La conferenza stampa di Mancini (VIDEO)

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CONFERENZA STAMPA MANCINI – Oggi, 23 ottobre, insieme a Paulo Fonseca, parla in conferenza stampa Gianluca Mancini. Il difensore giallorosso risponde alle domande dei giornalisti alla vigilia del match contro il Borussia Mönchengladbach, in programma domani alle 18.55.

Da Trigoria
Alessandro Tagliaboschi

La conferenza stampa

Censi, Roma Radio: come reputi il tuo inizio alla Roma?
“Il mio percorso è iniziato in modo lento, dovevo capire tante cose di quello che mi chiede il mister e ritrovarmi a giocare con i miei compagni. Sono contento di far parte di questa squadra e imparare cose nuove dal mister”.

Biafora, Il Tempo: gli infortuni vi stanno condizionando in campo?
“No non ci condiziona, giochiamo le partite per dare il massimo. Sono anche infortuni sfortunati che vengono da botte e contrasti. Siamo sfortunati, speriamo che passi presto”.

Mancini, Il Romanista: in allenamento, anche inconsciamente, siete più attenti a non infortunarvi?
“Ci alleniamo con alta intensità, giochiamo liberi. Prendiamo botte, se poi ci sono fratture o cose c’è la sfortuna. Speriamo che giri meglio”.

Maida, Corriere dello Sport: pensi che con la difesa a 3 ti potresti valorizzare di più o con la difesa a 4 ti trovi bene?
“Ho giocato 2 anni con la difesa a tre ma erano altri concetti. Con il mister mi trovo bene e sto imparando cose nuove. Sceglie lui come mandarci in campo, l’importante è dare il massimo e provare a vincere questa partita”.

Di Carlo, TRS: l’aspetto difensivo sta funzionando nelle ultime uscite sia per gol subiti che per le occasioni concesse. State migliorando individualmente o come reparto?
“All’inizio abbiamo cambiato tanti giocatori, col mister nuovo ci diceva concetti di cui magari non eravamo abituati. Poi lavorandoci in settimana abbiamo migliorato questo aspetto, ma non dipende solo dai centrali ma da tutta la squadra. Ci sono 11 giocatori che corrono, la fase difensiva comprende tutta la squadra. Come quella offensiva, se si segna tanto è perché si fa bene anche da dietro aiutando i centrocampisti”.

Carboni, CSS: Che differenza c’è tra Fonseca e Gasperini?
“Il gioco di Gasperini lo fanno in pochi, è particolare, uomo a uomo con delle scalate ben precise. Con il mister ho imparato a marcare a uomo stando aggressivi. Prima andavo fuori tempo e non si può sempre essere aggressivi. Sono cresciuto molto, seguendo il mister ed i miei compagni posso migliorare ancora”.

De Angelis, ReteSport: come sta? Perché durante l’allenamento l’ho vista toccarsi l’inguine. Lei è un giocatore che parla molto: è un’indicazione dell’allenatore o è una sua caratteristica?

“Nessun dolore. L’ho sempre un po’ avuta questa cosa di parlare e rompere ai compagni, non mi riesco a stare zitto. Il mister anche in questo mi aiuta e mi fa capire che il difensore deve parlare. E’ una cosa che mi ha chiesto e voglio fare perché aiuta a migliorare la squadra”.