Il calcio è sempre più in mano agli americani: negli ultimi due anni acquistati ben 29 club
Foto Tedeschi

USA CALCIO PRESIDENTI – Il rapporto UEFA ha rivelato un record di acquisizioni di club calcistici tra il gennaio 2020 e l’aprile 2021 con ben 52 club che hanno cambiato proprietario. Come riporta il sito de “Il Fatto Quotidiano”, in piena pandemia da Covid-19, le cessioni sono esplose. La parte del leone l’hanno fatta gli americani: ben 29 le società passate a nuovi proprietari a stelle e strisce. La seconda nazione per acquisizioni è la Russia con 4, a seguire Emirati Arabi Uniti e Cina con 3. Gli statunitensi hanno comprato in Belgio, Inghilterra, Italia, Danimarca e Francia. Il calcio ha sempre vissuto di cicli ed ora è fonte d’investimento globale, all’inizio sono arrivati i russi, come Roman Abramovic con il Chelsea, dopo i petroldollari con le acquisizione mirate. Ci ha provato anche la Cina che però ha fallito l’operazione e ora ha solamente 10 club in Europa che non se la passano troppo bene come ad esempio l’Inter. Ora è il momento degli USA. I primi a credere nel calcio sono stati i Glazer che nel 2005 hanno acquisito il Manchester United con l’obiettivo di realizzare profitto. I ‘Red Devils’ ora hanno un valore di 4 miliardi di euro, circa 5 volte in più rispetto a 16 anni fa. Gli investimenti vengono fatti però anche su società più piccole con la speranza del player trading: si punta a una rosa con calciatori di età bassa da crescere e poi valorizzare sulla base di dati e numeri. In Italia l’impronta a stelle e strisce è notevole: Genoa, Fiorentina, Milan, Roma e Venezia.