Infortuni e prestazioni deludenti: analisi dei nuovi che non avanzano, tranne Lukaku
Getty Images

ROMA NUOVI ACQUISTI – Non è stato un avvio di stagione straordinario per gli acquisti estivi della Roma, fatta eccezione, ovviamente, per un Romelu Lukaku che si è già preso la squadra sulle spalle. Gli altri non hanno ancora convinto, chi a ausa dei continui infortuni, chi per la lentezza nell’apprendere i nuovi schemi, chi per delle prestazioni al di sotto delle aspettative.
Da Aouar a Sanches. Le difficoltà dei nuovi arrivati
Escluso il belga, che tiene alta la media, finora il mercato della Roma può considerarsi deficitario, scrive Il Corriere della Sera. Se infatti l’ex Inter è una delle poche note positive della prima parte della stagione, quasi nessuno tra i calciatori arrivati in estate è riuscito a lasciare il segno. In difesa Kristensen e N’Dicka finora non hanno inciso: il danese non è riuscito a conquistarsi la titolarità indiscussa della fascia destra e a volte è sembrato la brutta copia di Karsdorp, che infatti si sta riprendendo il suo spazio dopo essere stato sul mercato fino all’ultimo giorno.
È dal centrocampo, però, che arrivano le delusioni più grandi: Paredes, Aouar e Sanches sulla carta erano considerati tre titolari, al punto di mettere in crisi le sicurezze di Cristante e Pellegrini, con Bove considerato l’ultimo in ordine di importanza. Tra i tre nuovi il solo Paredes sta giocando con continuità, ma il rendimento non è quello che ci si aspetterebbe da un campione del mondo. Aouar ha fornito prestazioni altalenanti (“Deve essere lui a venire nella nostra direzione perché noi non andremo nella sua”, ha dichiarato Mou) mentre Sanches è un vero e proprio oggetto misterioso: 98 minuti (e un gol contro l’Empoli) il suo bottino in una stagione finora falcidiata dagli infortuni.