INTERVISTE ROMA. De Rossi: ‘A Milano si può vincere’. Montella: ‘Vucinic? Non è tranquillo’

Redazione RN
19/04/2011 - 23:02

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DE ROSSI ALLA RAI

Buona partenza, poi gol di Stankovic…buona reazione Roma ma poi la Roma ha mollato fiscamente?
“Abbiamo fatto una buona partita contro una squadra forte con giocatori forti che ti fanno sembrare in difficolta fisica perche tengono palla bene. Merito al gol di Stankovic”

E’ difficile confrontarsi con questa realtà?
“Si gli obiettivi si allontanano..è difficile, ma possiamo vincere a Milano l’abbiamo già fatto. Per la Champions ci proviamo ma è più dura..dovremmo iniziare a vincere qualche partita però..sennò non vinciamo mai”

Era rigore il tuo tocco di mano?
“Guarda, l’ho toccata ma non so le distanze eccetera il braccio era attaccato al corpo ma non so se era istintivo non  sono un arbitro. E’ diverso da quando l’ho toccata di mano palesemente altre volte e l’ho ammesso.”

 

DE ROSSI A ROMA CHANNEL

Ci gira un pò male, ha detto anche il mister Montella…
“Si, non è un’annata fortunata, anche se molte volte abbiamo messo del nostro. Stasera però non abbiamo nulla da rimproverarci.”

Al ritorno missione possibile?
“Abbiamo vinto tante volte a Milano, abbiamo perso anche. Ma sappiamo che può venire fuori qualsiasi risultato, abbiamo sempre giocato a viso aperto”

Oggi risultato troppo pesante
“Si, l’ultimo passaggio ci è mancato molte volte, anche i cross non erano facili da mettere. Però due volte ci siamo riusciti ma non siamo stati bravi e fortunati sotto porta. Ma giocavamo contro una grande squadra”

Che succede a Vucinic? Sono due gol clamorosi sbagliati
“Secondo me contro il Palermo era entrato bene, ha sbagliato quel gol, lo sa anche lui, è molto dispiaciuto. Oggi ha corso tanto, si è impegnato. Può succedere, lui è uno di quelli che tante volte quando non hai occasioni, se le crea da solo. I gol se li inventa dal nulla e a volte sbaglia questi facili. Ma non dobbiamo pensare che il problema lui, è uno dei giocatori più preziosi che abbiamo”

Riuscite a isolarvi dal clima intorno a voi surreale?
“Il clima è dato dai risultati negativi, ma anche da quello che succede. La Roma è ad una svolta, noi ne siamo protagonisti. Abbiamo anche vinto e fatto bene quando il clima era sempre quello. Non possiamo attaccarci a questo, ma il clima è particolare, non è facile rimanere indifferenti”

DE ROSSI ALLE RADIO

“Non è finita, la storia ci ha insegnato che a Milano possiamo vincere. Se le vincessimo tutte e 5 potremmo andare anche in Champions…”

Pensi che sia finito il discorso qualificazione?
“A Milano possiamo vincere e abbiamo vinto diverse volte lì. Si può fare, ma siamo abbattuti perché quando  i risultati non arrivano è difficile”.
Troppa pressione?
“Penso che soprattutto oggi la curva ci ha sostenuto e l’atmosfera poteva essere giusta: Dispiace di non essere all’altezza delle aspettative dei tifosi”.
Ora le ultime 5 partite
“Con 15 punti rischiamo anche di andare in Champions League. Riaschiamo…dipende da quello che fanno quelle lì davanti, Lazio e Udinese, che forse meritano più di noi”.
La prova di Vucinic?
“Non c’e niente di diverso di quanto dicevamo che risolveva le partite da solo. Ci si può arrabbiare quando sbaglia un gol, ma è una risorsa per questa Roma. Non possiamo attaccarci alla sfortuna ma non abbiamo fatto cose cosi negative oggi”.
Il fatto che potreste perdere il terzo obiettivo vi mette pressione?
“Ce la mette già una stagione che abbiamo giocato al di sotto delle aspettative. Ma non buttiamo tutto all’aria e cercheremo di chiudere bene”

MONTELLA IN CONFERENZA STAMPA

Un’atra prestazione incolore e un’altra sconfitta: la Roma non riesce ad uscire da questo momento?
“Se guardiamo il risulatto sono d’accordo, per il resto no. Di fronte avevamo l’Inter e non abbiamo fatto così male. Non abbiamo concesso quasi niente ed abbiamo cercato quasi sempre di fare la partita, a parte il finale in cui inveitabilmente abbiamo perso un po’ le distanze e gli equilibri. La partita la sentivamo ed abbiamo cercato fino alla fine di non perderla. Abbiamo creato, ci è mancato spesso l’ultimo passaggio decisivo. Abbiamo sbagliato parecchi cross ed abbiamo qualcosa da recriminalre, ma non abbiamo fatto peggio dell’Inter”
Vucinic errore imperdonabile?
“Difficile commentare errori su gol facile. Dispiace per la squadra, per lui, per i tifosi e un po’ per me! Col Palermo saremmo andati in vantaggio, oggi anche.. sarebbero state altre partite. Mi spiace per Mirko perché si è impegnato, tecnicamente ha fatto cose buone e meno buone, ma ha avuto il coraggio di rischiare la giocata in un momento di difficoltà. Di questo sono contento, del gol sbagliato un po’ meno”
Che significa Roma in crescendo in una partita con un solo tiro in porta?
“Verso la fine ci siamo allungati con disordine, come era successo a Palermo. Abbiamo creato poco rispetto a quanto siamo arrivati vicino all’ultimo passaggio. Con l’Inter in 9 sotto palla non era facile, ma la squadra ha provato. Ho detto che abbiamo cose da recriminare e penso di averle risposto”

Nonostante il momento ci si aspettava la contestazione e invece c’è stata una coreografia e i tifosi stanno ancora cantando. Vuole dire qualcosa alla tifoseria?
“Ho imparato a conoscere i tifosi della Roma, quelli veri mi hanno insegnato una forte passione che viene prima di ogni altra cosa. Talvolta riescono a stupire anche nei momenti in cui non ce lo si aspetta. Da parte mia li ringrazio e sono certo che quei tifosi veri saranno sempre vicini alla squadra”
Cosa significa questa Coppa Italia per la Roma, quanto ci tiene?
“Vorremo ribaltare il risultato, ci teniamo. E’ possibile qualora ci si creda e si mettano in campo il 100% delle proprie possibilità. Il campionato può dare convinzione e quindi anche lì saranno importanti le prossime partite”

La Sud ha cantato e ha fatto la coreografia, però solo 23mila tifosi per una semifinale di coppa… Come sta Borriello?
“E’ una costante del calcio italiano, non riguarda solo la Roma, anche se i risultati non aiutano. Borriell ha preso una brutta botta alla testa, ma la TAC ha dato esito negativo”

Alla vigilia hai parlato di temperamento e hai detto che la classe non basta. Anche stasera è mancato questo temperamento?
“Difficile rispondere. Se uno ha 50 dà 50, se uno ha 100 dà 100, non può dare 150… Credo che i giocatori in base alle proprie caratteristiche generali si siano quasi tutti espressi al 100% delle loro potenzialità in questo momento e in questo contesto”

Che c’è da salvcare e che c’è da cancellare stasera?
“Da cancellare il risultato. Io credo che nonostante avessimo di fronte l’Inter, un avversario valido al di là del momento, abbiamo tenuto testa. Abbiamo cercato anche di fare qualcosina più di loro. Salverei la voglia per quasi tutti gli interpreti di ribaltare il risultato, vincere la partita e andare avanti in coppa”

L’Inter di Parma vi aveva illusi? I primi 10 minuti la Roma non aveva mai il pallone… Disorientati?
Loro fraseggiavano e stavano studiando
Solo un tiro di Taddei, un po’ poco no?
Poco per conclusioni nitide, però la squadra arrivava lì sulla tre quarti. E’ mancata un po’ di qualità, anche sui cross e siamo andati poco in chiusira davanti alla porta

(Continua)

MONTELLA A ROMA CHANNEL

Sconfitta immeritata, nel secondo tempo c’è stata stanchezza
“Non ci sta la sconfitta per quanto espresso in campo, l’Inter non ha mai tirato in porta a parte Stankovic. Peccato, ci gira male, anche se noi possiamo fare di più, soprattutto negli ultimi 25 metri sbagliamo l’ultimo passaggio. Qualcosa dobbiamo migliorare, ma la sconfitta non è totalmente meritata”
Un gol clamoroso sbagliato da Vucinic, problema di testa?

“Gol così si possono sbagliare, ma lui si deve forse chiedere qualcosa. Forse vive questa situazione, ma mi è piaciuto per come ha rischiato la giocata. Lui non si sente a suo agio, non vive una situazione serenissima, ma nelle sue difficoltà mi è piaciuta la sua voglia di reagire, di proporsi. Non è facile, sotto questo punto di vista mi è piaciuto”
Ora si deve sperare nell’errore di Udinese e Lazio
“Un giocatore non deve avere rimpianti, dobbiamo giocare tutte le partite per la maglia che indossiamo, perchè c’è un sesto posto da difendere. Non dobbiamo avere rimpianti, onoriamo la maglia e noi stessi fino alla fine”
Juan oggi è stato positivo
“In difesa non abbiamo concesso nulla, proprio come squadra. Solo alla fine abbiam concesso qualche contropiede, ma per il resto non ricordo un tiro dell’Inter”
Per il ritorno, si può pensare all’impresa?
“Credo di si, per quanto visto oggi, per quanto espresso da noi in trasferta. Un 2-1 in trasferta è possibilissimo per noi, purchè si giochi al massimo delle potenzialità. Ma prima di Milano ci sono altri risultati da conquistare”

 

MONTELLA ALLA RAI
L’Inter ha meritato?
“Non ne sono convinto, abbiamo fatto una buona partita ma non abbiamo sbloccato la partita in situazioni facili”.
Commento all’errore di Vucinic?
“E’ difficile commentare..forse non è tranquillissimo…”.
I cali sono vistosi?
“Mah abbiamo finito meglio dell’Inter la partita credo”.
Calo mentale o fisico?
“Abbiamo finito in crescendo, ma individualmente subiamo la situazione facciamo gioco e non segnamo, gli altri tirano da trenta metri e segnano..abbiamo provato a reagire non volevamo perdere”.
Crede nell’impresa a San Siro?
“Non sarà facile siamo convinti di poterlo fare se giochiamo al massimo e abbiamo pizzico di fortuna”.

(continua)

LE INTERVISTE DEL PRE-GARA:

MONTELLA A ROMA CHANNEL
L’anno scorso questa sfida valeva lo scudetto
“Una sfida che vale comunque tantissimo, le due squadre sono ferite dal finale di stagione, ma metteranno tutto in campo per arrivare alla finale. Gli interpreti sono più o meno gli stessi, il valore dei giocatori è notevole. Vedremo partite a viso aperto e speriamo il bel gioco. Conterà il temperamento, il carattere e le motivazioni, che non possono venir meno se di fronte si ha l’Inter.”

 

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