Luci a San Siro, Inter e Roma davanti alla porta ad armi pari
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INTER ROMA AVVERSARIA – Lukaku, Mourinho, le scorie, il passato, i ricordi, l’adrenalina, le emozioni. Tutto questo si avvia ad essere Inter-Roma, big match della 10a di Serie A. Lo ‘Special One’ non ci sarà a causa di una squalifica: “Idiota chi pensa che l’abbia cercata”, ha detto senza mezzi termini. Niente ex amato, quindi, ci sarà invece l’ex ‘odiato’, Romelu Lukaku, che non si è lasciato troppo bene con Appiano Gentile.
L’Inter capolista fa paura, eppure…
C’è battaglia nelle zone di punta della classifica, eppure l’Inter, prima dell’inizio della 10a giornata occupa il primo posto a 22 punti. La squadra di Inzaghi ha perso solo una partita (contro il Sassuolo) e maturato un pari contro il Bologna. I nerazzurri in questa cavalcata possono contare anche sull’arrivo di nuovi volti, come Pavard, Frattesi (in estate cercato proprio dalla Roma), Thuram, che hanno da subito contribuito alla causa. Il francese è il ‘sostituto’ di Lukaku ed è già primo in rosa per assist (7). Attuale capocannoniere, non solo dell’Inter, ma del campionato, la ‘certezza’ Lautaro Martinez, a quota 10,
Siamo partiti dall’attacco non a caso, perchè proprio in questa zona giace un’area comune con la Roma, ovvero la capacità realizzativa. I giallorossi la condividono insieme ai milanesi: 15% da ambo le parti. Questo si traduce nella consapevolezza che, quando si presenta l’occasione, entrambe le squadre sanno come coglierla.
Punti di forza e debolezze
Si è quindi capito che l’attacco è sicuramente un punto di forza per i nerazzurri, che occupano il primo posto in classifica per gol e assist, al momento, rispettivamente 24 (compresi 4 rigori) e 19. I giallorossi però seguono con il fiato sul collo, avendo maturato 20 gol e 15 assist, cifre che valgono a Lukaku e compagni il secondo posto in tale elenco. Occhio però all’ultimo quarto d’ora di gioco, in cui la squadra milanese si rivela micidiale, 7 di queste reti sono distribuite dal 75′ al 90′.
Per quanto riguarda la difesa, il solco tra le due squadre si fa più profondo. Sono 5 i gol subìti dall’Inter, 12 per la Roma, che nelle prime giornate, complici anche diverse assenze, ci ha messo di più a trovare la quadra. I nerazzurri sono corazzati, nel primo quarto d’ora di gioco non hanno mai preso gol sino ad ora, è a inizio ripresa il momento in cui si sono dimostrati però più vulnerabili (3 gol dal 45′ al 60′). E a centrocampo sarà battaglia, con la Roma che perde più palloni (47 vs 60), ma ne recupera anche un numero maggiore (475 vs 463). Per quanto riguarda la porta, nessuna delle due è irresistibile: 13 per i capitolini, 19 per Sommer e compagni, rispettivamente 20° e 16° in Serie A. I numeri, però, finiscono dove inizia il rettangolo verde, quindi lasciamo che San Siro si accenda e che lo spettacolo cominci.
La rosa
PORTIERI
- 77 Emil Audero
- 12 Raffaele Di Gennaro
- 1 Yann Sommer (SVI)
DIFENSORI
- 15 Francesco Acerbi
- 30 Carlos Augusto (BRA)
- 95 Alessandro Bastoni
- 31 Yann Aurel Bisseck (GER)
- 36 Matteo Darmian
- 6 Stefan De Vrij (OLA)
- 44 G. Stabile
- 50 Aleksandar Stankovic (SER)
- 32 Federico Dimarco
- 28 Benjamin Pavard (FRA)
CENTROCAMPISTI
- 42 Lucien Agoumé (FRA)
- 3 Denzel Dumfries (OLA)
- 21 Kristjan Asllani (ALB)
- 23 Nicolò Barella
- 20 Hakan Calhanoglu (TUR)
- 7 Juan Cuadrado (COL)
- 16 Davide Frattesi
- 14 Davy Klaassen (OLA)
- 22 Henrikh Mkhitaryan (ARM)
- 5 Stefano Sensi
- 41 Ebenezer Akinsanmiro (NGR)
- 47 Issiaka Kamate (FRA)
ATTACCANTI
- 10 Lautaro Martinez (ARG)
- 70 Alexis Sanches (CHI)
- 8 Marko Arnautovic (AUS)
- 9 Marcus Thuram (FRA)
- 49 Amadou Sarr
La formazione tipo
(3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram.
All. Simone Inzaghi
M.Teresa Tonazzi