La porta della Roma non è più impenetrabile, il Made in Italy non va più di moda
Le partite di Svilar in Giappone non hanno convinto Mourinho e i tifosi della Roma: tra i pali serve un ringiovanimento
Negli ultimi anni i portieri italiani che hanno militato nella Roma sono stati ben pochi. L’ultimo titolare nostrano fu addirittura Morgan De Sanctis, voluto da Rudi Garcia. Eppure, con l’Italia in porta alla Roma non è andata per niente male, anzi tutt’altro: basti pensare che nei tre scudetti vinti, in tutti a coprire i pali c’era un portiere italiano.
Alcune statistiche sulla porta dei giallorossi
La Roma, negli ultimi anni, non ha particolarmente investito su portieri italiani, e tantomeno giovani. Rui Patricio è infatti solo l’ultimo portiere “stagionato” che i giallorossi hanno tra i pali nelle stagioni recenti. Eppure, come riportato dal Corriere della Sera, i tre campionati vinti dalla Roma sono arrivati con tre portieri italiani a difendere i pali della porta giallorossa. L’età di Rui Patricio avanza (34 anni, 35 a febbraio), e la società è obbligata a monitorare il mercato. Il passato recente non evoca bellissimi ricordi: Pau Lopez, Olsen, Stekelemburg e Goicoechea. Si, è vero, in mezzo a questa lista ci sono stati anche Alisson e Szczesny, titolari attualmente di Liverpool e Juventus. Per il resto, buio totale. In estate si potrebbe dunque guardare il mercato, pescando magari qualche giovane portiere italiano che sta ben figurando nel nostro campionato, come ad esempio Guglielmo Vicario, attualmente in forza all’Empoli di Zanetti.
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si va cercando portieri stranieri sconosciuti quando ne abbiamo in Italia di buonissimi vedi VICARIO