Mourinho: “Domani dobbiamo vincere. Il campo in sintetico è un altro sport…”
La Roma sarà impegnata domani 27 ottobre alle 21 alla Bolt Arena di Helsinki. Le parole di Mourinho in conferenza
Foto Tedeschi

Per la Roma è già tempo di lasciarsi alle spalle la sconfitta contro il Napoli (0-1) in campionato. Domani ad attendere i giallorossi c’è l’HJK Helsinki. Dopo aver svolto la rifinitura a Trigoria, aperta per i primi 15 minuti anche alla stampa, la squadra è partita in Finlandia. ll tecnico portoghese, insieme a Nicola Zalewski, ha presentato la gara di Europa League e ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa oggi alle 18:30. La partita sarà importantissima per la classifica del girone C. La Roma, attualmente terza con quattro punti, è a tre lunghezze di distanza dal Ludogorets terzo e a sei dal Betis Siviglia capolista.
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Le dichiarazioni di Mourinho in conferenza stampa
“Se contro il Napoli non abbiamo creato 10 opportunità, contro l’Atalanta ne abbiamo creato 15. La manovra è positiva, a livello di esterni possiamo dire che per gli infortuni non abbiamo mai giocato 3/4 volte di fila con gli stessi esterni. Celik è infortunato da un mese, Spinazzola fa ancora un pò di fatica. Ma a livello di manovra, nel calcio i numeri obiettivi sono i numeri di gol che la squadra segna e fa. Fino ad ora abbiamo segnato poco per quello che giochiamo.”
L’Helsinki è 211esima nel ranking Uefa, la Roma 12esima. Il campo artificiale potrebbe ridurre il gap?
“Non mi interessa il ranking, per niente. Mi interessa quello che succede in campo, contro loro non ho sentito questa differenza. Il ranking è come le statistiche della partita: una squadra che ha fatto 5 azioni pericolose ma non ha tirato, nella statistica sembra che la squadra non abbia creato. Gli unici numeri che non si possono smentire sono quando una squadra segna o non segna. Le altre statistiche si possono interpretare nel modo in cui ognuno vuole. Per me l’Helsinki è una buona squadra. Chi è abituato ad allenare ogni giorno in questo campo, ovviamente hanno un vantaggio, io penso che per questa ragione con un bellissimo stadio a fianco non si gioca. Lo sponsor? E’ una buona scusa. Potevano dire: “giochiamo qui in campionato, poi in Europa..” ma ci sta, è anche una responsabilità della Uefa. La verità è che l’anno scorso due volte abbiamo giocato in sintetico, due sconfitte, una pesantemente storica. Ma c’è stata la partita della verità, nel quarto di finale quando abbiamo ammazzato il Bodo all’Olimpico. Domani non abbiamo un’altra opportunità, e non c’è partita all’Olimpico che abbiamo già fatto. Per questo è molto chiaro: se perdiamo siamo fuori. Per questo non sono venuto alla conferenza per parlare del campo perchè non c’è da piangere. Dobbiamo giocare e vincere.”
Le difficoltà della Roma a segnare. Questa può essere la partita della resurrezione?
“A me quando si parla in modo positivo, sono felice di esaltare l’aspetto individuale. Quando si commenta l’approccio negativo non mi piace. L’ho già fatto qualche volta, esce. Ma per principio non mi piace. Siamo noi come squadra che dobbiamo segnare di più, non voglio andare sull’individuale.”
L’Helsinki..
“Non voglio dire temere. Dopo la partita dell’andata ho fatto i complimenti all’allenatore perchè ho visto una squadra organizzata. Negli ultimi anni la loro zona è in forte evoluzione calcistica, 20 anni fa potevi trovare qualche giocatore molto brava ma non tanto una squadra come squadra. Ora tutte sono messe molto bene, con allenatori preparati. In 11 contro 11 era una partita difficile, domani sarà così ed è una partita dove dobbiamo giocare un alto livello perchè l’avversario è difficile.”
Il terreno artificiale..
“Non voglio lamentarmi. Dobbiamo giocare e come dicevo prima, dobbiamo vincere. Non ci sono giustificazioni sul campo: che sia in sintetico, o sabbia. Se vuoi la mia opinione, per me giocare sul terreno artificiale per me non è calcio, è un altro sport. Cambia il livello tecnico, non tattico e chi è abituato a giocarci ne è avvantaggiato. I giocatori soffrono e anche i migliori difensori devono cambiare tecnicamente. Ma io non ero nel mood di parlare di questo, sono nel mood di vincere la partita.”
Primo match in Finalndia, che ne pensa?
“Sono concentrato sulla partita. Dobbiamo vincere e sappiamo che non è facile. Match difficile, non dipenderà dagli altri risultati, vogliamo stare nella competizione e non vogliamo andare in Conference per difendere la nostra coppa. Non sarà una passeggiata, ma vogliamo continuare in Europa e domani è necessario vincere.”
Le dichiarazioni di Mourinho a Sky Sport
C’è una reazione, dopo la sconfitta contro il Napoli?
“Non ne abbiamo bisogno. Abbiamo bisogno del risultato domani, lo sappiamo. Il freddo è normale, il campo è da dimenticare. Abbiamo fatto una buona gara contro il Real Betis, poi due gare difficili. Ovvio che abbiamo problemi, ci mancano in tanti. Contro il Napoli ha giocato Camara e ha fatto molto bene. Ho detto di sopravvivere fino a maggio, in Europa League per farlo serve un risultato domani”.
Può fare più strada in campionato o in Europa questa squadra?
“Che squadra? La squadra che abbiamo sulla carta o che abbiamo in campo? Sono diverse. Sulla carta abbiamo Wijnaldum e Dybala – solo per dirne due – è una cosa. Domani sarà un’altra cosa. A centrocampo: Cristante, Bove, Faticanti, Camara. Un’altra roba rispetto a Wijnaldum, Matic e Pellegrini. Io dico che domani abbiamo bisogno del risultato”.
Abraham e Belotti?
“Possono fare coppia. Non ti dico se ci saranno domani”.
Zaniolo c’è, nonostante la squalifica.
“Fa piacere. Una sorpresa potrebbe essere che domani la UEFA riduce la squalifica da tre a una giornata, che già è troppo. Scherzo, ma non si sa mai”.