Highlights di Roma-Cagliari 3-2

Foto Tedeschi

HIGHLIGHTS ROMA CAGLIARI – Tre punti sudati e preziosissimi nel match contro il Cagliari, rilanciano la Roma al terzo posto in classifica dopo la pesante sconfitta di domenica scorsa a Bergamo.
La sfida dell’Olimpico è stata un’altalena di emozioni per la squadra di Fonseca: dalla festa per il vantaggio di Veretout alla paura dopo il pareggio dei sardi; dalla nuova gioia per l’uno-due firmato Dzeko-Mancini agli incubi nel finale per il rigore trasformato da Joao Pedro.
Alla fine, però, quello che conta sono i tre punti: più che mai pesanti e utili questa sera, per brindare al Natale con una posizione di classifica molto più che positiva. Ecco gli higlights e i momenti salienti del match.

Cristante e Kumbulla in difesa, Bruno Peres al posto di Spinazzola

Dopo la cocente sconfitta di Bergamo, Paulo Fonseca cambia nuovamente le pedine del suo 3-4-2-1. Nel reparto arretrato, Cristante torna a rivestire i panni del centrale di difesa con Kumbulla preferito ad Ibanez. Sulla corsia di sinistra, al posto dell’infortunato Spinazzola, il tecnico portoghese sceglie Bruno Peres (e non Calafiori) mentre a centrocampo, con Pellegrini non al meglio, la cabina di regia è affidata a Villar.

E’ subito Roma con Veretout

L’avvio di gara con i motori a tutta forza, è ormai un classico della Roma in questa prima parte di stagione. Passano appena 10 minuti di gioco, infatti, e l’undici giallorosso trova il vantaggio: ripartenza magistrale ispirata da Mkhitaryan, apertura sulla destra per Karsdorp, cross basso dell’olandese, deviazione volante di Villar e tap-in a rimorchio di Veretout che trafigge Cragno. Uno a zero e settima rete nei primi 15 minuti di partita per la formazione di Fonseca.

Cragno sugli scudi

La rete del vantaggio alimenta l’entusiasmo della Roma che, quando gioca in velocità, riesce sempre a far vedere il meglio di sé. Così, nell’arco di pochi minuti, la squadra capitolina che colleziona tre ghiotte occasioni per il raddoppio su cui Cragno si conferma un gran bel talento. Il giovane portiere dei sardi, prima respinge d’istinto un destro potente di Pedro dal limite dell’area e poi devia sopra la traversa i colpi di testa di Cristante e Kumbulla.

Si vede anche il Cagliari

Tra gli highlights del primo tempo di Roma-Cagliari vanno annoverati anche un paio di sussulti della squadra di Di Francesco: un insidioso cross basso dalla sinistra che non trova la deviazione vincente di Simeone e un tentativo di Marin, ben posizionato all’interno dell’area, che finisce abbondantemente alto.

La Roma si affida a Mkhitaryan

Al rientro dall’intervallo, la formazione di Fonseca sembra avere in mano le redini del match. I giallorossi ci provano con un break di Veretout sulla tre-quarti che favorisce Mkhitaryan, il cui destro dal limite esce abbondantemente a lato. Poco dopo, l’armeno illumina la più classiche delle ripartenze in stile Roma offrendo un assist al bacio per Pedro che dall’interno dell’area spreca con un pallonetto riuscito a metà facile preda di Cragno.

L’ improvviso blackout della Roma

Come accaduto in occasione del match contro l’Atalanta, bastano pochi minuti alla formazione di Fonseca per perdere completamente la bussola. Il primo campanello d’allarme per la difesa romanista arriva con un tentativo Simeone che lambisce il palo alla destra di Mirante. Poi, dopo una nuova occasione per il ‘Cholito‘ (tiro alto dal limite), arriva il pareggio dei sardi con un gran destro di Joao Pedro bravo a monetizzare le tante disattenzioni della retroguardia capitolina.

Dalla paura alla gioia

Il momento di difficoltà della Roma prosegue anche dopo la rete dell’uno a uno del Cagliari. La squadra giallorossa, infatti, trema, e non poco, sul cross di Marin deviato di testa sulla traversa da Simeone. I tanti errori in fase di disimpegno per l’undici di Fonseca fanno riaffiorare gli incubi della trasferta di Bergamo, ma è proprio nel momento peggiore che la Roma si ritrova tutta insieme: eccellente stop and go di Karsdorp sulla corsia di destra, assist perfetto per Dzeko che sotto porta non sbaglia e riporta i giallorossi in vantaggio.

Mancini per il 3 a 1

Passata la paura per quei 5 minuti schock che hanno ridato fiducia al il Cagliari, ad allontanare definitivamente le minacce di una nuova debacles ci pensa Mancini: il difensore azzurro è bravo a sfruttare al meglio la torre di Smalling sul corner di Pellegrini e a trovare il sigillo del 3 a 1.

La Roma trema di nuovo ma alla fine conquista i tre punti

A pochi minuti dallo scadere, quando il match sembra ormai segnato, la formazione di Di Francesco trova nuovamente la forza per rimettersi in carreggiata. E’ ancora una volta Joao Pedro a dare la carica, conquistando e trasformando un calcio di rigore per fallo di Villar all’interno dell’area romanista. Per fortuna, il tempo per tramare ancora in casa giallorossa è davvero poco: finisce tre a due e, al di là dei blackout e delle tante (troppe) disattenzioni, la formazione di Fonseca si può godere il Natale con un terzo classifica che vale oro.