Il giovane Stramaccioni dal cuore giallorosso torna a “casa”

Redazione RN
14/05/2015 - 16:00

ROMA-UDINESE, L’ALTRA PANCHINA – Meno tre giornate alla fine, la volata Champions è da vivere tutta d’un fiato, con la squadra di Garcia attualmente a +1 sulla Lazio e +4 sul Napoli. Sulla propria strada, domenica alle 20.45, la Roma trova la già salva Udinese, che arriverà all’Olimpico guidata dalla motivazione del suo giovane tecnico: Andrea Stramaccioni. L’allenatore dei friulani, romano e romanista, non ha mai nascosto la sua passione per i colori giallorossi e il secondo ritorno “a casa” sarà per lui carico di significati.

LA CARRIERA – Andrea Stramaccioni è nato a Roma il 9 gennaio 1976. Fin da bambino ha iniziato a seguire da tifoso la Roma e a sognare il calcio che conta, con indosso la maglia della Romulea. Quattordicenne ha abbandonato la capitale per cercare fortuna nel Bologna, dove ha favorevolmente impressionato gli addetti ai lavori, arrivando fino all’esordio in prima squadra, in una gara di Coppa Italia Serie C. La sfortuna lo ha atteso dietro l’angolo e in quell’unica occasione un brutto infortunio al ginocchio lo ha costretto a rinunciare al calcio giocato. Tornato a casa, dopo aver rischiato di chiudere definitivamente con lo sport, Stramaccioni ha trovato nuova gioia ripartendo dalla panchina di alcune società romane: prima l’Az Sport, poi la Romulea gli sono valse le attenzioni di Bruno Conti, che lo ha voluto come allenatore delle giovanili della Roma. Dopo sei anni e diversi trofei alzati al cielo, nel 2011 è approdato alla Primavera dell’Inter e, complice la vittoria dell’importante torneo internazionale NextGen Series, Moratti lo ha voluto sulla panchina della prima squadra per sostituire l’esonerato Ranieri. L’esperienza in nerazzurro non è stata entusiasmante e sul finire della stagione successiva è stato esonerato e sostituito da Mazzarri. Dopo pochi mesi senza panchina, la scorsa estate l’Udinese ha scommesso su di lui: da giugno è l’allenatore più giovane del campionato di Serie A.

LA TATTICA – La stagione dell’Udinese non è stata all’altezza delle precedenti, ma il percorso di Stramaccioni è stato apprezzato dalla dirigenza friulana e il tecnico potrebbe guidare la squadra anche la prossima stagione. I bianconeri sono reduci da una brutta sconfitta per 4-1 con la Sampdoria, ma il tecnico dovrebbe riconfermare il consueto 4-3-1-2, puntando sul ritorno a centrocampo di Badu e Allan. In attacco, a sorpresa Di Natale non è stato convocato, percio dovrebbe scendere in campo la coppia Perica-Thereau, supportata da Kone, che dovrebbe agire alle loro spalle.

I PRECEDENTI – Stramaccioni ha finora collezionato 82 panchine in Serie A, di cui 35 con l’Udinese. La carriera del tecnico romano è agli albori, ma ha già incrociato i giallorossi 3 volte. Lo score sorride alla Roma: i capitolini hanno vinto in due occasioni e pareggiato nell’altra. La prima dell’allenatore dei friulani contro Garcia risale al 6 gennaio scorso, quando i giallorossi hanno vinto per 1-0 in trasferta grazie al discusso gol-fantasma siglato di testa da Astori.

Gian Marco Torre

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