Kumbulla e Radulovic, via alla caccia ‘primi gettoni’ in Europa

Termometro a 10 gradi e atmosfere praticamente natalizie, questo il clima in cui atterrerà la Roma in Finlandia. I giallorossi dovranno fare i conti con un campo sintetico e con il vento pungente, ma sono tutti ostacoli che andranno superati per sperare di spolverare un biglietto per la fase successiva di Europa League. L’HJK ha un solo punto in classifica, ma la parola d’ordine per Pellegrini e compagni è mantenere alta l’attenzione. Mou può optare per un leggerissimo turnover, con Kumbulla che scalpita per un posto da titolare, con il compito di arginare il capocannoniere dei finlandesi, Bojan Radulovic.

Roma, Marash Kumbulla

E’ in modalità Europa League, l’ha detto lui stesso. Presto Marash dovrebbe però entrare in modalità titolare, perchè Mou potrebbe concedere un turno di riposo a Chris Smalling. Il difensore ex Verona è tornato ad allenarsi in gruppo dopo il fastidio muscolare, ha ritrovato già la panchina ed è pronto ad allacciare gli scarpini, sempre presente alla chiamata. In Europa League quest’anno Kumbulla è a caccia del primo gettone presenze: non è sceso in campo neppure un minuto, le sue 3 presenze (42 minuti in totale) sono tutte in campionato. Il 22enne di Peschiera del Garda ha già un po’ di confidenza in EL, nella quale ha già trovato il gol nel 2-1 contro lo Young Boys nel 20/21. Quando chiamato in causa ha sempre offerto prestazioni solide in difesa, e, come i compagni di reparto, non si fa pregare quando c’è da attaccare gli spazi. Pericoloso su corner e su palle inattive, ha collezionato sino ad ora anche uno score perfetto nei passaggi (100%). Una delle ultime volte che è sceso in campo da titolare in terra nordica, non è andata molto bene (6-1 del Bodo), ma questa è un’altra storia e un’altra Roma, che in Europa, in questi ultimi mesi, ha dimostrato di saperci stare bene.

Helsinki, Bojan Radulovic

All’andata persa 3-0 all’Olimpico non era presente, Bojan Radulovic. Per lui con la Roma sarà quindi un debutto. Classe ’99, è nato a Lleida, in Spagna, ma è naturalizzato serbo ed è un arrivo estivo in casa Helsinki. L’impatto della punta nel club finlandese è stato piuttosto buono, visto che è attualmente il capocannoniere della rosa a 7 gol in tutte le competizioni. Non l’Europa League, tuttavia, nella quale cerca ancora il primo sigillo. Ha però messo la sua firma in una delle tre gare di qualificazione all’EL (contro il Maribor) e in una delle 4 gare di qualificazione alla Champions League (al Viktoria Plzen). La situazione di classifica non è ideale per il 22enne (ne farà 23 a dicembre) e compagni, al momento ultimi, e a questo va sommato il fatto che la Roma è affamata di punti. Le due squadre, insomma, si preparano a scaldare l’atmosfera nel freddo vento del nord.

M. Teresa Tonazzi