Il progetto Superlega è fallito. Resa Agnelli, ora è in bilico
SUPERLEGA AGNELLI – La Superlega si sfalda e Agnelli resta solo e molla anche lui per mancanza di alleati. Della mossa delle grandi squadre non resta nulla o quasi. Ieri ha salutato anche l’Atletico Madrid. Inter, Milan e soprattutto Juventus abbandonano un sogno.
Quali conseguenze?
Ora si apre la questione delle clausole di uscita: come racconta Il Messaggero, i club avevano deciso di non abbandonare la nuova competizione prima di giugno 2025. Lo stop arriva per una serie di motivi: dal pericolo sanzioni della UEFA all’assenza delle sei squadre inglesi, le prime a farsi da parte. Senza di loro non esiste la Superlega. Lo hanno capito anche le italiane che ora dovranno “pagare” le conseguenze diplomatiche del gesto. Alcuni dirigenti come Agnelli, Marotta e Gazidis si impegneranno a rincorrere una nuova credibilità perchè la figuraccia è sotto gli occhi di tutti. Il presidente della Juventus è stato contestato dai suoi tifosi. Le dimissioni sono stati smentite, ma si rincorrono voci su un suo addio, voluto dal cugino Elkann, e quello dell’arrivo di Alessandro Nasi, altro suo cugino.
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Soluzione Win-Win per il ram-pollo Elkann: Super league ok-> soldi, Super League ko-> il cugino imbecille fora de bal!
Non si deve finire a taralucci e vino ! Li devono multare e estromettere dalle coppe non si puo far finta di niente.Il prossimo campionato si deve dividere in parti uguali i diritti delle televisioni e mettere un tetto alle parcelle dei procuratori e di allenatori.Qui sta vincendo lo scudetto una squadra che non sta pagando gli stipendi da 4 mesi.aiutando il milan an andare in champions .O falliscono o vendono tutti come ha fatto la roma ma non vendendo i primavera a 20 milioni di euro .Senno è inutile seguire il campionato se vinceranno sempre le solite con buffi stellari voglio vedere la lega che farà
1) La Lega calcio non farà nulla perché la guidano le 3 ammutinate e la Lazie.
2) La Figc non farà nulla – come già preannunciato ieri da Gravina – perchè di danni reali non ne ha patiti.
3) L’UEFA è l’unica che potrebbe prendere provvedimenti ma non credo lo farà perchè, ora che la Superlega è tramontata, non ha nulla da guadagnare a mettere all’angolo le 12 transfughe.
Anzi, dovrà sedercisi al tavolo per rifondare la Champions!
Cmq nella riunione straordinaria di venerdi (che era stata convocata, all’indomani del comunicato che annunciava la Super League, per “scomunicare” le 12) vedremo cosa accadrà.
Il mio pronostico è che saranno censurate – a parole – le squadre che volevano fare la propria lega, magari ne saranno estromessi dalle cariche UEFA i dirigenti ma non accadrà null’altro.
Non dimentichiamo che molti dei dietrofront non sono stati dettati, come invece scritto con grande enfasi ed altrettanta ipocrisia dai giornali, dalla voglia di ascoltare le proteste dei tifosi (figurarsi!!!), bensì sono dipesi da promesse da parte dell’UEFA di soldi alle squadre ribelli, affinché tornassero all’ovile.
E, trattandosi di Agnelli, mai termine è stato più centrato ?
Personalmente non mi illudo nemmeno che la “vendetta” dell’UEFA si abbatta sul campo, in termini di sgarbi arbitrali.
Sudditanza ed interessi sono sempre gli stessi ed arbitri ed istituzioni “tengono famiglia”!