L’AVVERSARIA: Milan, la crisi parte da lontano** Mercato deludente, Leonardo si aggrappa all´orgoglio dei campioni
Riparte col botto il campionato di serie A. La Roma se la dovrà vedere col Milan a San Siro. Il club rossonero sta attraversando il momento più difficile dellera Berlusconi. Il ritiro di Maldini, le partenze di Ancelotti e Kakà, sono tutti fattori che non potevano non lasciare il segno. Leonardo è stato proiettato dal nulla in una realtà difficile da gestire. Un gruppo che ha vinto tutto e che forse ha dato tutto. Due Champions League e uno scudetto in bacheca, ma anche tante energie spese. La società non è riuscita a ringiovanire la rosa con giocatori allaltezza del nome del club più vincente del mondo. Lultimo mercato estivo ha lasciato a desiderare. Huntelaar è una delusione. E quando anche le certezze come Pato non riescono ad ingranare, vuol dire che cè qualcosa che non va. Nonostante tutto il Milan è una squadra orgogliosa e nelle partite di alto livello è sempre temibile. Per questo la Roma non potrà sottovalutarlo.IL CAMMINO Il Milan occupa la decima posizione in classifica insieme a Palermo e Lazio. Fin qui ha totalizzato nove punti in sette gare, due in meno della Roma. Due vittorie, tre pareggi e due sconfitte. Lesordio in casa del Siena aveva illuso un po tutti. Vittoria per 2-1, doppietta di Pato, assist di Ronaldinho e un gioco accettabile. Poi la doccia fredda del derby. Uno 0-4 che ha lasciato il segno e che ha messo a nudo tutte le difficoltà della squadra di Leonardo. Alla terza giornata unaltra delusione. 0-0 a Livorno, con i toscani più volte vicini al gol. La vittoria di Marsiglia in Champions League ridà respiro allambiente. Con il Bologna si torna a vincere in campionato. Alla prova del nove, sul campo dellUdinese, arriva un altro ko: 0-1, gol di Di Natale. La crisi sembra irreversibile. Si pareggia in casa col Bari (0-0) e si perde anche in Champions con lo Zurigo. A Bergamo il destino sembra simile. Sotto per 1-0, Leonardo senza voce, squadra irriconoscibile. E un colpo di Ronaldinho all83° a rendere la situazione meno drammatica. Adesso la Roma. Il Milan non può fallire.AMBROSINI A pochi giorni da una sfida così importante, non poteva essere che il capitano del Milan, Massimo Ambrosini, a parlare della situazione dei rossoneri e anche della Roma: E un periodo particolare, siamo chiamati a dare delle risposte. La Roma è una squadra che, come noi, ha più o meno la stessa struttura da tanti anni e ha giocatori come Totti che, individualmente, possono fare la differenza come purtroppo già accaduto in passato. Come noi la Roma ha voglia di vincere. I giallorossi nelle ultime tre stagioni hanno sempre vinto a San Siro. Per Ambrosini, però, la Roma è una delle squadre a cui ha segnato di più in carriera, ma il centrocampista non vuole dar peso ai numeri: Non guardiamo alle statistiche, non pensiamo al fatto che a me spesso la Roma ha portato bene e non crediamo che, siccome arriviamo da una serie di prestazioni non brillanti davanti al nostro pubblico, per forza le cose dovranno cambiare. Nessuna delle due squadre può permettersi di perdere ancora altro terreno in campionato. E per questo che Milan-Roma può essere considerata come una gara da dentro o fuori.
Daniel Salcedo Mancini
PROBABILE FORMAZIONE Milan (4-4-2): Storari, Oddo, Nesta, T. Silva, Zambrotta; Abate, Pirlo, Ambrosini, Seedorf; Ronaldinho, Pato.A disposizione: Dida, Favalli, Jankulovsky, Antonini, Flamini, Huntelaar, Inzaghi.Allenatore: LeonardoINDISPONIBILI: Bonera, Di Gennaro, Abbiati, Onyewu, GattusoSQUALIFICATI: /DIFFIDATI: /ULTIME CINQUE PARTITELivorno-Milan 0-0Milan-Bologna 1-0Udinese-Milan 1-0Milan-Bari 0-0Atalanta-Milan 1-1
LA ROSA
Portieri
31
flavio roma
1974
Italia
30
marco storari
1977
Italia
12
christian abbiati
1977
Italia
1
nelson de jesus silva dida
1973
Brasile
Difensori
19
giuseppe favalli
1972
Italia
13
alessandro nesta
1976
Italia
15
gianluca zambrotta
1977
Italia
77
luca antonini
1982
Italia
25
daniele bonera
1981
Italia
18
marek jankulovski
1977
Repubblica Ceca
4
kakhaber kaladze
1978
Georgia
44
massimo oddo
1976
Italia
5
oguchialu chijioke onyewu
1982
Stati Uniti d’America
33
emiliano thiago silva
1984
Brasile
Centrocampisti
21
andrea pirlo
1979
Italia
23
massimo ambrosini
1977
Italia
10
clarence clyde seedorf
1976
Olanda
8
gennaro ivan gattuso
1978
Italia
20
ignazio abate
1986
Italia
14
mathias adolfo alaguich cardacio
1987
Uruguay
16
mathieu flamini
1984
Francia
Attaccanti
9
filippo inzaghi
1973
Italia
22
marco borriello
1982
Italia
49
davide di gennaro
1988
Italia
7
alexandre rodrigues da silva pato
1989
Brasile
80
gaucho de assis moreira ronaldinho
1980
Brasile
11
klaas jan huntelaar
1983
Olanda
20
tabare’ mora viudez
1989
Uruguay
17
gianmarco zigoni
1991
Italia
Scrivi il primo commento