Mourinho: “Zaniolo da un mese chiede di andare via. Complimenti al Napoli per la vittoria dello scudetto” (VIDEO)
foto Tedeschi

Torna a parlare Josè Mourinho. Il tecnico della Roma, dopo essere rimasto in silenzio prima dei match contro Bologna, Fiorentina e Spezia, oggi alle 15:30 ha risposto alle domande dei giornalisti al Centro Sportivo Fulvio Bernardini.
La conferenza stampa di Mourinho
Il futuro di Smalling?
“Il punto è che sta giocando e giocando molto bene, dimostrando di essere concentrato nella Roma e nella sua professionalità. La situazione è aperta, non ho mai parlato con lui di questo perchè penso sia una situazione personale. Il mio pensiero personale è che lui vuole rimanere, lo posso dire perchè lo so, la società capisce la sua professionalità e il suo rendimento, la mia convinzione è che si può trovare un accordo. Penso che sia più di qua che di là. Devono tutti e due arrivare a un accordo: la Roma perchè ha bisogno di Chris e perchè non vedo per Chris un posto più felice per lui per la sua capacità di giocare. Penso che si arriverà a una buona conclusione finale.”
Il futuro di Mourinho in Premier?
“Io ho letto che la Premier mi voleva, altri hanno scritto che io volevo la Premier. No, Josè non vuole nulla. Io sono tranquillo nel mio posto e non voglio niente, quando la società pensa che sia ora di parlare con me del futuro io sono qui. Dormo qui praticamente ogni giorno, sono sempre qui. Non voglio parlare di queste cose con voi. Io sono qui alla Roma e penso solo alla Roma, non al mio futuro.”
Le offerte su Zaniolo: in Premier posso farla, la campione d’Italia no. Perchè?
“Passa tutto dai diritti di immagine e dai diritti tv no? E’ la realtà. Quando si gioca la finale dei play off e quando giocano a Wembley la finale di B inglese, quella partita ha più soldi sul tavolo, più di una finale di Champions. Quella partita prende più soldi dei campioni d’Europa. E’ un potere economico completamente diverso. Tutte le squadre di Premier sono più forti delle squadre italiane.”
Wijnaldum?
“Il tempo aiuta, fa alcune cose con la squadra ma ogni 15 giorni fa delle visite per capire la situazione. Il tempo passa e lui si avvicina. Impossibile dire quando, non lo so. Tutto va in una direzione positiva, lavora bene e sempre di più.”
Quanti giocatori ha il Napoli al livello di Dybala?
“Nessuno. Ha tanti bravi giocatori. Uno in particolare che io lo volevo prendere al Tottenham ma il club non mi ha aiutato perchè non poteva spendere soldi. E’ un ragazzo che voleva tanto venire, è Kim. Il Napoli è una grande squadra, ma come Paulo non c’è nessuno.”
Karsdorp è fuori?
“Karsdorp sta fuori fino a quando lui vuole stare fuori. Adesso è infortunato, ma di solito si sta allenando sempre normale con noi. Dipende da lui.”
La Roma si è indebolita questo mese?
“Innanzitutto ringrazio tanta gente che mi ha fatto gli auguri, tanta gente che neanche conosco mi ha fatto arrivare anche dei regali. Voglio ringraziarvi tutti. Il regalo è la squadra che gioca domani: Rui, Zalewski, Spinazzola, Mancini, Smalling, Ibanez, Cristante, Matic, Pellegrini, Dybala e Abraham. Abbiamo un giocatore in meno, che è Shomurodov, ma è un ragazzo fantastico. Bisogna giocare sempre, ha giocato poco e se finisce bene questa situazione in prestito, è qualcosa che lui merita. Se abbiamo uno in meno e non abbiamo nessuno che arriva, è ovvio che siamo in meno. Ma è così, non ho niente in più da dire. Se mi aspettavo qualcosa dal mercato? No. Perchè la situazione del Financial Fair Play è chiara, la gente ha la prospettiva più aperta delle limitazioni della Roma e per la Roma questa uscita di Eldor significa un piccolo prestito oneroso con risparmio del suo stipendio ma non ha nessun impatto nel mercato che possiamo o non possiamo fare. Mi aspetto più difficoltà perchè la struttura competitiva cambia: domenica campionato, mercoledì quarti di Coppa Italia, sabato campionato, dopo l’Europa. Il gruppo però è fantastico, andiamo tutti insieme fino alla fine, più i tifosi che sempre sono dietro questi ragazzi.”
Il tuo futuro può essere influenzato dagli investimenti o dal raggiungimento della Champions?
“E’ una domanda che mi deve fare la società, prima ero più capace di discutere con la stampa di cose che sono interne. La maturità aiuta a essere equilibrato, più uomo di società e meno egocentrico. La domanda me la deve fare la società quando pensano loro, a te non posso rispondere.”
Che Napoli si aspetta?
“Il Napoli della prima partita, spero di non essere mal interpretato ma complimenti a loro per lo scudetto: l’ha vinto, è loro, meritatamente. Per la poca consistenza dell’Inter, del Milan, non si sente neanche che ci sia un avversario che possa fare 6/7/8 vittorie di fila. Lo scudetto è loro, andiamo li per cercare di vincere la partita, complimenti ai giocatori, a Luciano, hanno vinto molto meritatamente.”
Zaniolo è un caso di mercato, come gestirà il calciatore e quale sarà l’evoluzione della storia?
“Non ti posso rispondere su questo, purtroppo ho sempre ragione io. Quello che ho detto dopo la partita contro lo Spezia in questo momento è la direzione. Perché purtroppo? Perché è da un mese che il giocatore dice che vuole andare via. Dopo lo Spezia ho dato lunedì libero a tutti e ho detto che martedì l’allenamento era opzionale, ero con tutto lo staff a Trigoria: tutti i giocatori in panchina contro lo Spezia sono venuti ad allenarsi, tanti altri sono venuti e si sono allenati. Questo è il profilo di giocatori che voglio come allenatore. Quando il giocatore dice ogni giorno ai compagni e alla società che non vuole giocare nella Roma, che non vuole vestire la maglia della Roma, che non vuole tornare a giocare, che non si vuole allenare con il gruppo, io devo dire purtroppo. Io devo dire purtroppo perchè la situazione ideale è che il giocatore sia felice e lascia gli altri essere felici. Nicolò non è a disposizione della squadra, il nostro focus ora è la prossima partita e come allenatore il mio focus è chi sono i ragazzi, chi vuole lottare con me per questo club e questi tifosi. Dentro questa dinamica, Nicolò non fa parte del progetto Napoli.”