Il declino di Riccardi: da predestinato a fuori quota in Primavera

Redazione RN
05/09/2021 - 10:43

Il declino di Riccardi: da predestinato a fuori quota in Primavera

ROMA RICCARDI – Alessio Riccardi ha giocato 9 spezzoni di partita con la maglia del Pescara nella scorsa stagione: 148 minuti nel campionato di Serie B e 63 in Coppa Italia. E adesso, con Nzonzi, Fazio e Santon è nel gruppetto che non è riuscito a partire da Trigoria per tentare altre strade.

Eppure giusto due anni Riccardi fa era al centro di una contesa di mercato tra Roma e Juventus, con un’intera tifoseria, quella romanista, a schierarsi contro la società presunta colpevole di volerne la cessione. Da lì a poco, scrive Il Corriere dello Sport, l’ascesa del talento più fulgido del settore giovanile giallorosso viveva il passaggio cruciale del contratto: un bel contratto firmato a cifre importanti, circa 500mila euro a stagione. Da una parte Riccardi dovrà ragionare su cosa non è riuscito a mettere in campo nella chance che non si è giocato a Pescara, dall’altra i famosi cinquecentomila euro di ingaggio non possono essere considerati una colpa del giocatore, ma un riconoscimento del valore. Alla fine di questa sessione di mercato estiva sembrava che ci fosse la possibilità di Teramo, ma dovendo rinunciare a una bella parte di ingaggio. Lui non se l’è sentita, la Roma sperava che andasse. Il suo contratto scadrà nel 2023, Tiago Pinto parlerà con il giocatore, non ci sarà nessun reintegro in squadra in questa prima fase, ma è molto probabile che possa ripassare per la Primavera per un programma di lavoro che punti a rimetterlo in forma.

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  1. Quando non hai la testa giusta, puoi essere anche Messi, ma se non hai la testa connessa e se non hai una famiglia dietro che ti consiglia, sprechi un talento, peccato

    1. Spiegaci che tipo di famiglia ha e perché non ha la testa giusta?
      Ma devi dì fatti concreti, altrimenti le tue so solo chiacchiere de chi fa finta de sapè e invece spara a zero tanto pe aprì bocca (su sto sito in tanti lo fate)

  2. Questi sono gli articoli che vanno scritti-
    Seguire il cammino dei giovani romanisti Riccardi Bouah Milanese Providence Ciervo

    Mi piacerebbe capire come Riccardi giudica il comportamento di Tonali che pur di giocare nel Milan ha rinunciato a parte dell’ingaggio. Se lui invece ritiene gia’ conclusa la sua carriera con i soldi che guadagnera’ entro il 2023

  3. Che non fosse un talento si era visto da subito, andavo controcorrente anche quando tutti si strappavano i capelli per Luca Pellegrini o Ricci, si vedeva che erano giocatorini medi nella migliore delle ipotesi

  4. Tommaso ben detto……poi se ha sto declino evidente che il “Predestinato” doveva durare poco…..e si peccato…..mo chi se lo piglia…..in serie B?…..eeeee magari. Lo vedo bene al Cittadella dove ce’ Antonucci.

  5. I soldi, come diceva nonno, fanno vedé i cecati. Riccardi vuole i soldi, sai che gli frega di fare il calciatore ad infimi livelli. Dal 2023 giocherà tra serie C e dilettanti, con conseguenti contenuti guadagni.
    Sportivamente, una storia triste.

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