24 Dicembre 2021

Il Comune chiede i danni alla Roma: 331 milioni per la chiusura del progetto Tor di Valle. Fonti Campidoglio: “Memoria difensiva atto dovuto”

Foto Tedeschi

STADIO DELLA ROMA – Si apre un nuovo capitolo per la questione Stadio della Roma. Al Tar è stato presentato il controricorso del Comune contro la società giallorossa e i suoi due ex soci.

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Chiesti 276 milioni per le opere pubbliche perse dalla città

L’amministrazione, come riporta La Repubblica, chiede un maxi-risarcimento alla società giallorossa. Il comune chiede 331 milioni di euro al club e ai suoi due ex partner Eurnova e Cpi. Nel conteggio c’è sia un danno d’immagine incassato da Roma Capitale così come i soldi dovuti a dirigenti e funzionari che hanno lavorato a vuoto e le opere pubbliche che la città ha poi perso. Il tutto è stato firmato dall’avvocatura capitolina che ha depositato il controricorso al Tar del Lazio lunedì con delle accuse lunghe 30 pagine. Il danno d’immagine è valutato per circa 23,8 milioni di euro ed è stato calcolato dai risultati prodotti immettendo su Google la chiave di ricerca “Lo Stadio della Roma non si farà”. Segue il danno per le ore ‘perse’ dai manager così come quelle dei funzionari e degli impiegati. Il capitolo più pesante è quello delle opere pubbliche, lì il risarcimento sale a 276 milioni in un colpo solo.

Fonti Campidoglio: “Memoria difensiva atto dovuto”

In merito a quanto riportato su alcuni organi di stampa relativamente al progetto dello stadio della Roma a Tor di Valle fonti del Campidoglio precisano che “la memoria difensiva presentata dall’Avvocatura capitolina in risposta al ricorso promosso dalle Società Eurnova e Cpi per l’annullamento della delibera votata dal Consiglio comunale nella scorsa consiliatura (che ha ritirato la pubblica utilità del progetto) è un atto dovuto. L’obiettivo della memoria è respingere il ricorso di Eurnova e Cpi anche in considerazione delle astronomiche somme risarcitorie richieste dalle due società nei confronti dell’amministrazione capitolina ed è dunque a tutela di tutta la cittadinanza”. Inoltre, sottolineano le stesse fonti, “le caratteristiche della memoria, incluso il parziale coinvolgimento dell’As Roma, sono la diretta conseguenza della delibera consiliare del 21 luglio 2021”.

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15 commenti

  1. Roberto ha detto:

    Il Comune di Roma, invasa da spazzatura, cinghiali, gabbiani e dove gli autobus prendono fuoco spontaneamente, chiede il risarcimento del danno di immagine alla AS Roma per la vicenda dello stadio…senza parole…

  2. Newthor ha detto:

    Fantascienza…

  3. Nello ha detto:

    La Roma è vittima di anni di ritardi dovuti a ignobili motivazioni e ignobili ricorsi…il comune e tutte le associazioni che per.pubblicita hanno ostacolato il progetto stadio devono pagare i danni ai tifosi della Roma ed alle opportunità per la città di Roma che avrebbe creato il nuovo impianto altro che 330 milioni sono miliardi di euro. Il pretesto ecologico è stato solo un pretesto pubblicitario. Dopo tutti questi anni altro che cattedrale costruivano……

  4. Jacodado ha detto:

    Li chiedessero alla giunta Raggi

  5. Kamuzaki05 ha detto:

    Senza vergogna.

  6. Michele ha detto:

    ASSURDO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Dopo anni di tira e molla tra la giunta capitolina e la regione, dopo anni di indecisione, di vergognosi eccessi burocratici in danno della Roma, la nuova giunta di gualtieri pretende risarcimenti milionari …… roba da pazzi.

  7. karmapolice ha detto:

    Ovviamente il PD amico di Parnasi …

  8. kakaben ha detto:

    Il danno d’immagine è valutato per circa 23,8 milioni di euro ed è stato calcolato dai risultati prodotti immettendo su Google la chiave di ricerca “Lo Stadio della Roma non si farà”.
    Ma che è una barzelletta??

  9. marco ha detto:

    Beh la Roma dovrebbe chiederne 331 milioni + 100 milioni = 441 milioni
    Comune di Roma con la faccia come il sedere

  10. simonsaved ha detto:

    Cmq se leggete bene è un controricorso…in quanto il comune è stato citato da Vitek per la mancata costruzione dell’impianto…giustamente Parnasi ha prima provato a arricchirsi illegalmente e poi tramite colui a cui ha venduto i terreni. Siccome vorrebbero i nostri soldi per un progetto che è fallito anche a causa loro perchè i terreni proposti e tutto quello che c’era dietro ha contribuito a bloccare il progetto, è giusto che il comune si tuteli con un controricorso.
    Prima di mettervi dalla parte degli speculatori di turno mettetevi dalla vostra parte di cittadini presi in giro da questi palazzinari e Pallotta che li ha scelti. Vedo che i Friedkin hanno preso le distanze da tutto ciò abbandonando il progetto e spero che riescano a fare qualcosa di bello e onesto soprattutto.

  11. vincenzo ha detto:

    ma si può ‘nbriachi prima delle feste boh. !!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  12. Maurizio ha detto:

    I soliti politicanti quaquaraqua…………….

  13. Uno ha detto:

    Se la cosa va avanti c’è poco da ridere.

  14. Andrea ha detto:

    Tranquilli !!! Siamo tra il fakenews e atto dovuto. Gualtieri è giallorosso e LAZIO DELENDA EST ! ( FACTA!)