Il Pagellone – La Curva Sud perfetta in un pomeriggio solenne, il gol doppio di El Shaarawy e l’errore di Thiaw
Ecco i voti nel pagellone della settimana di Paolo Marcacci
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MARCACCI PAGELLONE – Dalla Curva Sud che celebra Bruno Conti e ricorda Stefano e Cristian passando per il gol “doppio” di Stephan El Shaarawy fino al grave errore di Malick Thiaw. Ecco i voti della settimana nel pagellone di Paolo Marcacci.
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Il Pagellone di Paolo Marcacci
10 Curva Sud
Un pomeriggio solenne, di altro profilo civile e sentimentale, oltre che celebrativo in nome e per conto di Bruno Conti, allo Stadio Olimpico prima e durante Roma – Monza: gli striscioni in ricordo di Stefano e Cristian, padre e figlio morti sulla strada al ritorno da Roma – Bayern Monaco di nove anni fa e di Stefano Cucchi, con tanto di citazione di De André (non m’uccise la morte…) sono stati un modo di salvaguardare la memoria comune: oltre gli spalti, ci sono tifosi che sono donne e uomini con sentimenti da condividere, anche per mezzo di ricordi dolorosi, purtroppo.
9 Stephan El Shaarawy
Un gol che vale doppio, oltre i tre punti, quello dell’altro ieri all’ultimo giro di lancetta del tempo regolamentare: lasciamo da parte il gesto tecnico, mirabile e già abbondantemente celebrato, parliamo del valore dell’episodio e del modo di commentarlo del ragazzo Stephan; nelle sue parole c’è tanta pulizia, di passione e di coscienza.
8 Juventus
Allegri fa il vago e fa bene; gli esteti continuano a lamentare lo scarso appagamento delle loro pupille; nel mentre, Madama fa il colpo “gobbo”, in tutti i sensi, in casa di una squadra che si è in parte battuta da sola. Bravo chi ne approfitta: dura lex, sed lex.
7 Sardar Azmoun
Ingresso ottimo e abbondante in Roma – Monza: efficace e piacevole da vedere, soprattutto palla a terra, negli ultimi venticinque metri. Da ripresentare a breve, anche dal primo minuto, nella partita giusta.
6 Olivier Giroud
In un Milan autolesionista e in calo progressivo di lucidità, finché resta in campo è l’unico a crederci, tanto che produce l’occasione più pericolosa contro la porta di un grande Szczesny.
5 Giovanni Ayroldi
Se in Roma – Monza le panchine si agitano come ballerini di taranta è perché lui è stonato col fischietto: prima se le fa sfuggire di mano, poi fa l’intransigente con Mourinho solo perché quest’ultimo si stropiccia gli occhietti.
4 La Prof. di matematica di Pioli alle medie
Gatti della Juventus commette cinque falli su Leão, con un’ammonizione. Pioli ne ha contati ventidue.
3 La panchina del Monza
Non vorremmo tornare sulle questioni già sin troppo inquadrate e commentate, però è ora di cominciare a fare una puntualizzazione: spesso, con la scusa che la panchina della Roma in alcune occasioni è, diciamo, un po’ inquieta, gli avversari arrivano con un atteggiamento preventivo di difesa dalle presunte provocazioni dello staff di Mourinho che, in realtà, a volte comincia prima che la panchina romanista apra bocca.
2 George Puscas
Forse l’Atalanta avrebbe vinto lo stesso, ma l’errore del genoano davanti a Carnesecchi è davvero incredibile.
1 Malick Thiaw
L’ha combinata davvero grossa, Strattonando Kean in quel modo, ha provocato un black out in tutto il Milan, che poi ha tentato di farsi luce con la candela – Giroud e poco altro.
0 Chi non ha le prove
…assieme a chi giudica prima di sapere, a chi emette sentenze per un “si dice”, a quelli che prima tirano in ballo le persone esponendole ai tribunali popolari, poi eventualmente dicono sottovoce che si erano sbagliati.
Paolo Marcacci