INTERVISTE ROMA. DiBenedetto: ‘Bisogna dimenticare subito questa sconfitta’
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Menez, uscendo dagli spogliatoi, si intrattiene con un giornalista francese che gli chiede delle condizioni di Mexes. Il numero 94 spiega che si dovrebbe trattare di una distorsione al ginocchio sinistro (come anticipato da ROMANEWS.EU) confermarlo anche lo staff della Roma. Domani sono previsti accertamenti
T.R. DIBENEDETTO: “Bisogna dimenticare immediatamente la partita di stasera e guardare subito avanti. Sono convinto che giocando come sanno i ragazzi saranno in grado di revuperare i 6 punti che mancano per la Champions, nostro traguardo fondamentale. Ci sono ancora 7 partite e fortunatamente i risultati delle altre sono stati favorevoli ma adesso tocca ai giocatori dimostrare il nostro valore”
MONTELLA A SKY
“Per noi era importante anche in virtù dei risultati del pomeriggio che forse ci hanno distratto. Però vediamo anche le cose positive: abbiamo fatto un ottimo primo tempo. Il calcio però è anche fatto di episodi: abbiamo preso una traversa e l’azione dopo abbiamo subito il gol . Guardiamo aventi perchè per noi il campionato è ancora aperto e vorrebbe dire molto vincerla”
Tre parate capolavoro di Storari
“Ha parato bene anche Doni. Storari ha fatto tre grandi parate ed ha fatto il suo. Lo ha dimostrato anche l’anno scorso sempre qui a Roma. E’ passato per il nostro vivaio ed evidentemente nella sua storia lo hanno allenato bene”
I gol nascono su due leggerezze difensive
“Più che quello direi che la squadra era molto lunga ed è la cosa che mi è piaciuta meno. Nel secondo tempo ci stavano pressando sempre di più e mentre stavo mettendo Taddei ci hanno segnato. Nel primo tempo abbiamo speso molto perchè la partita è stata molto veloce e la Juve risaliva bene in contropiede”
Pizarro meno al centro del gioco
“Non direi perchè credo sia stato il giocatore che ha finito meglio la partita. E’ che siamo abituati a vederlo giocare su livelli stratosferici e siamo sorpresi se gioca in modo normale”
Vucinic e Menez ti ha deluso
“Da loro mi aspetto qualcosa di più. Si sono impegnati ma quando giochi con tre punte non puoi permetterti di non essere decisivo se ti capita l’occasione. Per come avevamo preparato la partita da loro mi aspettavo qualcosa in più”
Roma 31 partite 9 sconfitte. Significa non essere una squadra di grande livello
“E’ difficile ora parlare di questo. Si è parlato fin troppo di situazione extra campo e non vorrei farlo anche io. Magari la prossima settimana si tirerà tutto fuori e tutti dovranno essere cambiati: dalla squadra, all’allenatore, alla dirigenza. Si dirà tutto e il contrario di tutto”
Perchè Borriello non è entrato prima?
“Perchè gia eravamo lunghi e giocare con Pizarro, Cassetti che spinge e quattro punte sarebbe stato troppo. Ho aspettato a fare i cambi perchè uno me l’ero giocato con Mexes e De Rossi non era al meglio e quindi avevo paura che la squadra rimanesse in dieci”
Le parole di DiBenedetto?
Sì, è quello che penso anche io al di là di chi lo ha detto. Ora dobbiamo ricompattarci, abbiamo una settimana di tempo per ritrovare le convinzioni soprattutto
DiBenedetto è il proprietario o no?
“Non lo so (ride n.d.r)”
MONTELLA A MEDIASET
Ci spieghi cosa è successo stasera alla Roma e cosa non ha funzionato.
“E stata una partita dai due volti. Abbiamo cercato di fare una partita veloce, abbiamo avuto delle occasioni importanti in cui Storari è stato incredibile. Nella ripresa ci siamo allungati un po predendo i meccanismi di squadra ed abbiamo preso il primo goal. Dopo il nostro legno abbiamo preso il secondo goal in cotriopiede. Anon abbiamo sfruttato i nostri episodi come i bianconeri.”
Speravate ci fosse Buffon in una serata diversa?
“Potevamo fare di più ma Storari, come avrebbe fatto Buffon, ha parato benissimo. Ci può stare e domani valuteremo tutte le situazioni. Las quadra ha cercato di fare la partita ma nel secondo tempo siamo stati meno freschi. Cè da vedere anche le cose positive perché il discorso Champions è ancora aperto, Sabato ci sarà una partita chiave e dovremo ritrovare la condizione che avevamo prima di oggi.”
Mexes come sta?
“Vedremo domani, ha sentito girare il suo ginocchio, sperando che non sia nulla di grave.”
DiBenedetto, arrivato a Miami, ha detto che la Roma ce la può fare per la Champions. Non si sta parlando un po troppo di futuro ultimamente e poco di presente?
“Siamo abituati, chi fa calcio sa che è così. Questa settimana si parlerà di tutto, dal futuro all iesperienza dell allenatore alle lacune della squadra eccetera eccetera. Ci sta.”
Lei si sta giocando la riconferma?
“La prima cosa che ci insegnano è che le panchine hanno le ruote,
ogni volta ci si gioca tantissimo. Ripeto, mentalmente stasera la squadra ha perso freschezza e convinzione nella ripresa.”
Da allenatore, cè più amarezza e rabbia o voglia di riscatto?
“Sicuramente la seconda, dormirò molto difficilmente ma bisogna accettare le sconfitte con lucidità cos come quando si vince. Riuscendo a fare questo si riesce a raggiungere un buon traguardo. Un po tutte le squadre hanno delle lacune, quindi anche noi. Abbiamo preparato la gara sugli esterni, così come la Juventus, e non siamo stati fortunati in alcuni episodi. Mi aspettavo qualcosa in più dai giocatori di maggior talento.”
Come stai gestendo Borriello? L abbiamo visto nervoso e sfiduciato
“Lui è un giocatore importante, non l ho visto sfiduciato. E stato sfortunato anche lui ad entrare in un momento non favorevole.”
Quando parlavi di giocatori di maggior talento, ti riferivi anche a Daniele De Rossi?
“No, lui sta facendo molto bene e deve soltanto trovare un po di continuità.”
MONTELLA A RAI SPORT
Primo tempo in cui si è speso tanto, tante occasioni senza gol
“Partita dai due volti, giocata con intensità anche dalla Juve. Abbiamo trovato un grande portiere, non è la prima volta. Probabilmente abbiamo pagato nel secondo tempo, abbiamo un po perso le geometrie di squadra anche per eccesso di generosità, la Juve ne ha approfittato”
Traversa di Menez a parte, la migliore occasione è il trio al volo di Totti
“Saremmo stati più contenti se avesse segnato, lui compreso”
Vucinic un po troppo isolato
“Ha fatto una grande azione nel primo tempo, poi ha lavorato per la sqaudra. Ci ha abituato a farci vedere più spesso il suo talento, oggi è andata così”
Cosa è successo quando la Juve ha cambiato modulo?
“Ha cambiato sistema di gioco già nel primo tempo, Krasic nel secondo tempo ha giocato tra le linee e ci ha messo in difficolta”
Un’ occasione persa per la Champions
“Vista la gara di settimana prossima è ancora tutto aperto”
Hai tardato i cambi
“Oggi è uscito Mexes, nel secondo tempo quattro punte non ce le potevamo permettere per come ci stavamo allungando. Volevo mettere Borriello prima, ma ho aspettato”
Sabato contro lUdinese, che Roma vuoi consegnare a chi rileverà la società
“Si parla troppo del futuro, io penso al presente, pensiamo alla realtà attuale. Voglio la squadra del primo tempo di oggi, come quella del Derby, di Firenze ,di Lecce.. voglio il meglio, sempre”
Il cambio di panchina di Cosmi
“La prima cosa che ci insegnano a Coverciano è che la panchina ha le ruote (ride), siamo abituati a questo
seconda parte”
MONTELLA A ROMA CHANNEL
Una partita difficle da spiegare…
“Si, una partita dai due volti. Nel primo tempo abbiamo giocato bene, abbiamo avuto continuità e abbiamo anche creato tanto senza concedere molto alla Juventus. Nel secondo tempo invece ci siamo allungati, abbiamo cercato meno le trame di squadra e non ho fatto in tempo a chiamare Taddei, infatti abbiamo preso subito gol.
Ci è mancato l’equilibrio di squadra, abbiamo cercato il numero individuale ma non ci è riuscito.”
Doni ha escluso il calo fisico. Cosa ne pensa?
“Sicuramente un calo c’è stato, sotto tutti i punti divista. Le cause possono essere tante. Le risorse fisiche, così come quelle mentali, si esauriscono. Abbiamo speso tanto da punto di vista psicologico perchè nel primo tempo abbiamo ottenuto meno di quello che abbiamo creato. E’ stato evidente che nel secondo tempo non abbiamo più giocato da squadra e quindi non siamo riusciti a proporre il nostro gioco.”
Cosa tra da questa partita? Che conclusioni fare?
“Dobbiamo cercare di riportare la mente alla carica che avevamo prima della partita. Ora dobbiamo convincerci che le vittorie si ottengono con gli equilibri di squadra e solo con quelli poi escono le individualità.”
Ora a Udine. Quanto ci credete?
“Ci crediamo perchè questo campionato ha dimostrato di essere imprevedibile quindi le partite possono essere decisive, come non esserlo. Dobbiamo lavorare.”
C’è delusione?
“Si, c’è amarezza ed è giusto provarla. Ora dobbiamo metabolizzarla e ricominciare a lavorare già da domani.”
Qualche giocatore riposerà?
“Non lo so. Adesso vediamo. La mia priorità è dare continuità al modulo, poi gli interpreti li scelgo a seconda di come stanno.”
MONTELLA IN CONFERENZA
Non si poteva far entrare prima Borriello?
“Mexes si è infortunato e quindi mi ero giocato un cambio, non potevamo sopportare quattro punte, eravamo troppo lunghi. La scelta l’ho tardata un po’ per questo perchè poi mancavano pochi minuti. Certo che ho pensato a metterlo prima ma ho pensato anche ad altro”.
Una Juve forte…
“La Juve lo sapevamo che era forte, in campo c’erano molti nazionali, loro sono forti. Sapevamo che dovevamo vincere per arrivare quarti, ci abbiamo messo tutto anche con qualità, avevamo voglia di vincere. Abbiamo trovato anche un grande portiere, poi anche nel secondo tempo su contropiede da una nostra traversa, hanno segnato. Noi abbiamo cercato sempre di fare la nostra partita. Nel secondo tempo siamo andati male anche per troppa generosità delle nostre punte.”
Cosa è andato male oggi?
“Non dovevamo perdere oggi. Le valutazioni dei giocatori si fanno a 360 grandi, abbiamo stimoli e lucidità, la partita va letta con gli elementi detti dal campo esclusivamente, non sono discorsi esterni che si sono fatti o faranno che cambiano. Nel primo tempo meritavamo di vincere, nel secondo tempo è stata un’altra partita”.
La squadra nel secondo tempo era un po’ lunga forse si doveva lavorare a centrocampo?
“Un attimo prima che prendessimo gol si stava spogliando Taddei proprio perchè anche io l’ho vista così, poi abbiamo preso gol ed ho dovuto un po’ aspettare per non levare una punta”.
La Roma sembra giocare a calcetto, deve sempre entrare
” Ma no non è calcetto, la squadra ha qualità per poter giocare in velocità, certo che dobbiamo tirare e segnare anche da fuori però loro erano molti dietro ed oggi era difficile entrare, forse potevamo tirare di più anche perchè abbiamo centrocampisti che hanno il tiro”.
Crediamo ancora alla Champions?
“Noi ora smaltiamo l’amarezza ma credo si debbano mettere in risalto le cose positive. Domenica è decisivo, vincere significa più dei tre punti, poi giochiamo due partite in casa. Noi dobbiamo continuare a crederci”.
Ma c’è un problema che gli esterni non coprono abbastanza?
“Per caratteristiche non devono farlo sempre, ma poi a volte devono. Sono situazioni di cui si parla alla fine. Come ho detto prima nel secondo tempo ho notato che ci eravamo allungati e volevo fare entrare Taddei, poi non c’è stato tempo per via degli episodi”.
DONI ALLE RADIO
“Abbiamo avuto una grande opportunità oggi ed è andata male. Non so che cosa è successo, nel secondo tempo siamo crollati”.
Ora Udine è la partita più importante?
“Certamente, ora è la partita più importante che abbiamo, loro sono davanti e dobbiamo vincere, non possiamo fare altro”.
Responsabilità sul gol?
“Le abbiamo sempre sulle sconfitte, io do il massimo sempre”.
Cosa è mancato oggi? un problema fisico?
“Oggi non so cosa è successo, la parte fisica non è contata tanto, abbiamo mollato di testa lasciando troppo contropiede e loro sono stati bravi”.
Le questioni societarie hanno influito?
“No queste sono cose di cui si parla fuori, noi non ci pensiamo. Il nostro obiettivo è lo scudetto sempre all’inizio dell’anno. Poi partita dopo partita le cose cambiano ed ora vogliamo il quarto posto”.
DONI A SKY
Un tempo a testa per le due squadre. Hanno deciso gli episodi o c’è dell’altro?
“Secondo me sono stati gli episodi. Nel primo tempo abbiamo fatto uan buona partita mentre nel secondo tempo non abbiamo mantenuto lo stesso ritmo, abbiamo sbagliato un po nella fase difensiva e loro sono stati bravi a fare due gol in contropiede”
Il vostro è un gruppo che ha fatto grandi campionati ma perso anche grandi occasioni
“Si siamo un gruppo che nei momenti difficili riesce sempre a tenere la testa alta e lavorare e tornare a fare bene e lottare. Quest’anno è andata così e così ma siamo ancora in corsa in campionato”
Buffon accostato alla Roma non le da fastidio?
“Certamente cerco sempre di pensare al presente. Buffon se viene a Roma sono il primo ad essere contento e felice perchè è un grande campione. Noi sappiamo com’è Roma: si parla tutto l’anno di mercato, di chi va e chi viene. Solo io sarò andato in una ventina di squadre. Aspettiamo e cerchiamo di raggiungere la Champions”
Che percentuale ha di rimanere a Roma?
“Io ho ancora un anno di contratto. Indipendentemente da chi viene o no io penso di rimanere al 100 %”
DONI A ROMA CHANNEL
“Dispiace per questa sconfitta. Abbiamo fatto un grande primo tempo, loro hanno giocato poco; noi, invece, abbiamo fatto tanti tiri in porta, ma Storari è stato bravo. Nel secondo tempo non abbiamo tenuto gli stessi ritmi del primo e abbiamo lasciato un po’ di contropiede alla Juventus. Era una partita che aspettavamo tanto anche in base ai risultati delle altre squadre, ma dopo il primo gol la squadra si è spaventata. Se abbiamo avuto un calo fisico? Non credo perchè abbiamo migliorato questo aspetto e l’abbiamo dimostrato nelle altre gare. E’ difficile ora dire cosa ci è successo, domani magari a mente fredda sarà più facile. Da dentro il campo abbiamo capito che non siamo riusciti ad avere il ritmo giusto. Forse la tanta voglia di vincere ci ha bloccati. Crediamo tanto nel quarto posto, dobbiamo pensare di andare a Udine per vincere e lottare”
DONI A MEDIASET PREMIUM
Avete sbagliato tutto o quasi questa sera..
Inizialmente abbiamo fatto una buona gara, nel secondo tempo siamo calati, abbiamo fatto giocare più la Juve e abbiamo preso i due gol
Anche se Storari è stato provvidenziale, voi siete stati poco lucidi..
Si, Storari ha salvato la Juve, ma noi nel primo tempo siamo stati bravi anche se non abbiamo sfruttato le occasioni
Quanto pesa questa sconfitta in chiave quarto posto?
Pesa perché oggi era una partita da vincere, non siamo riusciti a farlo e ora abbiamo una settimana per lavorare, possiamo ancora farcela
E stata dura riprendere il posto dopo tanti mesi di inattività?
Si, è stato difficile, ho lavorato tanto, è stato brutto stare fuori dopo essere stati titolare per anni ma ho lavorato e ho pensato sempre che da un momento allaltro lopportunità sarebbe tornata
DONI A RAI SPORT
Quanto vi siete allontanati dalla Champions?
“Dopo questa sconfitta è difficile, ma tre giorni fa era già cosi. Non è andata bene, ma abbiamo la possibilità di raggiungere il quarto posto”
Gara cruciale a Udine
“Tutte le partite sono importanti. Lo era anche questa ma non è andata bene”
Sei tornato titolare, per te prima sconfitta con Montella in panchina
“Si, ma ho sofferto anche le altre quando ero in panchina e in tribuna”
MALAGO’ A MEDIASET PREMIUM
La Roma americana la fa sognare?
Se tutto viene confermato ci fa sognare
La Roma del futuro ripartirà da Totti e De Rossi?
Speriamo di si..
DE ROSSI A SKY A FINE PRIMO TEMPO
La partita l’ha fatta la Roma e la Juventus difende. Ti aspettavi questo tipo di partita?
“Mi aspettavo che facessimo noi la partita perchè siamo una squadra molto tecnica, sopratuttto oggi con Vucinic e Menez che sono due da possesso palla. Stiamo facendo una bella partita”
Avete subito pochissimo
“Si ma dobbiamo stare attenti. Alla Juve basta un giocatore per farci male vista la squadra che ha”
LE DICHIARAZIONI DEL PREGARA
Si può pronunciare la parola Champions League?
“Si la si può pronunciare, perchè il nostro obiettivo primario. Un altro è quello di passare la semifinale di Coppa Italia. Per noi non sarebbe un risultato da poco ma vorrebbe dire giocare la seconda finale consecutiva. Abbiamo degli impegni molto importanti”
Che impressione le ha fatto DiBenedetto? Può svelarci qualcosa? Che ne pensa degli articolo de Il sole 24 Ore?
“Non è mia abitudine commentare le ipotesi. Sono abituato a commentare solo dati oggettivi. E quelli che abbiamo in questo momento è che è in corso una trattativa importante tra Unicredit che sta cercando di vendere la società a DiBenedetto. Noi siamo qua per cercare di governare la squadra nel miglior modo possibile. Abbiamo tre obiettivi importanti e stiamo cercando di non farci coinvolgere nè professionalmente nè emotivamente. Nel calcio gli equilibri sono molto importanti”
Com’è a livello umano DiBenedetto?
“E’ stato un incontro molto interessante, con una persona che ha una cultura sportiva di un certo tipo. Da questo punto di vista è stata una cosa molto cordiale e interessante”
Menez e De Rossi hanno il contratto in scadenza nel 2012. E’ sparito il cartello incedibile intorno a De Rossi?
“Di queste cose non ne abbiamo mai parlato. Sono due giocatori importantissimi e fondamentali. Per De Rossi non è mai stato tolto il cartello incedibile. Tra un aventina di giorno vedrete che cominceremo a muoverci”
Buffon?
“E’ un grande giocatore, un grande avversario ma resterà tale”
PERROTTA A ROMA CHANNEL:
Come stai?
Bene
Partita decisiva?
Molto delicata sicuramente, una squadra di vertice e di caratura. I risultati del pomeriggio ci hanno dato una mano ma adesso tocca a noi.
Juventus forte..
Si la Juve è sempre la Juve. Una squadra che ha tanti giocatori molto forti. Vorranno vincere tutte e due le squadre
PERROTTA A SKY:
Siete riusciti ad isolarvi visto che questa settimana si è parlato solo delle vicende societarie?
“Di questo ne parlate voi, noi all’interno di Trigoria pensiamo solo a lavorare e a preparare la partita. Quindi ci compete fino ad un certo punto”
Montella ha detto che serve la determinazione del derby. Secondo te cosa serve?
“E’ una partita molto importante e diversa dalle altre. Ma si prepara allo stesso modo, cercando di capire dove colpire l’avversario. Poi per il resto la preparazione individuale e di squadra è sempre la stessa”
Le sconfitte di Lazio e Udinese possono darvi la carica in più per il quarto posto?
“La carica è sempre la stessa. Sono risultati a noi favorevoli ma se non si vince stasera il vantaggio si annulla”
PERROTTA A MEDIASET PREMIUM
Settimana importante per la Roma ma quella di stasera è una sfida sentitissima
Da noi si pensa soltanto a lavorare. E chiaro che siamo in un periodo di transizione societaria ma noi calciatori ci concentriamo soltanto per le partite.
Montella ha detto che se la Roma avrà la mentalità derby sarà superiore alla Juventus.
Dovremmo mantenere quel tipo di concentrazione per tutte le partite. Dopo un anno molto lungo, e tra l altro travagliato, è difficile ma abbiamo gli ingredienti giusti per potercela fare. La Juventus è pur sempre una squadra di vertice quindi dovremmo essere al meglio.
Vittoria con la Juve per il quarto posto?
Si, è il nostro obiettivo minimo. Dobbiamo vincere considerando anche i risultati del pomeriggio che ci sono stati favorevoli