Bomba di Ziliani: rischio squalifica di un mese per Dybala e altri bianconeri, ecco perché
Foto Tedeschi

Non solo il caso delle plusvalenze irregolari, in casa Juventus ci sarebbe da far chiarezza anche per quanto riguarda la questione sulla manovra stipendi dei propri tesserati, avvenuta durante il periodo Covid. Come riportano il Fatto Quotidiano e il giornalista Paolo Ziliani, nel mirino della procura della Figc sarebbe emerso questo caso.
La cosiddetta “manovra stipendi”, definita così dai pm di torinesi, avrebbe comportato la sottoscrizione di scritture private tra la Juventus e i calciatori. Queste “side letter”, che avrebbero impiegato incondizionatamente il club a pagare gli stipendi posticipati ai 17 giocatori che avevano aderito alla richiesta, non sono state depositate in Lega Serie A.
Se in sede sportiva dovesse trovare conferma l’ipotesi accusatoria, in base all’articolo 31 del Codice di Giustizia Sportiva, sono previste squalifiche per almeno un mese per tutti i tesserati presenti nella chat dove si discuteva della manovra. Tra questi, ci sarebbe anche un giallorosso: Paulo Dybala, che in quel momento giocava nella Juventus. Nell’articolo 31, infatti, si legge: “Compensi al di fuori dell’ambito federale incorrono nella squalifica di almeno un mese”