Il regno di FriedKing: presidente, pilota e uomo mercato
Dan è questo, il presidente che ha riportato a Trigoria un trofeo dopo 14 anni di digiuno, che ha convinto Mourinho ad accettare il suo progetto. È il presidente che i giocatori non li aspetta, ma va in prima persona a chiudere la trattativa e li guida verso casa
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ROMA DAN FRIEDKIN – L’immagine di Dan Friedkin sorridente al posto di comando dell’aereo che ha portato Lukaku a Ciampino è già un cult, un’istantanea da film. Un colpo da maestro che aggiunge ancor piú magia ad un acquisto, quello del belga, che in pochi avrebbero immaginato fino a una manciata di giorni fa. Dan è questo, il presidente che ha riportato a Trigoria un trofeo dopo 14 anni di digiuno, che ha convinto Mourinho ad accettare il suo progetto. È il presidente che i giocatori non li aspetta, ma va in prima persona a chiudere la trattativa e li guida verso casa.
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Mou, il colpo al sorpresa di Pinto e Friedkin
Gran parte del merito dei colpi di mercato della storia recente romanista, va detto, è da attribuire a Tiago Pinto, che al netto del suo grande lavoro ha potuto contare su una proprietà silenziosa ma allo stesso tempo presente e, soprattutto, concreta. Il primo ‘botto’ è stato quello dello Special One, annunciato come un fulmine a ciel sereno nell’estate del 2021, senza che nessuno lo avesse previsto. Un colpo di teatro che sorpreso anche i piú sognatori tra i romanisti. Risultato: Conference League immediata e festa che al popolo giallorosso mancava da troppo tempo.
L’ arrivo di Dybala e la fusione tra maglia e città
Un anno piú tardi, poche settimane dopo il trionfo di Tirana, è stato il momento di Paulo Dybala, considerato quasi uno scarto alla Juve, tornato a sentirsi Re nella Capitale. La presentazione faraonica al Colosseo quadrato dell’Eur, con una folla festante tinta di giallo e rosso, ha rappresentato un ulteriore segnale della fusione tra la maglia e la storia della città. Un legame che i Friedkin hanno compreso ed incentivato fin da quando sono atterrati per la prima volta a Roma. L’argentino è arrivato con il pieno sostegno della società, si è caricato sulle spalle la squadra e, nonostante i tanti problemi fisici, l’ha portata ad un Taylor di distanza dalla vittoria dell’Europa League.
Valerio Bottini