare, non solo per la possibile reazione degli ultras della Roma. Un’anomalia che emerge ora dopo ora, mentre il sito Hooligans.cz pubblica i dettagli (i romanisti pare fossero in maggioranza) e le fotografie degli stendardi rubati: a compiere il ratto degli striscioni, sarebbero stati, in prevalenza, gli ultras della Stella Rossa Belgrado, la squadra di basket, a Milano per la 23esima giornata di Eurolega. Un sorta di imboscata – spiega il quotidiano – fuori dagli schemi ultras, e pertanto imprevedibile, che ha avrebbe infastidito anche gli ultras della Lazio […]”

“E ora? – si chiede il giornale – La città è in subbuglio. Mentre sulle chat romane si rincorrono i messaggi whatsapp che raccontano le possibili reazioni degli ultras della Roma, e testimoniano la vicinanza degli ultras laziali, che sarebbero andati al Quadraro, riecheggiano le parole di quel Roberto Rulli di cui è stato sottratto lo striscione: «Sono romano e come tale voglio che il nome della mia città prevalga sempre su qualsiasi altro». Ecco, speriamo stavolta – conclude – prevalga l’intelligenza dei romani e non il desiderio di vendetta.”

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