17 Novembre 2023

Dall’emarginazione al nuovo inizio: la rinascita di Karsdorp

In questa stagione Karsdorp è tornato pienamente in squadra dopo un'estate trascorsa tra l'infortunio al menisco e la possibile cessione

Getty Images

KARSDORP ROMA RINASCITA – Quante cose possono cambiare in un anno? Per informazioni, chiedere a Rick Karsdorp. Il laterale giallorosso sembrava ad un passo dall’addio durante l’ultima estate di mercato, dopo una stagione burrascosa e conclusa con l’infortunio al menisco. Invece, l’esterno olandese è rimasto alla Roma, consapevole di potersi giocarsi le sue carte per convincere Mourinho. E alla fine ha avuto ragione.

Karsdorp, Mourinho e l’infortunio al menisco: in un anno è cambiato tutto

In dodici mesi è cambiato tutto, o quasi, scrive Il Tempo. La trasferta di Reggio Emilia del 9 novembre 2022 è stata certamente il punto più basso della storia romanista del laterale olandese. L’ingresso in campo contestato duramente da Mourinho nel post partita e la successiva partenza anticipata nel giorno in cui la Roma scendeva in campo col Torino per l’ultima dell’anno prima della sosta mondiale. Poi il vuoto per diversi mesi fino all’estate vissuta con le valigie in mano, aggiungendo nel mezzo l’ennesimo intervento al menisco.

Sembrava scontata la partenza dell’ex Feyenoord nell’ultima sessione di mercato, quando Pinto aveva già scelto il suo erede (Kristensen) e Celik non era tra i papabili partenti. Ma così non è stato. Tra la mancanza di offerte e un ingaggio importante (contratto valido ancora per due anni) il numero due giallorosso alla fine è rimasto a Trigoria, e Mourinho non gli ha mai chiuso la porta.

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3 commenti

  1. NICOLA ha detto:

    Rinascita???
    Pippa era e pippa rimane,emblema di una squadra mediocre.
    Non giocherebbe titolare in nessuna delle prime 6 squadre.

    • guidone ha detto:

      Ti quoto in tutto purtroppo, magari non pippa ma sicuramente panchinaro. E’ proprio limitato nella testa, nel derby ha tirato in porta in maniera veramente dilettantesca, non dico segnare ma almeno mirare giusto… niente, panchina e basta. Cafuuuuuuuuuuuuuuuuu

    • fili ha detto:

      secondo me è un buon giocatore, sicuramente il meglio che abbiamo sulla fascia destra, l’anno della vittoria in conference è stato molto utile alla causa e le ha giocate veramente tutte. Nel derby il primo tempo ha giocato bene, alla fine non è un attaccante e quelle conclusioni le sbagliano a volte anche i centravanti più blasonati.