11 Aprile 2010

INTERVISTE: Roma-Atalanta 2-1** RANIERI: ´Roma, fammi commuovere´** TOTTI: ´Fa freddo così in alto´** SENSI: ´Che emozione questa Roma´** VUCINIC: ´Il primo posto? Bellissimo´

 
TOTTI da francescototti.com:”Il 2-1 di oggi contro l’Atalanta ci ha permesso di conquistare tre punti veramente essenziali. Una cosa è certa, metteremo tutti noi stessi: da adesso ogni partita sarà una finale, le giocheremo con questo spirito e alla fine potremo fare un bilancio di quest’annata. Che campionato esaltante!!! C’è lotta aperta per tutte le posizioni in classifica: questa stagione sta regalando a chi ama il calcio tante belle”.
 
RANIERI in conferenza stampaOggi un grande Olimpico…”Il pubblico ha capito le nostre difficoltà e ci ha avvolti, siamo stati bene in campo fino al loro gol. Poi siamo andati un po’ male ma il pubblico ci ha dato il cuore e la determinazione. E’ un risultato che spetta tutto al pubblico, il vero dodicesimo in campo. Ci è capitato di avere black-out e loro ci hanno aiutato. Prima dipendeva dall’ Inter ora dalla Roma?”Ora le cose cambiano, abbiamo fatto tanto ma si deve continuare anche con umiltà, ora dipendiamo da noi stessi. Siamo primi ma il campionato non è finito, serve voglia e determinazione. Ora c’è il derby, sarà dura al di là della classifica. E’ una partita a parte, il resto non conta. Dovremo giocarcelo”.Come uomo che sensazioni sente?”Ora sono contento, so che sto lavorando e che ho un gruppo di uomini che mi seguono, questo mi da soddisfazione, lavoro al 100% con il mio modo di vedere il calcio e sono contento”.Perchè Menez e non Toni?”Menez ha giocato perchè avevo bisogno di allargare la loro difesa, era una contro mossa per arginarli. Loro non danno spazi e avevo bisogno di saltare gli uomini sugli esterni”.Totti oggi è sembrato il vero Totti…”Francesco ha bisogno di minuti, il ritmo gara te lo da la partita non l’allenamento. Già alla fine del primo gli avevo detto che potevo cambiarlo, poi lui mi ha detto che Menez era stato ammonito e rischiava il rosso. Così ho deciso di levare Menez”.La sua carriera come questa stagione si parte dal basso e si arriva su…”Io ho iniziato la mia carriera come una scommessa, poi c’è stato il Cagliari e mi sono detto, vediamo se riesco a continuare. Ora sono qui, me la godo e spero di regalare e regalarmi un sogno. Ho un’ottima esperienza internazionale, sono contento anche se non si vede”.Una Roma che vince ma crea un po’ meno…”L’importante è una sana gestione della gara, capire i momenti e sfruttarli. Oggi abbiamo avuto le nostre occasioni e siamo stati cinici. Cosa che alla Roma serviva. La cosa importante è non lasciare la palla agli avversari”.Cosa ha detto ai giocatori dopo la gara dell’ Inter di ieri?”Niente, dormivano tutti. Ora tocca a noi. Questo gli ho detto. Non dobbiamo farci riprendere e continuare a spingere, dobbiamo fare il nostro lavoro, come martelli”.Una Juve che potrebbe fermare ancora l’Inter…”Non si decide nulla con la prossima partita, avoglia a pedalare, prima dovevamo sperare che gli altri rallentassero, ora si dipende solo da noi. Chiudiamo la cavalcata contro il Chievo, prima nulla è deciso”.
 
RANIERI a Roma Channel:”Partita sofferta. Primo tempo molto bene, abbiamo dominato la gara. I problemi sono venuti dopo il gol che gli abbiamo regalato. Non ci voleva. Per fortuna il pubblico ha capito le nostre difficoltà e ci hanno spinto col cuore. Questi tre punti sono del pubblico. Cinque gare sofferte così va bene, basta che si vince. Adesso dipende da noi. Dobbiamo restare sereni. I ragazzo devono essere umili per preparare bene le partite che mancano. Non è che viene il difficile, ma il bello. I ragazzi si sono guadagnati questa chance e il nostro pubblico ci darà una mano. Il derby? Ne ho fatti tanti. Non c’entra niente nè la classifica nè lo stato di forma. La Lazio è una buona squadra con una difesa tra le migliori. Adesso trova anche i gol. Per cui dovremo sudarcela. Siamo tranquilli, sereni. Pensiamo a noi stessi. Quello che abbiamo da dare lo dobbiamo dare. Non dobbiamo avere rimpianti. Cercheremo di restare lassù. Fiorentina-Inter è stata una bella sfida. Il risultato poi è venuto dalla nostra. Adesso buttiamoci sul derby. Non me l’aspettavo di stare così in alto in classifica. Quando sposo una causa penso solo a lavorare. Il dialogo con Totti? Quando lo volevo cambiare Totti mi ha detto che Menez stava per essere espulso. Ho preferito sostituire il francese”.
 
RANIERI a Sky SportTorna juventino per un’ora e mezza venerdì sera visto che c’è Inter-Juventus?”È una partita decisiva per tutti, per loro per riprendersi. Noi abbiamo una bella gatta da pelare, il campionato è ancora da giocare e da combattere partita dopo partita”.La Roma torna in testa dopo due anni e mezzo: cosa significa?”Niente, che mancano cinque partite e dobbiamo giocare così, con molta umiltà, perché vediamo le difficoltà che incontriamo affrontando le altre squadre perché, chi per un motivo chi per un altro, saranno cinque partite difficilissime e noi dobbiamo affrontarle una alla volta, sapendo che adesso dipende da noi, mentre prima dipendeva dagli altri”.Com’è nata la scelta di mettere in panchina Toni per dare spazio a Menez?”Perché mi serviva allargare la loro difesa, che era molto ben organizzata, anche se era rinnovata per due defezioni”. Ti sei un po’ commosso all’ingresso in campo?”No, spero di commuovermi più avanti. Non sono teso”. La Roma è sembrata un po’ tesa.”Ci siamo complicati un pochino la vita, stavamo giocando bene, stavamo dominando l’Atalanta, volevamo chiudere la partita e invece abbiamo sbagliato una palla. Sul 2-1 un pochettino di apprensione è arrivata, ma i ragazzi sono stati sempre molto lucidi”.Preferivi incontrare una Lazio reduce da una sconfitta?”Quando si incontra la Lazio è un derby, tutti i derby hanno una storia a se, non conta la classifica. La Lazio sta in salute, ha una difesa molto ermetica, sarà un’altra partita molto belle, da giocare”. Non è che Totti non ha molta voglia di abbandonare il suo ruolo di centravanti, per cui oggi sei stato quasi costretto alla formazione iniziale senza Toni?”No, non c’è nessun dubbio su questo. Ho una squadra in forma, posso scegliere, per cui mi sembra giusto mettere quelli che stanno un pochino più in forma. Francesco si sta riprendendo per cui mi sembrava giusto dargli minuti per recuperare. Poi lo volevo cambiare, però c’era Menez che era stato già ammonito per simulazione e poi redarguito dall’arbitro e allora ho preferito togliere lui. Non c’è nessuna problematica. Totti mi ha detto: “l’ho butta fuori” e allora prima di giocare in dieci, aspettiamo…”.
 
CASSETTI a Sky SportTi stai scaldando per il derby, visto che all’andata hai segnato?”Io non voglio più segnare in un derby, spero che segnino tanti altri nostri giocatori e noi dietro riusciamo a non prendere gol”. Cosa vi siete detti negli spogliatoi?”Niente, siamo rimasti umili come lo siamo sempre stati quest’anno. Anche oggi non c’era una grandissima euforia come magari poteva essere per il primato. Dobbiamo rimanere concentrati perché adesso arriva il difficile”.Quante volte hai rivisto il gol del derby d’andata?”Un centinaio. È sempre un’emozione particolare”.È ancora vietata la parola scudetto nello spogliatoio?”Sempre”.
 
BURDISSO a Roma Channel:”Io pilastro della difesa? Non è così, gioco con grandi campioni come Juan, Mexes e anche Cassetti, che ha fatto un grandissimo campionato. Ora siamo primi. Come ex interista la vivo in maniera speciale. Ho fatto la scelta di venire qua pensando proprio a questo. Si soffre tutte le partite, ma è normale. Dei tre scudetti che ho vinto all’Inter sono stati sempre molto sofferti. Non si riesce sempre a giocare bene perché subentra la paura di sbagliare. Ma questo ci fa bene. Oggi siamo stati fortunati sul primo gol, che ha cambiato la gara. Non mi aspettavo di stare così in alto. Di lottare per lo scudetto sì, ma non così. Ora siamo fortissimi come l’Inter, anche se i nerazzurri hanno una rosa più ampia di noi. Quando siamo usciti dall’Europa ero sicuro che saremmo rinati. Giocare tre gare a settimana è dura. Mexes alla grande oggi. L’ho sempre detto. Sapevo che lui e Juan hanno vinto tanto qui. Io sono a Roma per dare il mio contributo. Quest’anno abbiamo fatto bene tutti. Il derby? Bisogna vincere, dipende solo da noi. Speriamo di continuare così, ma dobbiamo abituarci a soffrire. Se la Lazio non vinceva oggi era spacciata. Sarebbe stato peggio per noi. Nel derby conta solo vincere. Te lo chiedere la città. E la storia”.
 
PRADE’ a Roma Channel:”Adesso dobbiamo godercela un giorno. Ogni gara è una guerra. L’Atalanta lo ha dimostrato. Tutto può succedere sempre. I nerazzurri stanno bene. Valdes bravo nell’uno contro uno, pericoloso. Però quando vinci queste gare, oltre alla tecnica, hai una grossa forza mentale. Dopo il 2-1 la paura era tanta. La sofferenza? La Roma è questa, è la nostra storia. Per questo c’è questa passione. Oggi il pubblico ha capito il momento e ci ha spinto. Dopo il gol subito ci ha trascinato fino alla fine del match. Il derby? Non c’è classifica nella stracittadina. E’ una partita a se, fatta di testa e di situazioni. Da martedì mattina cominciamo a pensare alla Lazio. Il Milan? Catani squadra forte. Ben strutturata. Noi abbiamo vinto, ma sofferto. Anche la vittoria del Parma a Napoli rende bello questo campionato”.
 
PIZARRO a Roma Channel:”Adesso comincia il difficile. Tenere questo passo è molto complicato. Oggi abbiamo visto con l’Atalanta. Nessuno ti regala niente. La cosa più importante era finire primi il week-end. Ora dipende da noi. Sono finite le chiacchiere di Livorno e Napoli… Dipende da noi, abbiamo la consapevolezza. Nessuno si aspettava questo, con l’Inter più forte degli altri anni. E’ stata una gara non facile. Primo tempo una grande Roma. Poi quel gol ci ha fatto tirare indietro, dando troppi spazi agli avversari. Però abbiamo raggiunto l’obiettivo in questo week-end. Ora siamo lì. Davanti a tutti e bisogna continuare così. Ora la Lazio e la Sampdoria, il bello comincia adesso. Oggi siamo davanti a tutti, ma la prossima non si sa. Ognuno di noi deve avere in testa che siamo primi. Dobbiamo essere bravi a tenere”.
 
MENEZ alla tv francese:”Oggi non era facile, l’Atalanta ha lottato perchè non vuole scendere. Ora dobbiamo stare calmi, mancano ancora cinque giornate. Il cambio con Totti? Non ho sentito cosa ha detto”.
 
TOTTI in mixed zone:
“Fa freddo a stare così in alto…”.
 
CASSETTI a Roma Channel:”Un po’ di scaramanzia c’è. Le cose vanno bene. Speriamo continui. Adesso comincia il difficile. Non c’era grossa euforia negli spogliatoi perché ora ci aspettano tutti al varco. Cerchremo di vincerle tutte. Non me l’aspettavo ad agosto, ma nemmeno nelle prime 10 giornate. Siamo stati premiati. Siamo rimasti umili e abbiamo crecuto a noi stessi. Non c’era il rigore su di me. Il difensore ha preso la palla. Il derby? E’ sempre uguale. Non esiste la classifica in queste gare”.
 
DAMIANO (allenatore in seconda) in zona mista:”All’inizio non ci credevamo a vincere il campionato con questa squadra. Poi vedendo bene il gruppo io e Ranieri ci siamo accorti delle grandi potenzialità di questi ragazzi. Ci hanno dato questa chance e l’abbiamo sfruttata”.Su Mexes.”Sapevamo che era grande giocatore e anche se gioca poco lo dimostra”.Su Menez.”Sta crescendo, ha fatto un’ottima gara”.
 
MONTALI alle radio:”Sono 4 mesi che lavoriamo e ci diamo obiettivi. Siamo stati straordinari, ora si deve cambiare target. Serve il lavoro e sarà quello che farà la differenza. Il nostro approccio non deve cambiare per nessun motivo. Ci si deve concentrare, la domenica non si può improvvisare niente. Serve la testa”.
 
MEXES alle radio:”Va bene così, sono molto emozionato, anche per Francesco che ha dato tutto oggi. Sul pullman si capiva che era una partita strana, che volevamo vincere. Quest’anno abbiamo fatto vedere di essere uniti, forse nemmeno noi ci aspettavamo di stare lì. Siamo molto felici non c’è altro da dire. Siamo uniti come le dita della mano. Ora mancano tanti partite, siamo tutti vicini può succedere di tutto. Ovviamente la vittoria di oggi è importante, serve lo spirito che abbiamo messo fino ad ora, serve un po’ di serenità. La qualità che abbiamo, il nostro spogliatoio, i rapporti che ci legano, è tutto stupendo. Non è un caso se siamo lì, abbiamo già dimostrato molto ma vogliamo di pi e continuare a sognare. Ranieri? Lo vede tutta Roma che allenatore è, parte dal tifoso e arriva al grande manager. Or c’è il derby, sarà come sempre, una grande partita, speriamo che vada come deve andare”.
 
ROSELLA SENSI alle radio:”E’ una sensazione molto forte. Sono emozionata ed agitata, è bellissimo. Questa che entra è la settimana del derby ed ha un sapore particolare ma il lavoro paga. Serve rimanere concentrati come facciamo sempre”. Si aspettava il primo posto a questo punto del campionato?”Noi ci meritiamo di stare in alto, questo lo sapevo. Il primo posto al momento è meritato, come sempre complimenti a tutti compresi ai tifosi. Oggi l’Olimpico è pieno e siamo tutti felici”.Ora dipende dalla Roma lo scudetto?”No no io non parlo, la Roma deve giocare impegnandosi e andare avanti con impegno”.E’ una sua rivincita?”Non è una rivincita, so quello che faccio anche con i miei errori”.Che sensazioni sente?”Ne ho tantissime, voglio dire che il primo pensiero è stato per mio padre, appena l’arbitro ha fischiato ho pensato a lui”.Ieri la Fiorentina l’ha vista?”Si una bella partita, io non l’ho vista la partita ad essere sincera”.Verrà al derby?”Non credo di venire, ci penserò in settimana”.
RIISE in zona mista:”Sono contento. Adesso dipende da noi. Mancano 5 giornate e per noi adesso va bene. Siamo primi. Se vinciamo sempre vinciamo noi. Ci sono ancora gare difficili come il derby e la Samp. Vediamo e aspettiamo”.
VUCINIC a SkySul primo posto”Una cosa ‘molto bellissima’ speriamo che continui a durare”.Qual’è il punto di forza?”Il sacrificio. Il nostro gruppo nonostante i momenti difficile è rimasto sempre unito”.Sul due a zero siete calati per la pressione?”Pressione c’è sempre però quando vinci due a zero c’è sempre un po’ di calo di concentrazione”.Sul derby”Ogni partita è difficile sappiamo quanto è importante il derby a Roma, speriamo di vincerlo”.Siete i favoriti”Siamo primi, quando è stata prima l’Inter la favorita era l’Inter”.
 
Avv. CONTE alle radio:”Abbiamo compiuto un’impresa, è un’emozione incredibile, con il nostro pubblico, con i nostri giocatori. Ora non è finita e si deve lottare sempre e dovremo continuare a farlo”.La Roma prima, in questo momento di intercettazioni è uno spot per il calcio pulito?”A partire dal presidente Sensi, abbiamo sempre fatto della lealtà una bandiera, ora noi dobbiamo rimanere concentrati, si deve rimanere sul pezzo. Complimenti al pubblico, oggi anche nel secondo tempo, quando c’è stata un po’ di difficoltà ha dato il massimo”.
 
MUTTI (tecnico Atalanta):”Penso che avremmo meritato un risultato diverso visto quello che la squadra ha fatto. Purtroppo sono cose che capitano. Eravamo partiti bene nonostante la difficoltà della gara e la Roma che sta facendo un grande campionato. Il due a zero ci ha penalizzato. La Roma è una squadra dagli equilibri straordinari. Ma anche l’Atalanta sta bene, gioca su ritmi importanti, e ha messo in soggezione i suoi avversari”.

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