La FIFPRO attacca la Roma: “Mobbing ai danni di Karsdorp”
In merito alla vicenda tra la società capitolina e Karsdorp, la federazione ha pubblicato un comunicato esponendo la propria posizione
Foto Tedeschi

Duro attacco della federazione internazionale dei calciatori professionisti (FIFPRO) contro la Roma. In merito alla vicenda tra la società capitolina e Karsdorp, la federazione ha pubblicato un comunicato esponendo la propria posizione. Di seguito il testo integrale:
“La FIFPRO condanna fermamente il trattamento dell’AS Roma nei confronti di Rick Karsdorp, che nelle ultime settimane è stato vittima di una campagna di mobbing. Karsdorp è stato accusato in pubblico di essere un “traditore”, un termine offensivo e infondato che la direzione del club non è riuscita ad affrontare o a scusarsi, e i fan hanno ripetutamente usato per affrontare lui e la sua famiglia. Inoltre, è stato oggetto di una causa disciplinare ingiustificata. Questi atti apparentemente sono un modo per deviare dalle prestazioni recenti del club e mirano a mettere pressione ingiustificata sul giocatore. Tale comportamento è incompatibile con il Regolamento FIFA sullo Status e il Trasferimento dei Giocatori. Rick Karsdorp ha il pieno sostegno sia della FIFPRO che del sindacato dei giocatori olandesi VVCS.
Il direttore del VVCS e membro del consiglio di amministrazione della FIFPRO Louis Everard ha dichiarato: “Ovviamente non è la prima volta che sentiamo parlare di giocatori usati come capri espiatori per distogliere l’attenzione dalle prestazioni e dalla gestione dei club. Non è accettabile che un club isoli un giocatore e lo tratti diversamente dai suoi compagni di squadra.”
Il Segretario Generale della FIFPRO Jonas Baer-Hoffmann ha dichiarato: “Non si sottolineerà mai abbastanza che i giocatori sono prima di tutto dipendenti dei loro club e che, come tali, i club hanno il dovere di prendersi cura di loro. Chiediamo all’AS Roma di rispettare immediatamente tale dovere di cura e di garantire che Rick Karsdorp sia trattato in modo equo e che i suoi diritti siano rispettati.”