Il caso Olsen preoccupa la Roma: i motivi del ritiro
11/12/2018 - 10:16
CASO OLSEN ROMA – I risultati non arrivano e la società decide di mandare la squadra in ritiro a Trigoria. Ai giocatori non piace questa situazione, ma per scuotere il gruppo serve un cambiamento radicale che parte dall’interno.
MOTIVI RITIRO – La Roma, riferisce Il Messaggero, vuole dare un segnale forte per sensibilizzare tutti i calciatori. L’ultimo episosio che riguarda Olsen non è piaciuto al club: lo svedese dopo aver preso un calcio da un giocatore del Cagliari non è stato soccorso da nessun compagno, come se ci fosse un distacco psicologico e un senso di rassegnazione generale. L’obiettivo di questo ritiro, che dovrebbe durare tutta la settimana, è quello di ritrovare lo spirito dello scorso anno.
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L’avevo notato anch’io. Non c’è gruppo di appartenenza. Serve un allenatore duro!!!
Ci credo.
È l’unico che gioca bene.
Si vede che non vuole integrarsi! 🙂
il grande problema manca un vero leader che non e` Florenzi e la consapevolezza che si appartiene tutti alla stessa squadra.
Io manderei i giocatori in ritiro fino al 23 dicembre 2018… poi gli fai fare 24 e 25 a casa.. e dal 26 di nuovo a pedalare….. fino a quando non danno risulti continui….
chi protesta multoni……
Sono totalmente d’accordo.
Soprattuto per la mancanza di rispetto verso la maglia.
E’ Vero! L’avevo notato anch’io che Olsen era solo ed è rimasto solo per I 2 3 minuti di interruzione del gioco. Manco Florenzi o gli altri compagni di reparto si sono mossi
….questo è uno dei sintomi dei grandi problemi presenti all’interno del modo Roma.
il principale di questi è l’allenatore, perchè se la squadra non tiene fino all’ultimo oppure non affronta le partite come dovrebbe, la colpa è di chi li comanda.
se fosse stato un signolo episodio poteva starci di accusare solo i giocatori, ma non è così, sono troppe le partite che afforntano a gambe e testa molli.
ci vuole una guida autoritaria che deve essere appoggiata in tutto e per tutto dalla società, ci vuole personalità e carattere, qualità che negli uomini non è facile da trovare….e i giocatori prima di tutto sono uomini.
No i giocatori non sono uomini, sono dei mercenari schifosi senza palle, guadagnano tanti soldi e passeggiano per il campo, meritano di essere presi a calci nel culo e i signorini si lamentano del ritiro li mo…..ci vostra.
Andate a lavorare in fabbrica viziati di m….
DDR in campo – sempre – o in panchina come accompagnatore – allenatore subito – quasi Santo dai !! … 😉
incolpiamolo di tutto ma non che ” non si muove per i compagni ” … Garra da vendere !!!!