• Italia, Mancini: “Retegui mi ricorda Batistuta”

    Valerio Bottini
    22/03/2023 - 21:55

    Il CT della Nazionale ha parlato delle sue sensazioni in vista dell'amichevole contro l'Inghilterra. Menzione speciale per l'italo-argentino Retegui, alla prima convocazione in azzurro

    Getty Images
    Italia, Mancini: “Retegui mi ricorda Batistuta”

    ITALIA MANCINI RETEGUI – Domani sera la Nazionale azzurra affronta l’Inghilterra di Southgate nella prima giornata delle qualificazioni ad Euro2024. Teatro della sfida sarà lo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, con fischio d’inizio alle ore 20,45. Alla vigilia della gara, il CT Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa, toccando diversi temi, da quelli tattici a quelli legati ai singoli giocatori. Tra questi, Mateo Retegui, convocato per la prima volta a sorpresa dal tecnico, che ne ha grande stima.

    Le parole di Roberto Mancini in conferenza stampa

    “L’Inghilterra è una delle migliori squadre al mondo, ha dei giocatori straordinari. Sarà una gara molto difficile per entrambe le squadre, noi cercheremo di fare la nostra partita. Proveremo ad attaccare, ad essere offensivi – spiega Mancini, che poi ricorda l’amico di sempre Gianluca Vialli – “La sua è un’eredità preziosa, che non dobbiamo disperdere”. Sul modulo il CT non dà certezze, anche se conferma come il 4-3-3 sia il vestito più adatto a questa Nazionale: “Abbiamo giocato con un modulo diverso nelle gare di Nations League, si potrebbe anche cambiare. Ma nel 4-3-3 ci sentiamo a nostro agio, soprattutto per giocare una partita molto propositiva”.

    Senza Immobile e Raspadori, a guidare l’attacco sarà probabilmente uno tra Scamacca, Gnonto e Retegui, di cui Mancini dice: “È un centravanti classico, vedo che molti lo paragonano a Denis, a me ricorda Batistuta quando arrivò in Italia. Chiaramente è un ragazzo giovane e ha bisogno di tempo, ma non credo che ci metterà molto ad ambientarsi”.

    “Negli ultimi tempi siamo passati da una grande emozione come la vittoria nell’Europeo a una grande delusione come la mancata qualificazione al Mondiale” – prosegue il tecnico jesino – “Ma in tutto questo ci siamo qualificati due volte alle Finals di Nations League. Ora ripartiamo, vogliamo qualificarci, vincere la Nations League e poi giocarci l’Europeo al meglio da campioni in carica”.

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