L’AVVERSARIA: Catania. Dalle imprese di Zenga** alle intimidazioni del Massimino
Dopo il pareggio di Cagliari, la Roma ha bisogno di tornare alla vittoria. I giallorossi nelle ultime tre giornate hanno racimolato solo 2 punti. Con la Champions ormai irraggiungibile, non resta che puntare sullEuropa League. La squadra di Spalletti deve difendere il sesto posto. A tre giornate dalla fine i punti di vantaggio sulle inseguitrici sono due sul Palermo, tre sullUdinese e quattro sul Cagliari. Domenica allOlimpico arriverà il Catania di Walter Zenga. Gli etnei hanno già centrato lobiettivo salvezza. Per la Roma potrebbe essere un vantaggio, ma è da escludere che si trovi di fronte una partita in discesa. Le incomprensioni delle ultime stagioni non sono state cancellate. I giocatori della Roma non hanno dimenticato la sconfitta dellandata e cercheranno di prendersi una rivincita.SENZA STIMOLI Anche questanno Walter Zenga ha fatto il miracolo. Subentrato a Silvio Baldini il 1 aprile del 2008, il tecnico ha portato il Catania alla terza salvezza consecutiva (due firmate Zenga). In classifica i siciliani hanno fin qui totalizzato 40 punti. A tre giornate dal termine del campionato, il vantaggio sulla terzultima è di dieci punti. Il che vuol dire salvezza matematica. Nonostante la sconfitta interna contro la Fiorentina, nellultima giornata disputata, il Catania ha approfittato del pareggio tra Bologna e Torino. La squadra allenata da Zenga ha costruito la sua stagione al Massimino dove ha guadagnato 31 dei suoi 40 punti. In trasferta è arrivata solo una vittoria. Forse la più importante visto che si tratta del derby con il Palermo (un secco 4-0). Per il resto sei pareggi e dieci sconfitte. Numeri che non dovrebbero impensierire la banda Spalletti.VECCHIE RUGGINI Tra Roma e Catania non scorre buon sangue. Da quando gli etnei sono tornati in serie A (stagione 2006/2007) i confronti tra le due squadre sono sempre stati conditi dal nervosismo. Si può dire che tutto è iniziato da un famoso 7-0: quello che i giallorossi hanno inflitto ai siciliani il 19 novembre 2006 allo stadio Olimpico. Il risultato non è mai andato giù né alla società né ai tifosi rossoblù. Fortunatamente la gara di ritorno si giocò a porte chiuse (vittoria Roma 2-0), scongiurando problemi di ordine pubblico. La stagione successiva, dopo la vittoria della Roma allandata (2-0), le due squadre si ritrovarono, allultima giornata, a contendersi scudetto e salvezza. In un clima surreale, con giocatori romanisti minacciati da tifosi in campo e steward, la partita terminò 1-1. Con il Catania salvo. Questanno, sempre al Massimino, ancora minacce e intimidazioni. Una Roma svogliata va sotto 3-0, poi rimonta solo parzialmente fino al 3-2 finale. Ai giallorossi, soprattutto ai brasiliani, non sono andati giù alcuni comportamenti dei giocatori del Catania. Ecco perché avranno una motivazione in più per batterlo. Questa volta senza nervosismi, solo con la tecnica.
Daniel Salcedo Mancini
PROBABILE FORMAZIONE – CATANIA (3-5-2): Kosicky; Silvestre, Terlizzi, Silvestri; Izco, Sciacca, Mascara, Tedesco, Capuano; Martinez, Morimoto. A disposizione: Acerbis, Stovini, Maccarone, D’Amico, Llama, Paolucci, Falconieri. Allenatore: Zenga
INDISPONIBILI: Ledesma, Potenza, Biagianti, Carboni
DIFFIDATI: Bizzarri, Paolucci, Capuano, Silvestre, Potenza, Baiocco, Biagianti
SQUALIFICATI: /ULTIME CINQUE PARTITETorino Catania 2-1Catania Sampdoria 2-0Lecce Catania 2-1Catania Milan 0-2Catania Fiorentina 0-2
LA ROSA
1
Albano BizzarrI
P
1977
Argentina
12
Tomàs Kosicky
P
1986
Slovacchia
29
Ciro Polito
P
1979
Italia
14
Pablo Alvarez
D
1984
Argentina
3
Rocco Sabato
D
1982
Italia
2
Gennaro Sardo
D
1979
Italia
4
Matias Silvestre
D
1984
Argentina
21
Cristian Silvestri
D
1975
Italia
6
Lorenzo Stovini
D
1976
Italia
23
Christian Terlizzi
D
1979
Italia
17
Davide Baiocco
C
1975
Italia
27
Marco Biagianti
C
1984
Italia
5
Ezequiel Alejo Carboni
C
1979
Argentina
28
Giuseppe Colucci
C
1980
Italia
11
Ezequiel Cristian Llama
C
1986
Argentina
13
Mariano Julio Izco
C
1983
Argentina
8
Pablo Martin Ledesma
C
1984
Argentna
19
Giacomo Tedesco
C
1976
Italia
9
Michele Paolucci
A
1986
Italia
24
Gionatha Spinesi
A
1978
Italia
10
Nicolae Dica
A
1980
Romania
7
Giuseppe Mascara
A
1979
Italia
16
Gianvito Plasmati
A
1983
Italia
25
Jorge Andrès Barrios Martinez
A
1983
Argentina
ACQUISTI
Kosicki (P, Inter Bratislava, 0)Di Cosmo (A, Igea Virtus, 0)Babù (A, Triestina, fp)Carboni (C, Salisburgo, 0) Paolucci (A, Udinese, p)Catellani (A, Reggiana, 1 mln x 1/2) Dica (A, Steaua Bucarest, 1,5 mln)P.Ledesma (C, Boca Juniors, 3,5 mln) Antenucci (A, Venezia, fp)Imparato (D, Juve Stabia, 0,1 mln)
CESSIONI
Pià (A, Treviso, fp)
Rossi (P, Triestina, fp)
Vargas (D, Fiorentina, 12 mln)
Profeta (C, Cosenza, compr.)
Di Pasquale (D, Francavilla, p)
Nasca (C, Francavilla, p)
Longobardi (A, Olbia, p)
Imparato (D, Paganese, p)
Ioime (P, Legnano, p)
Sottil (D, Rimini)