3 Giugno 2023

Il futuro della Roma è in mano a Lina Souloukou: a lei la gestione dei conti

La dirigente greca si occupa dei conti giallorossi ma vuole cominciare anche a scegliere i suoi collaboratori

Getty Images

lina souloukou

SOULOUKOU MOURINHO ROMA – Domani, alle ore 21 contro lo Spezia, si chiuderà ufficialmente la stagione della Roma. La società sta già pensando al futuro con il ceo Lina Souloukou che sta pianificando la prossima stagione sia dal profilo economico che da quello dirigenziale.

Si cerca un profilo carismatico per la prossima stagione

Nella giornata di ieri Josè Mourinho e Dan Friedkin hanno avuto un primo contatto a Trigoria dove si sono salutati per la prima volta dopo la sconfitta di Budapest. Secondo il Corriere dello Sport ci sarà poi tempo per parlare di futuro e di prospettive per la prossima stagione. Il colloquio con la società è fondamentale per parlare della Roma che verrà anche dal punto di vista dirigenziale. Una delle richieste del tecnico è quella di avere una figura carismatica “alla Totti” per esprimere la linea politica del club nelle situazioni critiche. Il prossimo sarà il quinto anno senza Champions e l’obiettivo Europa League è fondamentale dal punto di vista finanziario. Dei conti se ne occupa Lina Souloukou. L’ad giallorossa è considerata come una delle più preparate nel calcio internazionale. La greca non si occupa solo di bilanci ma sceglie anche i suoi collaboratori. Per questo ci sono delle voci sul Francois Modesto che ha già lavorato con lei all’Olympiacos ed ora si trova al Monza.

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2 commenti

  1. Denis ha detto:

    Spero che la prima cosa che faccia Lina Souloukou:non rinnovare il contratto a Mourinho si risparnierebbero tanti soldi.
    A noi ci hanno detto, ci hanno intortato bene bene , che siccome c’era una finale di Europa league allora era giusto perdere per due mesi di seguito in campionato
    Però poi vedo la Fiorentina, fa una grande finale di coppa Italia e dopo due giorni batte noi in campionato.
    Ieri sera passeggia sul Sassuolo e mercoledì fa la stessa enorme grande finale che abbiamo fatto noi l’anno scorso.
    E ancora c’è chi rimpiangerebbe Mourinho?
    Ah ah brutta cosa, quando il fanatismo diventa esagerato e irragionevole