Italia. Ventura: “La Juve crea meno della Roma, ma poi vince. El Shaarawy può rientrare in azzurro”
NOTIZIE ITALIA – Prende il via la sosta per le Nazionali. L’Italia affronterà il Liechtenstein (12 nomvebre) e la Germania (15 novembre). Il ct azzurro Ventura interviene in conferenza stampa a Coverciano:
“Molte defezioni, ci metto anche Verdi che stava facendo molto bene. La strada verso un cambiamento rispetto al recente passato sia stata accelerata. Ho fatto convocazioni allargate, è la prima volta che avrò 4 giorni per me. Voglio iniziare a gettare delle basi, vedremo. Sui giovani ho detto che la Nazionale dell’Europeo ci aveva lasciato una delle più vecchie degli ultimi 150 anni e un cambiamento è fisiologico. Destino vuole che ci sia la possibilità adesso di accelerare. E’ un momento storico non eccezionale dal punto di vista della qualità ma stanno sbocciando tanti giovani. Pellegrini, Caldara, Conti sono giocatori da vedere se sono pronti ma devono arrivare velocemente da noi. Gagliardini un anno fa forse si sognava di venir qui ma si è guadagnato tutto sul campo. Poi bisogna vedere se è pronto”.
Sul campionato: “Non è il migliore degli ultimi anni. Non c’è una gran continuità a parte la Juve, ora la sta trovando la Roma che però prende tre gol a Torino. E’ una squadra che lotta ma che ha del lavoro da fare. E’ un campionato interessante ma come spettacolo non è da ricordare”.
Su Verratti: “Ha 22 anni. Ripeto: è un capitale della Nazionale, ma non può prendere e gestire la Nazionale. Gli va dato tempo. Se ci fossero 40 giorni di tempo di ritiro sarebbe diverso”.
Sul Liechtenstein: “Partita da vincere. Ho visto la gara con la Spagna e fino al 65′ erano uno a zero per gli spagnoli. E’ da preparare con attenzione. Con la Germania potrebbe essere l’occasione per aumentare l’autostima ma non è la squadra migliore per provare i giovani. Avrei preferito un’amichevole di spessore diverso per dar modo ai giovani di esprimersi. La Germania è quasi un esame di laurea, devi dare la tesi…”
Su Pellè: “Ci vuole una pusa di riflessione. Zaza è un capitale della Nazionale e gli va ridata la possibilità di essere il giocatore che era. Adesso non è lo Zaza che determinava per lo scudetto della Juve. Dipende da lui tornare a quei livelli, sedendosi sul fatto che ora non ti capiscono o non sei in grado di importi. Cerchiamo di recuperarlo”.
Su De Rossi e Verratti: “Nel centrocampo a 3 Verratti e De Rossi sono incompatibili perché entrambi metodisti, discorso diverso per la linea a 4″.
Sulla Juventus e il gioco bianconero: “La Juve che giochi bene o male è relativo. vince e tutto il resto viene dopo. La Roma sta giocando bene però crea palle gol a Empoli ma non vince. La Juve crea meno ma vince. Il Milan va a Genova e prede tre gol e allora fai fatica ad essere competitivo per lo scudetto. Allegri fa bene a sorridere. Bisogna vedere se ciò sta facendo in Italia sarà sufficiente in Europa. Ma è un altro discorso”.
Sorprese del campionato: “In primis l’Atalanta, poi il Torino che ha il secondo miglior attacco del campionato. Poi la Lazio che è fortissima a mio parere. Sorpese negative Inter e il Sassuolo che paga gli infortuni e l’Europa League. Gli auguro di passare il turno ma deve pensare anche al campionato”.
Tutti i commenti
Abbiamo un ct che teme il Lichtenstein!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
beato te che dici che ABBIAMO un ct che teme il lichtenstein……………..magari fosse
il problema è che non abbiamo un ct……