L’AVVERSARIA: Catania. Dalle imprese di Zenga** alle intimidazioni del Massimino

16/05/2009 - 0:00

Dopo il pareggio di Cagliari, la Roma ha bisogno di tornare alla vittoria. I giallorossi nelle ultime tre giornate hanno racimolato solo 2 punti. Con la Champions ormai irraggiungibile, non resta che puntare sull’Europa League. La squadra di Spalletti deve difendere il sesto posto. A tre giornate dalla fine i punti di vantaggio sulle inseguitrici sono due sul Palermo,  tre sull’Udinese e quattro sul Cagliari. Domenica all’Olimpico arriverà il Catania di Walter Zenga. Gli etnei hanno già centrato l’obiettivo salvezza. Per la Roma potrebbe essere un vantaggio, ma è da escludere che si trovi di fronte una partita in discesa. Le incomprensioni delle ultime stagioni non sono state cancellate. I giocatori della Roma non hanno dimenticato la sconfitta dell’andata e cercheranno di prendersi una rivincita.SENZA STIMOLI – Anche quest’anno Walter Zenga ha fatto il miracolo. Subentrato a Silvio Baldini il 1 aprile del 2008, il tecnico ha portato il Catania alla terza salvezza consecutiva (due firmate Zenga). In classifica i siciliani hanno fin qui totalizzato 40 punti. A tre giornate dal termine del campionato, il vantaggio sulla terz’ultima è di dieci punti. Il che vuol dire salvezza matematica. Nonostante la sconfitta interna contro la Fiorentina, nell’ultima giornata disputata, il Catania ha approfittato del pareggio tra Bologna e Torino. La squadra allenata da Zenga ha costruito la sua stagione al Massimino dove ha guadagnato 31 dei suoi 40 punti. In trasferta è arrivata solo una vittoria. Forse la più importante visto che si tratta del derby con il Palermo (un secco 4-0). Per il resto sei pareggi e dieci sconfitte. Numeri che non dovrebbero impensierire la banda Spalletti.VECCHIE RUGGINI – Tra Roma e Catania non scorre buon sangue. Da quando gli etnei sono tornati in serie A (stagione 2006/2007) i confronti tra le due squadre sono sempre stati conditi dal nervosismo. Si può dire che tutto è iniziato da un famoso 7-0: quello che i giallorossi hanno inflitto ai siciliani il 19 novembre 2006 allo stadio Olimpico. Il risultato non è mai andato giù né alla società né ai tifosi rossoblù. Fortunatamente la gara di ritorno si giocò a porte chiuse (vittoria Roma 2-0), scongiurando problemi di ordine pubblico. La stagione successiva, dopo la vittoria della Roma all’andata (2-0), le due squadre si ritrovarono, all’ultima giornata, a contendersi scudetto e salvezza. In un clima surreale, con giocatori romanisti minacciati da tifosi in campo e steward, la partita terminò 1-1. Con il Catania salvo. Quest’anno, sempre al Massimino, ancora minacce e intimidazioni. Una Roma svogliata va sotto 3-0, poi rimonta solo parzialmente fino al 3-2 finale. Ai giallorossi, soprattutto ai brasiliani, non sono andati giù alcuni comportamenti dei giocatori del Catania. Ecco perché avranno una motivazione in più per batterlo. Questa volta senza nervosismi, solo con la tecnica.
 
Daniel Salcedo Mancini

PROBABILE FORMAZIONE – CATANIA (3-5-2): Kosicky; Silvestre, Terlizzi, Silvestri; Izco, Sciacca, Mascara, Tedesco, Capuano; Martinez, Morimoto. A disposizione: Acerbis, Stovini, Maccarone, D’Amico, Llama, Paolucci, Falconieri. Allenatore: Zenga
 
INDISPONIBILI: Ledesma, Potenza, Biagianti, Carboni
DIFFIDATI: Bizzarri, Paolucci, Capuano, Silvestre, Potenza, Baiocco, Biagianti
SQUALIFICATI: /ULTIME CINQUE PARTITETorino – Catania 2-1Catania – Sampdoria 2-0Lecce – Catania 2-1Catania – Milan 0-2Catania – Fiorentina 0-2
 
LA ROSA

1

 Albano BizzarrI

P

1977

Argentina

12

 Tomàs Kosicky

P

1986

Slovacchia

29

 Ciro Polito

P

1979

Italia

14

 Pablo Alvarez

D

1984

Argentina

3

 Rocco Sabato

D

1982

Italia

2

 Gennaro Sardo

D

1979

Italia

4

 Matias Silvestre

D

1984

Argentina

21

 Cristian Silvestri

D

1975

Italia

6

 Lorenzo Stovini

D

1976

Italia

23

 Christian Terlizzi

D

1979

Italia

17

 Davide Baiocco

C

1975

Italia

27

 Marco Biagianti

C

1984

Italia

5

 Ezequiel Alejo Carboni

C

1979

Argentina

28

 Giuseppe Colucci

C

1980

Italia

11

 Ezequiel Cristian Llama

C

1986

Argentina

13

 Mariano Julio Izco

C

1983

Argentina

8

 Pablo Martin Ledesma

C

1984

Argentna

19

 Giacomo Tedesco

C

1976

Italia

9

 Michele Paolucci

A

1986

Italia

24

 Gionatha Spinesi

A

1978

Italia

10

 Nicolae Dica

A

1980

Romania

7

 Giuseppe Mascara

A

1979

Italia

16

 Gianvito Plasmati

A

1983

 
Italia

25

 Jorge Andrès Barrios Martinez

A

1983

Argentina

ACQUISTI
Kosicki (P, Inter Bratislava, 0)Di Cosmo (A, Igea Virtus, 0)Babù (A, Triestina, fp)Carboni (C, Salisburgo, 0) Paolucci (A, Udinese, p)Catellani (A, Reggiana, 1 mln x 1/2) Dica (A, Steaua Bucarest, 1,5 mln)P.Ledesma (C, Boca Juniors, 3,5 mln) Antenucci (A, Venezia, fp)Imparato (D, Juve Stabia, 0,1 mln)
CESSIONI
Pià (A, Treviso, fp)
Rossi (P, Triestina, fp)
Vargas (D, Fiorentina, 12 mln)
Profeta (C, Cosenza, compr.)
Di Pasquale (D, Francavilla, p)
Nasca (C, Francavilla, p)
Longobardi (A, Olbia, p)
Imparato (D, Paganese, p)
 Ioime (P, Legnano, p)
Sottil (D, Rimini)
 

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