• L´AVVERSARIA: Il Parma. Roma, stavolta si riparte sul serio. Nella seconda casa di Totti

    23/10/2010 - 0:00

    Pubblicato il 20/10/2010Dopo lo sconcertante 1-3 subito in casa contro il Basilea in Champions League, la ROMA deve affrettarsi a voltare l’ennesima pagina nera di questa stagione. RANIERI non sa più che pesci prendere, tanto che dopo la sconfitta contro gli svizzeri il tecnico di Testaccio ha manifestato tutta la sua delusione: “Bisogna capire qual’è la vera Roma, se quella vista contro il Genoa o quella di stasera”. Parole che scoraggiano. Il problema è proprio la doppia faccia della ROMA. Quest’anno, non appena i giallorossi sembrano in ripresa, ecco che subiscono un nuovo e clamoroso scivolone (vedere Napoli e, appunto, il Basilea). Per fortuna, come ci ricorda sempre Nick Hornby, “c’è sempre un’altra partita”. E la prossima è a Parma. COL BOCCONE IN BOCCA – In questa faticosa ricerca di sé stessa, la ROMA si troverà davanti il Parma di Pasquale Marino. Il match si disputerà domenica al Tardini, alle 12.30, ad un orario ancora mai testato dalla ROMA quest’anno.
     
    MARINO RISCHIA LA PANCHINA – Se la squadra di RANIERI non riesce a risalire dalle sue acque torbide, il Parma di Marino non gode certo di buona salute. I gialloblu non vincono in campionato dalla prima giornata (3-0 in casa contro il Brescia). A partire da quel momento solo 3 pareggi e 3 sconfitte per gli emiliani, che ora occupano il penultimo posto in classifica. Secondo le ultime voci di mercato, l’ex tecnico di Udinese e Catania sente già arrivare alle sue spalle l’ombra di Roberto Donadoni. L’ATTACCO NON VA – Bojinov, Giovinco, Paloschi e Crespo. A leggere questi nomi fa un po’ effetto sapere che la compagine gialloblu ha siglato nelle prime 7 giornate soltanto 5 reti, di cui 2 realizzate da…Zaccardo, miglior marcatore emiliano fino a questo momento. Ad onor del vero, è dai primi di settembre che Marino non può contare sui gol di Paloschi, fermo ai box per una lesione al bicipite femorale,  mentre la “formica atomica” Giovinco non gioca dalla quarta giornata (Lecce-Parma 1-1) sempre a causa di problemi fisici. Le assenze importanti non bastano però a giustificare un avvio così claudicante del Parma, che fino ad oggi ha deluso le aspettative, sia dal punto di vista dei risultati che del gioco, nonostante si siano visti alcuni segnali di ripresa nel pareggio per 1-1 in casa del Cesena. VIETATO RILASSARSI – Eppure, rispetto allo scorso anno gli emiliani non si sono certo indeboliti. A fronte delle cessioni di Jimenez, Castellini (ora alla ROMA), Biabiany e Lanzafame, sono arrivati dei giocatori di qualità, primo su tutti il già citato Giovinco (in prestito dalla Juventus), seguito da Gobbi (cercato in estate anche dalla stessa ROMA) e dal romano Candreva. Per il resto l’ossatura della squadra è rimasta pressappoco la stessa della passata stagione, quando il Parma arrivò ottavo in classifica a soli tre punti dalla Juventus e dall’Intertoto. Insomma, un avversario da non sottovalutare per la ROMA, soprattutto se affrontato in trasferta, dove i giallorossi quest’anno hanno sempre perso (5 volte su 5). GLI EX – Il più illustre degli ex non può che essere l’Imperatore ADRIANO, che proprio in terra emiliana esplose ormai otto stagioni fa, facendo sognare i tifosi parmensi con 26 gol in 44 partite, prima di tornare all’Inter, dove si consacrò come uno degli attaccanti più forti al mondo. Oggi ADRIANO si ritrova invece ad essere la scommessa persa (finora) della ROMA. Il brasiliano, ormai ristabilitosi dall’infortunio alla caviglia, potrebbe rientrare in campo proprio contro i rossoblu. Chissà. Un altro volto giallorosso molto conosciuto a Parma è CLAUDIO RANIERI, che traghettò la squadra emiliana nella seconda parte della stagione 2006-2007, portandola dal 18’ al 12’ posto. L’altro ex di turno è FABIO SIMPLICIO, che ha esordito nel campionato italiano proprio con la maglia dei biancocrociati, giocando due stagioni di alto livello, prima di passare al Palermo. Anche lui in casa giallorossa non ha trovato fino ad oggi grande fortuna. Rischia di fare la stessa fine PAOLO CASTELLINI, fino ad un anno fa colonna della difesa del Parma per ben quattro stagioni, oggi riserva (e non potrebbe essere altrimenti) di JOHN ARNE RIISE. Infine, c’è da segnalare un ex a metà, DANIELE GALLOPPA, prodotto del vivaio della ROMA, ora in comproprietà con i gialloblu. Il centrocampista romano è fermo da agosto per via di un brutto infortunio al ginocchio rimediato nel pre-campionato. Ritornerà a gennaio. TATTICA – Per la gara di domenica Marino dovrà fare ancora a meno di Paloschi, mentre proverà a recuperare Sebastian Giovinco, tornato ad allenarsi da martedì. Al tecnico siciliano piace il 4-2-3-1, con Bojinov, Giovinco e Gobbi dietro alla punta Marques (contro il Cesena preferito ad Hernan Crespo). RANIERI dovrà stare molto attento alla fantasia e all’imprevedibilità dei trequartisti parmensi, oltre che alle incursioni in attacco di Antonelli, fresco di convocazione in nazionale maggiore, e del solito Zaccardo, pericolosissimo nello sfruttare le situazioni di calcio piazzato.INCROCI – Chiudiamo con alcuni numeri confortanti. Pasquale Marino non ama, per usare un inglesismo, affrontare la ROMA, visto che ha sfidato i giallorossi 8 volte in carriera, perdendo in ben 5 occasioni (poi 2 vittorie e 1 pareggio). Contro RANIERI il bilancio è invece in perfetta parità, 3 vittorie per parte, inframmezzate da un pareggio. Ma se si parla dei numeri di Parma-Roma, non si può non citare FRANCESCO TOTTI. Il Capitano è in crisi realizzativa? Non segna da 11 partite? Niente paura, il Parma è la squadra che ha castigato di più in carriera, con ben 14 reti. L’ultima risale alla sfida del 1 Maggio scorso, proprio al Tardini, in cui il Capitano mise il suo zampino sulla vittoria romanista (1-2, a segno anche Taddei e Lanzafame) con un bellissimo pallonetto a scavalcare il malcapitato Mirante, il quale sarà nella stessa porta anche domenica. Come al solito, via libera a tutti gli scongiuri del caso.
    Federico Antonio Petitto
    PARMA F.C.ROSA: (in evidenza i nuovi acquisti; l’appartenenza alla nazionale è basata sulle ultime convocazioni in ordine cronologico) Allenatore: Pasquale Marino PORTIERI83 – Antonio Mirante (Naz.ITA) 1 – Nicola Pavarini (ITA) 16 – Stefano Russo (ITA) 92 – Antonio Santurro (ITA) DIFENSORI13 – Angelo Mariano de Almeida (BRA) 3 – Luca Antonelli (Naz. ITA) 51 – Paolo Hernan Dellafiore (ARG) 6 – Alessandro Lucarelli (ITA) 2 – Rolf Gunther Feltscher Martinez (SVI) 24 – Massimo Paci (ITA) 29 – Gabriel Paletta (ARG) 26 – Marco Pisano (ITA) 5 – Cristian Zaccardo (ITA) CENTROCAMPISTI7 – Antonio Candreva (ITA) Luis Helio Danilo Pereira (GUI) 10 – Blerim Dzemaili (SVI) 14 – Daniele Galloppa (ITA) 18 – Massimo Gobbi (ITA) 21 – Sebastian Giovinco (ITA) 4 – Stefano Morrone (ITA) Filippo Savi (ITA) 80 – Francesco Valiani (ITA) 22 – Josè De Araujo Ze Eduardo (BRA) ATTACCANTI86 – Valeri Emilov Bojinov (Naz. BUL) 9 – Hernan Crespo (ARG) 8 – Jose Fernando Marques (SPA) 11 – Alberto Paloschi (ITA) Probabile formazione (4-2-3-1) Mirante; Zaccardo, Paletta, Paci, Antonelli; Morrone, Dzemaili; Bojinov, Giovinco, Gobbi; Marques. All. Marino

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